11.

51 2 0
                                    

"Credo di volerti con me." Sussurrò Niall tenendo stretta fra le sue braccia Marta.

"Credo di volere anche io la stessa cosa." Rispose la ragazza dopo avergli lasciato un altro tenero bacio.

I due ragazzi si guardarono negli occhi e si sorrisero: Marta consapevole di aver fatto un passo avanti contro la sua timidezza, e Niall realizzando che forse,  la sua idea di averla solo come amica era un'idea fin troppo stupida. Okay, si conoscevano solo da qualche mese, ma quella ragazza gli aveva smosso qualcosa dentro che non riusciva neanche a spiegarsi.

"Beh, quindi Niall di cosa volevi  parlarmi?" Disse Marta ancora sulle gambe del ragazzo mentre colta un po' dall'imbarazzo, iniziò a giocare con le sue mani.
Niall, continuando a tenerla stretta sulle sue gambe iniziò a fare dei piccoli cerchi sulla parte bassa della schiena della ragazza, cercando le parole giuste per dirle l'enorme cazzata che stava per fare.

"Volevo parlarti di noi due. Di come poter continuare nel modo giusto il nostro rapporto e non ti nego avevo anche pensato di chiudere con te, di accettare che tu facessi la tua vita senza che io ne prendessi parte. Ma sono troppo egoista per lasciarti andare, e ti voglio troppo con me. Troppo. Quindi Marta, ti prego resta con me e non lasciarmi."

La ragazza rimase letteralmente spiazzata dalle parole del cantante. Un pochino se lo sentiva che forse quell'incontro non avrebbe portato nulla di buono, ma mai si sarebbe aspettata una cosa del genere.

"Resto finché lo vuoi tu." Gli disse guardandolo negli occhi e aspettando con veemenza che Niall gli desse un altro bacio. Ma quel bacio tanto atteso non fu solo uno, e i due ragazzi passarono altro tempo sul divano a ridere, scherzare e coccolarsi.

***

"Marco, caro dov'è tua cugina?"

"È uscita per vedersi con un'amica nonna perché?"

"È ora di pranzo e non si è fatta ancora vedere."

"Uh, ora la chiamo."

Alzandosi dal divano, Marco, lasciò la sua sorellina Arabella per andare a prendere il telefono in camera. La nonna aveva ragione, era ora di pranzo e Marta non si era fatta sentire. Che le fosse accaduto qualcosa? Probabilmente come al suo solito, non aveva guardato il telefono. Marta ogni tanto ha la testa fra le nuvole, specialmente quando si parla di Niall. Arrivato in camera Marco, prese il telefono che era appoggiato sul comò, e, alzando lo sguardo sorrise nel vedere una foto che lo ritraeva insieme alla cugina, erano entrambi abbracciati davanti alla piccola casa di legno che era nel giardino dei nonni.

"Marta dove sei?" Disse Marco dopo aver sentito la ragazza rispondere al telefono.

"Sono da Niall perchè?"

"Hai per caso visto che ore sono? Nonna ti sta aspettando per preparare da mangiare."

"Oddio, cavolo. Arrivo subito."

"Va bene, ci sentiamo dopo che mi racconti."

Chiuse la chiamate nello stesso momento in cui Marta, presa coscienza del fatto che era veramente in ritardo si alzava dal divano dove si era accoccolata a Niall dopo che parlarlo.

"Devi andare?" Chiese il biondo.

"Sì la mia famiglia mi sta aspettando per il pranzo."

"Uh, okay, quando ci rivedremo?"

"Quando vuoi Niall." Rispose la ragazza  dirigendosi verso l'ingresso, costringendo Niall ad alzarsi dal divano.

"Che ne dici di questa sera? Mi ero organizzato con mio cugino Deo per andare in discoteca, ma se vuoi posso rimandare, fra due giorni parto per LA e vorrei passare un po' di tempo con te." Disse il biondo passandosi una mano nei capelli per l'imbarazzo.

"Walking in the wind."  NJH.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora