capitolo 9

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Come ogni bell'avvenimento che si rispetti una persona raggiunge la stabilità...

-non io...non Ryan...siamo abituati a rimanere da soli...e il fatto che stiamo troppo insieme irrita il mio essere cattiva-

Decido di chiamarlo e di parlare....lui era in giro con degli amici e mi disse che sarebbe arrivato a breve...e io intanto mi preparo ciò che devo (e in realtà non voglio) dirgli.
Arriva e ci sediamo sul divano...inizia lui a parlare...
"Io ti posso dare solo amicizia ti sta bene?" mi chiede con tono basso...io non posso che dargli ragione "beh mi va bene...siamo uguali..." gli dico...vorrei rinfacciargli dei baci ma lui potrebbe anche rispondere che se non volevo i suoi baci mi sarei tirata indietro...-e avrebbe ragione-
"Io non sono tipo da storie serie e durature...io amo divertirmi" mi dice serio...
"Io non sono da storie che è ben diverso. Io mi prendo gioco della gente...e quando vedo che si attacca prendo le distanze...anche se la sofferenza degli altri mi rende indifferente penso a quanto posso far male...e se ti ho chiesto questo confronto è per dirti questo" dico con una convinzione innata...
"Si vede che sei una che non sa cosa voglia dire amare...io sono diventato freddo grazie all'Iraq...l'Iraq mi ha reso ciò che sono ora" dice alzandosi dal divano e dirigendosi verso la porta .. "Ci si vede" mi dice..
"Senz'altro" gli rispondo...lui va via e io resto un po male per tutto...perché se nemmeno la sua dolcezza è riuscita a cambiarmi allora vuol dire che non c'è speranza...accendo una sigaretta e fumo fino al filtro...e inizio a ricordare tutto -maledetti ricordi di merda-
Chiamo Gabriela e le chiedo di uscire...lei accetta e ci incontriamo e nota il mio volto un po turbato.
"Qualcosa mi dice che..." dice lei ma la interrompo...
"Che ho chiuso con Ryan per il mio essere cattiva" le dico nervosa...
"Emma...se continui a far così rimarrai zitella..." mi dice sinceramente
"La mia corazza non si tocca Gabri... Preferisco stare sola" le dico sinceramente...
"OK..." mi dice rassegnata...
Mangiamo qualcosa facciamo shopping e poi andiamo al pub dove io mi ubriaco...torno a casa a piedi e mi ritrovo lui davanti...
"Ciao" mi dice...io non rispondo...non voglio che capisca che ho bevuto...ma quando inizio a salire le scale e inizio a barcollare se ne accorge...
"Non è meglio l'ascensore?" mi chiede un po divertito
"No" lo secco io...pian piano salgo e arrivo al mio appartamento...mi butto sul divano e inizio a piangere...

-rivoglio Ryan. Per questo piango-

Mi metto sul letto e dopo un po l'alcol fa il suo effetto...mi addormento...e addio.

Mi sveglio e trovo un suo SMS che mi fa sorridere....
"Cazzo piccola....non ce la faccio a starti lontano. Torniamo quelli di prima. Mi manchi!"
La cosa mi fa sorridere...ma spengo il telefono e non rispondo...

-domani ci penserò-

Non Sarai Mai Un Inganno Per MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora