Capitolo due.

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Alla vista di quella foto mille brividi invasero il mio corpo. Fortunatamente prima che potessi dire qualcosa di cui mi sarei certamente pentita Alexandra urlò: "Non credi siano bellissimiii!"
Annuì ma non dissi nulla, sentì una fitta allo stomaco e un vuoto incolmabile dentro di me. Mi mancava e molto.
Alexandra capì che qualcosa non andava quindi si allontanò e mi rivolse uno sguardo perplesso, era impaurita.
In passato avevo avuto un' infarto, e tutto ciò era successo davanti ai suoi piccoli occhi. Solo dopo mi ricordai di questo fatto, quindi le sorrisi e mi avvicinai a lei per abbracciarla, Alex non esitò un secondo e mi saltò in braccio dicendomi che si era preoccupata per me. Dio quanto amavo quella bambina, era tutta la mia vita.
Dopo il nostro tenero abbraccio le dissi che stavo bene, avevo avuto solo un pò di dolore alla schiena e lei mi credette.
Dopo un'oretta si era addormentata e visto che ormai si era fatto tardi, la presi in collo e la portai nella sua cameretta. Mentre le stavo dando il bacio della buonanotte notai che stringeva ancora in mano il mio telefono e ovviamente, c'erano i vine dei Magcon sullo schermo.
La rendevano felice, e io mi ci dovevo abituare.
A interrompere i miei pensieri fu la notifica di un messaggio che fortunatamente non aveva svegliato la piccola.

Da Elizabeth:
"Prima sono passata in negozio per salutarti ma non ti ho trovata però ho scoperto che domani mattina il negozio rimanarrà chiuso.
Quindi io te e Alex usciremo a fare shopping come solo noi tre sappiamo fare! Ps. Non accetto un no come risposta."

Fui lieta della sua proposta, un pò di shopping non avrebbè fatto altro che distarmi da tutto ciò, di conseguenza avrebbe reso la giornata migliore di questa.

A Elizabeth:
"Dimmi solo a che ora!"

Da Elizabeth:
"Passo io da voi verso le dieci, notte Victoria."

A Elizabeth:
"Va bene, buonanotte Beth."

Scrissi il messaggio a Beth e guardai l'ora: 00:03.
Si era fatto tardi ormai ma avevo bisogno di una calda doccia rilassante, perciò presi l' asciugamano e mi diressi in bagno.
Una volta sotto il getto d' acqua calda mi ritornò alla mente lui.
Ero riuscita per questi 6 anni a scordarlo, far finta che non esistesse ma adesso non avevo più via di scampo.
Lui esisteva e faceva parte della mia vita, e ben presto avrei dovuto abituarmi a sentire parlare di lui da Alex.
Mia figlia ne è già follemente innamorata, beh chi non lo sarebbe? Lo sono perfino io.
Uscita dalla doccia mi addormentai subito, ma a svegliarmi dal mio amato sonno furono Beth e Alex che saltavano nel mio letto.
Quindi mi alzai e a cuscinate le buttai fuori ridendo come mai.
Mentre io mi preparavo, Beth stava aiutando la piccola a vestirsi e in meno di venti minuti eravamo fuori casa.

Una ventina di minuti dopo.
Scese dall'auto di Beth ci indirizzamò verso Starbucks,
cosa c'è di meglio di una tazza di cappuccino di prima mattina?
Parlammo molto durante la giornata, e ovviamente Alexandra raccontò alla mia migliore amica dei ragazzi.
Lei sapeva tutto ma davanti alla bambina fece finta di nulla e continuò a sorriderle e io feci lo stesso decidendo io di non voler dare troppa importanza a tutto ciò.
Girammo per la città tre orette e dopo aver comprato metà dei negozi decidemmo di andare a mangiare qualcosa visto che quelle due non facevano altro che lamentarsi.
Alla fine vinse il McDonald's mangiarono come due maiali, e la cosa più odiosa era che fosserò entrambe magre benché non facevano altro che ingozzarsi di cibo da mattina a sera, mentre io cercavo di mangiare educatamente e moderatamente ovviamente facendo anche palestra per avere il loro stesso fisico.
Mentre Beth aveva metà pacchetto di patatine in bocca un ragazzo le passò accanto e disse al suo amico di quanto carina lei fosse ma le mancava un po' di grazia, così lei si alzò e disse al ragazzo: "Concordo pienamente, ma adesso levati dalle palle che la ragazza poco graziosa non vuole averti tra i coglioni."
Lui ovviamente in imbarazzo se ne andò mentre lei lo guardava ancora con uno sguardo calmo e soddisfatto.
Forse questa era una delle cose che più amavo di Beth:
"Era se stessa, e ne andava fiera."

Finito di mangiare decidemmo di fare un'altro giro in città tanto per fare qualcosa visto che oggi avevo fortunatamente anche il pomeriggio libero essendo domenica. Mentre entravamo in un negozio qualcosa attirò la mia attenzione: in una panchina poco distante da me c'era una coppia, lei gli sorrideva con le lacrime agli occhi mentre lui era inginocchiato ai suoi piedi con una scatolina in mano. Erano tenerissimi, in fondo avrei voluto avere anche io qualcuno che facesse lo stesso con me.

Mentre stavamo tornando in macchina Alexandra urlò, stavolta qualcosa aveva attirato la sua di attenzione:un poster.
Iniziò così a correre e ovviamente io e Beth la seguimmo.
Una volta arrivate davanti a quel cartellone o qualsiasi cosa fosse lei urlò di nuovo, e io imprecai tra me e me.
Non poteva essere, cazzo proprio qua poi?
Beth lesse a voce alta il contenuto di quel cazzo di poster:
"Magcon Tour in arrivò con due fantastiche date.
10-11 Giugno 2016"
Alexandra urlò nuovamente, saltellando si girò verso di me e disse: "Mamma mi ci porti vero?"
Come se non bastasse fece la sua tipica faccia a cucciolo bastonato, perché sapeva che così riusciva a convincermi sempre.
Ma stavolta non ci sarebbe riuscita.
"Vedremo."
Questa fu l'unica cosa che riuscì a dire, ma perché non avevo semplicemente detto no?
Quel faccino riusciva sempre a convincermi, merda.
Durante il tragitto Alex non fece altro che ripeterci quanto belli erano, come sarebbe stata felice se l'avessero abbracciata eccetera eccetera; iniziava a farmi sentire in colpa.
Prima di uscire dall'auto Beth mi disse che l'indomani sarebbe passata in negozio alla fine del mio orario e che saremmo uscite a prendere un caffè. Splendido, avrei dovuto parlare di lui ma sopratutto cosa peggiore ne avrei dovuto parlare con lei che sapeva tutto e sicuramente mi avrebbe fatto un discorso serio che già da ora detestavo.
Cenammo tardi visto che avevamo pranzato verso le due, e dopo aver letto un po' e aver rimboccato le coperte ad Alexandra, andai a letto consapevole che il giorno seguente sarebbe stata proprio una giornata di merda.

Sono tornataaaa!
Ringrazio chi ha commentato prima di tutto,è una cosa strana sensazione sentirsi dire che vi piace la mia storia!
E ovviamente ringrazio chi ha letto la storia!💖
Spero che il capitolo vi piaccia, e scrivite pure cosa ne pensate.
Avete qualche idea su come continuerà la storia?
Klar🔥

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