Lui si scusò gentilmente mentre io mi rialzavo da terra.
Lo guardai, e mi guardò e per la seconda volta nessuno dei due disse nulla, c'era solo tensione tra di noi.lnfine lo osservai meglio, aveva gli occhi lucidi: aveva pianto.
Per quale motivo avrebbe dovuto piangere?Non volava una mosca, e lui non era intenzionato a parlare quindi mi spostai alla sua sinistra per potermene andare in camera.
Prima che riuscissi ad abbassare la maniglia per entrare però, due braccia presero i miei polsi facendomi quindi girare.
"Scusa, seriamente non volevo. Ma Dio cerca di capirmi."
Disse chiudendo gli occhi, come se il mio sguardo potesse ferirlo."Capirti? Stai scherzando spero." Gli urlai contro di tutta risposta.
La sua presa sui miei polsi aumentò, senza mai farmi male però."Eri fuori con un ragazzo che tra l'altro nemmeno conoscevo e hai preferito stare con lui piuttosto che stare con me! Shawn mi ha detto che ti brillavano gli occhi quando lo hai visto, ed eri felice di averlo incontrato."
Si fermò per prendere fiato e poi continuò.
"Ti abbiamo chiamata, ti abbiamo mandato continuamente messaggi, senza nessuna risposta. Eravamo preoccupati quando tu eri a fare chissà cosa."
"Non c'era bisogno che vi preoccupaste per me."
"C'era bisogno eccome invece, ci tengo a te e non voglio perderti."
Si leggeva chiaramente la disperazione nei suoi occhi, e in un certo senso iniziavo a sentirmi in colpa, potevo chiamarli e avvertirli infondo.
Presa da un minuto di incertezza su cosa fare, mi fiondai tra le sue braccia, e lui non esitò un secondo a stringermi più forte a se.Devo ammetterlo, stare tra le sue braccia è qualcosa di unico.
Mi ci sento protetta.Dopo che l'abbraccio si concluse mi prese la mano e un po' intimorito aprì bocca.
"Cosa devo far per essere perdonato?" Chiese sforzando un sorriso, era ovvio, si sentiva ancora in colpa.
E su quello avrebbe dovuto sicuramente farsi perdonare, anche se tra noi in realtà non c'è nulla di come dire, ufficiale ?
Ma lui a differenza dei miei precedenti ragazzi, lui voleva guadagnarsi il mio perdono e non ottenerlo e basta.
Solitamente, quando una persona mi delude non la lascio rientrare nella mia vita. Ma mi ci sto affezionando anche io, e come ho già detto ho un debole per stare tra le sue braccia.
"Trova il modo di sorprendermi."
"Tutto qua?" Chiese perplesso.
"Mh si, buonanotte Sammy."
"Buonanotte Victoria." Ma non se ne andò prima di avermi lasciato un bacio sulla fronte.
Dopo essermi asciugata i capelli e essermi messa il pigiama piombai sul letto, dove dopo poco caddi in un sonno profondo.
8:35 a.m
"Victoriaaaaaaaaaa!"
Beth sta urlando il mio nome ormai per quella che sarà la settima volta e io sono caduta per terra, ottimo risveglio direi.
Dio ma che problemi ha questa ragazza.
"Dimmi per quale oscuro motivo urli di prima mattina."
Le chiedo mentre cerco di rialzarmi da terra. Come se non bastasse mi sono fatta male anche al fondo schiena."Quale oscuro motivo mi fa urlare dici?
Bryant cretina, c'è Bryant giù!
Cosa aspettavi a dirmelo che era lui il ragazzo di ieri poi?""Sei stata attaccata a un ragazzo per tutta la serata, avrei dovuto per caso venirvi a dividere per parlati del mio incontro con Bry."
"Vabbene, vabbenee. Ora vestiti che ti aspetta giù Bry.
Ah scordavo di dirti a Sammy non sembra stare molto simpatico."E mentre usciva dalla camera, si mise a ridere.
Brutto segno, davvero.Non so assolutamente cosa mettere, e il mio cervello non fa altro che pensare a cosa starà accadendo giù. Bryant è stato sempre come un fratello protettivo quindi è molto geloso e Sammy anche benché non ne ha motivo.
Pensa che bel litigio ne verrebbe fuori da quei due.
Decido quindi di mettere i primi jeans e t-shirt che trovo nel borsone, visto che siamo ancora da Lucy.
Casa mia, con mia figlia.
Oh mio Dio, mi sono scordata di chiamarla ieri. Spiegatemi che razza di madre sono!Ho appena preso tra le mie mani il mio telefono, ma solo ora mi ricordo che ieri sera era scarico, e che alla fine mi ero scordata di metterlo in carica. Okay è ufficiale, necessito di un cervello.
Decido di metterlo in carica e di scendere, penso che chiederò a Bryant un po' di tempo, almeno finché il telefono non si accende e riesco a sentire come sta Alexandra. Se c'è una cosa che Bryant non sa fare, quella è dirmi di no.
Mentre scendo stavo per cascare, oggi sono un caso perso non c'è altro da aggiungere o dire.
Andando in cucina per prendermi un bicchiere d'acqua, trovo tutti i ragazzi. Tutti tranne Bryant, Sammy e Beth, credo che quest'ultima sia lì solo per controllare che non si prendano a botte.
Li saluto uno ad uno, e me ne vado in salotto dove quei tre mi stanno aspettando.
Entro e non credo a ciò che vedo.
I'M BACKKKK!
Okay questo è un capitolo di passaggio, ma spero vi piaccia comunque! Ultimamente sono stata male e la mia voglia di scrivere era pari a zero quindi chiedo scusa se ci sono errori.Klar.🔥
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Forget Me. (Sospesa)
FanfictionNon c'è cosa migliore e straziante allo stesso tempo di vedere il sorriso di mia figlia, quel sorriso preso dal padre. L'unica persona di cui io mi sia mai veramente innamorata, e solo Dio sa quanto sento la mancanza di lui e di tutto ciò che lo rig...