Quello che le parole non dicono

Ally

Sono appena tornata a casa dopo una stressante giornata di lavoro.
Mi sdraio sul divano e stappo una bottiglia di vino aspettando Brittany, accendo la televisione e faccio zapping, ma come sempre non trovo nulla.
Sto quasi per appisolarmi quando all'improvviso sento suonare in citofono, rispondo e mi sorprendo di sentire la voce di Chris "Ciao Ally ascolta non voglio disturbati ma mi servirebbe un favore, c'è un imprevisto e la macchina non parte, non è che per caso puoi prestarmi la tua?", dalla sua voce capisco che dev'essere qualcosa di serio, lo sento molto agitato, il problema è che la mia macchina è ancora dal meccanico, o beh userà quella di Brittany sono sicura che non gli darà fastidio "va bene ora scendo e ti porto le chiavi aspetta".
Prendo l'ascensore e appena arrivò nell'atrio lo vedo camminare su e giù per il marciapiede, mi avvicino e subito mi sorride "ciao...lo so che ti chiedo tanto, insomma praticamente non mi conosci ma ti sono veramente grato, ti restituirò il favore in qualche modo" la sua gentilezza mi sorprende "Chris non preoccuparti e poi il favore te lo devo io, solo una cosa la macchina non è la mia, ma quella della mia coinquilina quindi ti prego stai attento", "oh sì tranquilla non preoccuparti, spero di far presto, ve la riporto prima che posso" gli porgo le chiavi, mi saluta con un brevissimo abbraccio e poi sale in macchina e parte di corsa.
Risalgo in casa un po' scossa da quello che è appena accaduto, tutta quella gentilezza mi ha piacevolmente sorpreso, anche se lo vedevo veramente molto agitato, spero che non sia nulla di grave.
Poco dopo Brittany mi manda un messaggio informandomi che resta a dormire dal suo fidanzato, le mando un veloce messaggio vocale spiegandole delle macchina.
Finisco la bottiglia di vino e mi addormento pensando a Chris.