Sono le tre di notte, non riesco a dormire, ho bisogno di vederla.
Mi vesto, scendo, attraverso la strada e mi fermo davanti al portone del palazzo, il portinaio mi guarda...entro o non entrò?!
Che cazzo stai facendo? Stupido idiota...solo un paio di ore fa l'hai rifiutata e adesso avresti il coraggio di andare da lei nel pieno della notte, magari dorme, per fare cosa poi che non sei nemmeno riuscito a baciarla.Mi volto e me ne torno a casa.
Sono le otto, sono in cucina da un'ora, non ho praticamente mai dormito.
Mia mamma si siede sullo sgabello vicino al mio e mi accarezza la schiena, "Cosa c'è tesoro? È tutta la mattina che ti sento camminate su e giù..sei preoccupato per me?" , " "Mamma...certo che sono preoccupato per te, lo sai, ma non è per quello che non riesco a dormire, ieri sera stavo per baciare Allyson, e poi mi sono bloccato, è tornato tutto d'un botto; tutto i ricordi, le immagine e il fottutissimo dolore." , "Oh tesoro, pensavo l'avessi superata ormai, sono passati più di due anni..." ; "Lo so, anch'io pensavo fosse passato ormai, erano mesi che non mi sentivo così, sono stato con tante ragazze e non ho mai sentito nulla, ma lei...lei mi incasina la testa, hai visto come le somiglia?", la mamma annuisce e mi abbraccia.Alle nove decido di uscire di casa e andare a farmi una corsa, corro per cinque chilometri e torno a casa distrutto, ma con la testa un po' più libera.
Sono sul divano a guardare un film quando sento un rumore, qualcosa che cade...il cuore mi martella nel petto, mi precipito in camera, è lì accasciata per terra, la chiamo...non risponde.
Sono sul marciapiede...la tengo in braccio...sento le sirene, vedo le luci rosse e blu, me la strappano dalle braccia...la caricano sull'ambulanza, mi chiedono qualcosa ma non capisco cosa...poi le sento, sento delle braccia stringermi, sento la sua voce che mi dice che dobbiamo andare all'ospedale.
Resto sotto shock per varie ore, mi ricordo solo la sua mano stretta alla mia.
Non dormo da quattro giorni, non mangio da quattro giorni, so di esser vivo solo perché sento il rumore del mio respiro e il battito del suo cuore.
Sono quattro giorni che mia madre non c'è più.
STAI LEGGENDO
Quello che le parole non dicono
RomanceAlly ha 21 anni, una vita semplice, un lavoro e una grande passione, la fotografia. Non ha tempo per l'amore, tutta la sua vita è organizzata in modo che non ci siano imprevisti inattesi. Chris ha 24 anni, tutta la sua vita è incentrata sugli imprev...