Quello che le parole non dicono

Ally

Il funerale di Amanda è stato toccante, c'erano un sacco di persone, sono arrivati un sacco di messaggi da tutto il mondo, era una donna molto apprezzata e rispettata, dopo la celebrazione Chris si è calmato un po' e mi ha detto di tornare a casa a riposarmi, che è proprio quello che sto facendo, sono sdraiata a letto. Sto controllando le email sul pc per vedere come sono messa con i lavori, quando ad un certo punto mi arriva un messaggino.
È Lucas un mio vecchio amico, non lo sento da anni, mi scrive che è di passaggio da queste parti per lavoro e mi chiede di vederci, gli rispondo che sono libera quando vuole e ci mettiamo d'accordo per vederci la sera stessa.
Passa a prendermi alle otto e andiamo a cena in un elegante ristorante poco lontano da casa, per il dopocena propongo di andare in un locale di qui mi ha parlato Brittany, è nuovo e sembra che vada forte.
Appena entriamo nel locale ho l'impressione di essere osservata, mi guardo in torno e lo trovo dietro il banco del bar, il mio osservatore.
Sapevo che lavorava in un bar della zona ma non pensavo proprio in questo, se ne sta dietro il banco a spinare una birra, mi fa un cenno di saluto, porta una camicia a quadri rossa e nera, un paio di jeans e una piccola traversa nera, sembra stare meglio dall'ultima volta che l'ho visto, forse tenersi impegnato gli fa bene.
Faccio un cenno a Lucas e ci avviciniamo al banco, gli chiedo come sta e mi sembra molto freddo nei miei confronti, chiacchieriamo per qualche minuto poi lui torna al suo lavoro, e
io e il mio amico ci sediamo nel primo tavolo libero che troviamo.
"Allora cosa c'è tra te e quel tipo?" , "Cosa, con Chris? Nulla siamo amici, è il mio vicino di casa, qualche giorno fa è morta sua mamma e gli sono stata vicino come ho potuto" , "Oh andiamo, piccola bugiarda, la tensione che c'è tra voi l'hanno percepita anche i muri, dimmi la verità" , "Oh...okay va bene, forse c'è qualcosa, magari c'è stato anche un piccolo bacio, ma non credo che in questo momento lui voglia iniziare una relazione con me" , " È chi ha parlato di relazione, è un gran bel bocconcino, è molto maschio, a letto dev'essere fantastico!!", scoppio a ridere e mi alzo per andare ad ordinare da bere.
"Ehi Chris il mio amico vorrebbe sapere se ti va di uscire con lui" si gira, mi guarda in modo strano e si mette a ridere "Uscire con me? Vuoi dirmi che è gay? E io che pensavo che voi usciste insieme", ora capisco il comportamento freddo di prima, era geloso, credeva che il mio fosse un appuntamento.
Un sorriso mi spunta spontaneo sulle labbra.