2.Party

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(Lo devo rivedere.

Pace&Amore

Entrai nella mia aula in ritardo come sempre, dato che prima di entrare aspettavo che tutti facevano ingresso a scuola.
Andai a sedermi nel mio banco praticamente incollato alla finestra.

Ricordo il perché avevo scelto quel banco.
All'inizio dell'college non avevo amici, bhe non conoscevo nessuno e non conoscendo nessuno non parlavo con nessuno e stavo a guardare fuori dalla finestra e riflettere.

Ero strana le prime settimane. Giorni dopo conobbi per caso Ally e Steph, a una lezione e iniziammo a parlare. Loro già avevano un gruppo tutto loro, successivamente mi fecero conoscere tutti e iniziai a far parte del gruppo. Nella mia scuola in seguito, si trasferì Rosy con lei mi conoscevo giá da prima, ma ci odiavamo e stando nel college assieme abbiamo iniziato a stringere rapporti.

Nonostante avevo degli amici, continuai a stare in quel banco. Mi piaceva e quando mi annoiavo guardavo sempre fuori dalla finestra e pensavo pensavo pensavo e molte volte mi beccavo rimproveri. Io non posso credere che é l'ultimo anno...

Ritornai a pensare al nuovo ragazzo e ai suoi meravigliosi occhi verdi.
Praticamente erano due smeraldi proprio come quelli suoi, mi facevano pensare troppo a lei, appunto da immobilizzarmi quando alzò lo sguardo.
Nella mia testa continuavano a passare immaggini degli occhi di Harry e dei suoi.
Non so cosa li rendeva così meravigliosi, forse il fatto che somigliavano a quelli oppure qualcosa che era impresso nel suo sguardo,duro ma allo stesso tempo dolce.
So solo che i suoi occhi mi avevano come colpito dentro.

"SMITH!" I miei pensieri furono interrotti, come sempre, da un rimprovero del professore Chuck, che a quanto pare, si era accorto della mia assenza mentale.

"Si, professore." Scossi la testa per mandare via tutti i pensieri che mi distraevano, e risposi al professore.

"Veda di stare più attenta la prossima volta. Non la punisco perchè oggi è il primo giorno e sarebbe da matti mandarla in direzione, adesso ritorni a segure la lezione." Annuì verso il professore e tornai a seguire la noiosa lezione di Scienze.

Dieci minuti prima della fine delle lezioni, come d'abitudine uscii dalla classe.
Ormai lo facevo sempre, dopo quello che é successo anni fa.

La mia aula era la prima di tutte. La porta principale dava subito al cortile, dove tutti gli studenti si radunavano per la ricreazione. Quando aprii la porta della mia classe per uscire, un vento fresco mi colpì in viso e leggeri brividi si fecero sentire nella mia schiena. I miei capelli si iniziarono a spostare dal viso e piano piano si innalzarono verso il cielo, proprio come nei film solo che lì le attrici restano perfette mentre io assomiglio a qualcuno che ha appena fatto a botte.

Arrivai al mio 'posto segreto', che si trovava dietro l'edificio della scuola, era simile a un boschetto con un grande masso in mezzo. Era il mio rifugio.

Lo avevo trovato un giorno per caso mentre giravo da sola per la scuola,quando mi arrivó quella notizia.
Da allora andavo lì ogni volta prima che tutti uscivano dalle classi, non volevo che le persone sapessero dove andavo, neanche il mio gruppo lo sapeva e quando mi domandavano dove andavo rispondevo sempre 'a prendere un pó d'aria'.

Andai a sedermi sopra il masso, che al contatto mi fece rabbrividire poichè fosse molto freddo, presi il telefono dalla tasca della felpa e le cuffiette, che infilai nel cellulare e me le portai alle orecchie.
Partì "Amazin grace", quella canzone mi faceva ricordare tantissimo a lei. Poi andai nel rullino delle foto e iniziai a scorrere le sue foto e le lacrime bagnarono le mie guance.

I NEED YOU.||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora