Perché anche lui era qui adesso?
Lo fissai, senza dire una parola.Mi rigirai subito, però, e Continuai a guardar quello che fissavo, poco prima che lui attirasse la mia attenzione.Fissai i mie piedi, che in quel momento sembravano più interessanti.Odiavo essere vista in queste condizioni, soprattutto da un ragazzo che a mala pena conoscevo e che avevano descritto come un tipo menefreghista e stronzo. Forse doveva prendermi in giro o cose simili, Riiniziai a singhiozzare, fregandomene di chi avevo dietro.
"Ehm...Abigail..se non mi sbaglio" appena sentì la sua voce, alzai lo sguardo ma lo tenni dritta verso me, guardando il nulla,tutto buio, poiché fosserole due di notte.La sua voce roca che pronunciava il mio nome, mi..come dire... piaceva e poi come un idiota iniziai a pensare cose del tipo:
Come sapeva il mio nome? E poi perché mi ha seguito? Non era una persona poco socievole come diceva Lou?
Mi girai lentamente, verso la sua direzione, notai lui che fissava come in attesa di una mia conferma alla sua ipotesi. Annuì e con la mano mi asciugai le lacrime che avevano rigato le mie guance,togliendo assieme alle lacrime il mio trucco, che era scolato .Fece qualche passo prima di arrivare nel gradino dove ero seduta io e mettersi proprio accanto a me.
Ansia,solo Ansia in quel momento.
"Premetto che non sono uno di quei ragazzi a cui piace conversare, ma prima di tutto ti devo fare i complimenti per come hai messo a tappeto quella tizia, che adesso so anche che è una poco di buono,grazie alle dolci parole che le hai detto"Qui mi sfuggì una lieve risata, che attirò la sua attenzione e sorrise, facendo formare nel suo volto due fossete ,che dio erano adorabili.Mimai un grazie per il complimento appena fatto, era riuscito a farmi sorridere."secondo punto c'è qualcosa che non va..? se ovviamente posso sapere" si girò verso di me e per la prima volta quando incrociai il suo sguardo, non pensai a lei .Vidi solo due occhi che in quel momento cercavano di analizzare la mia immagine forse per capire qualcosa in più, fu una sensazione veramente strana.Mi colpì molto, il fatto che in un certo senso si era preoccupato per me,pur essendo nuovo e non conoscendomi.
Stavo per aprire la bocca ma fui interrotta da lui "ah dimenticavo...Scusami ancora per il vestito davvero non volevo"Lo guardai come a dire ' ma cos..?'. Non riuscivo a credere che quello con cui stavo parlando era la stessa persona che mi guardava con sguardo cupo, e prima quando mi aveva buttato il drink addosso non mi aveva detto neanche mi dispiace,e adesso si stava comportando in modo confortevole e si stava pure scusando.Ero confusa.
"Allora.. non preoccuparti per il vestito non mi fa differenza,come ti avevo detto prima e sinceramente non mi va di parlare di quello che è successo sta sera,ero solo un po' fuori di me... ti dico solo che quando mi parlano della mia famiglia ,mi fanno solo incazzare e non sono una che sa gestire bene la rabbia" Mi lasciai andare e le parole uscirono fuori con naturalezza,lui non sembrava disinteressato, anzi al contrario ad ogni parola , prestava sempre più attenzione;mi chiedo davvero come Louis lo potesse definire stronzo.Le mie mani andarono lungo il mio corpo ,come per riscaldarlo, fuori si gelava e io avevo solo un vestitino che arrivava appena sopra il ginocchio.
"Capisco ,se non vuoi parlarne.. anche io sono come te, sai non riesco a controllare mai la mia rabbia, per quanto riguarda il vestito , che tu lo voglia o no te lo pagherò,anche se non lo porterai in lavanderia, ricorda mai dire di no a Harry"rise lui, e per una volta ritornai a sorridere dopo un pianto isterico,il che non mi era mai successo.Il mio corpo continuava a tremare per il freddo,le ginocchia tremavano da sole e io continuavo a passare le mani su e giù per le gambe per cercare di fare calore in quella parte congelata.
"ti va di fare un giro? Almeno ti riscaldi dato che non smetti di tremare"Mi sorprese sentire da lui di fare un giro alle due di notte, ma non avendo nulla che fare e non avendo tanto sonno decisi di accettare la sua proposta e quindi fare un giro.Questa poteva essere una scusa per parlare e forse potevo conoscerlo meglio.
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I NEED YOU.||H.S||
FanfictionHarry Styles,un ragazzo diciannovenne descritto come menefreghista e stronzo, si trasferisce in un college dove incontra Abigail Smith. Abigail è una ragazza ribelle , ma allo stesso tempo dolce e amichevole con il suo gruppo di amici e con le perso...