I NEED YOU.||H.S||

10. Pov's Harry

Scesi dalla moto, e mi incamminai verso la porta del mio appartamento, che purtroppo condividevo con quel pulcino. Oggi la giornata era stata una vera merda, ancora una volta avevo dovuto pagare io al posto di Paul, fortunatamente i soldi li ho non mi mancano, ma non intendevo continuare a pagare quella merda che condividevamo. Entrando nell'appartamento sentì delle voci, non solo quella del biondino, ma anche un'altra voce, femminile.

Capii subito a chi apparteneva quella voce squillante e quasi melodica. Era Abigail, ieri mi aveva accennato che sarebbe stata da lui, ma ovviamente voleva che Niall non sapesse nulla, riguardo noi che parliamo al cellulare, diceva che poteva ingelosirsi e quindi arrabbiarsi.

Fottuto Niall*

Aprì la porta e subito il mio sguardo cercò Abigail, e non appena la trovai e incrociai il suo sguardo sorrisi spontaneamente e anche lei sorrise, e posso dire che aveva un sorriso veramente bello, incantevole. Scossi la testa per mandare via i pensieri e chiusi la porta sfilando la chiave, da essa.

Era da quando l'avevo vista il primo giorno, che mi aveva colpito in modo particolare -come nessuno aveva mai fatto- e quando è successo quel fatto alla festa ne ho approfittato per rivolgerle parola, volevo conoscerla. L'avevo tenuta d' occhio tutta la serata della festa, aveva attirato la mia attenzione già dalla prima volta che si presentò a me e quando ha dato quel pugno a quella ragazza, intuì che era una ragazza che riesce ad essere felice fuori, quando invece dentro è un inferno ed ero curioso di sapere cosa aveva, è la cosa era strana benché io non mi interesso mai della vita delle persone.

Era la prima persona, che aveva scatenato in me qualcosa a me sconosciuto, una sensazione diversa, mai provata, che si presentava ogni qual volta che la guardavo. Ma la cosa veramente strana, è che la conoscevo da solo due settimane, e quindi una domanda in me nacque, quasi spontaneamente:

Mi ero innamorato?

Mi chiarì da solo i miei dubbi, non potevo innamorarmi, non ero il tipo e poi non credevo il così detto 'Amore a prima vista'.

"Ciao Abby, non pensavo di trovarti qui." dissi, avvicinandomi a lei. In realtà sapevo che lei era lì, ma dovevo far finta di non sapere nulla per colpa del biondino. Diedi un bacio nella sua guancia e mi diressi nella mia stanza. Mentre entravo nella stanza li sentì parlare di qualcosa, sicuramente riguardante me, ma non diedi importanza alla cosa.

Mi tolsi il giubbotto e cercai di trovare un posto dove nessuno potesse trovare la bustina, che avevo all'interno del giubbotto, così aprii il comodino, presi il mio diario e misi la bustina contenente la roba lì in mezzo, in modo tale che nessuno avrebbe potuto trovarla.

La testa continuava a torturarmi, ed ero completamente certo che fosse tutta colpa della canna che mi ero fatto poco prima, assieme a Paul. Stupida merda che riesce a farmi stare bene. Da tempo, però, aveva iniziato a procurarmi effetti collaterali e non capivo il motivo.

Adesso, c'era qualcos'altro che mi faceva star bene e non era alcol o altro che sballa, era quel suo maledetto sorriso che non riuscivo a togliermi dalla mente, illuminava anche un posto completamente buio, per non parlare di suoi occhi con tante sfumature di azzurro, che lei riteneva brutti, ma per quanto mi riguarda erano stupendi.

e in tutto questo la conoscevo a malapena. Abigail che mi avevi fatto? Domandai fra me e me. Non so cosa mi stava succedendo, nessuna ragazza aveva mai preso parte dei miei pensieri a partire da quelli giornalieri per arrivare a quelli un po' più spinti, le altre ragazze una volta che le portavo a letto il giorno dopo sparivano e molte volte non sapevo neanche il loro nome, ma in Ab c'era qualcosa che la rendeva lei...e basta, ed era proprio quel qualcosa che l'aveva resa indimenticabile.