7.Crazy for one Night

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In classe non feci altro che pensare al pomeriggio scorso. Io e Harry ci eravamo divertiti un sacco, -per essere sincera mi ero divertita di più di quando stavo con Niall- e in più eravamo così stanchi da addormentarci,entrambi nel divano con delle patatine di sopra. La mattina quando mi svegliai,Harry non c'era ma nel tavolino c'era un post-it

Grazie del bel pomeriggio e della maglietta sbavata, mentre dormivi
A domani.xxx
H.

Conservai quel bigliettino,e poi mi preparai per venire a scuola.Non ero come gli altri giorni triste o pigra, quella mattina,saltai dal letto euforica con una carica interiore ,che durante il corso della mia vita avevo dato solo a ginnastica, cioè il mio sport, che non praticavo più da un anno, per mancanza di tempo,ma continuavo comunque a allenarmi a casa quando non avevo nulla da fare.

La lezione che stavo seguendo -Per metá dato che ero persa nei pensieri,come al solito- era di Psicologia, era una delle mie materie preferite.Mi piaceva scoprire cosa racchiudeva il nostro cervello, volevo scoprire anche da dove provenivano tutti i pensieri o i sogni. Quando analizzavamo i vari psicologi io cercavo di espandere sempre di più la mia cultura, volevo sapere il perché si facevano tutte quelle domande, o meglio mi piaceva cercare di immedesimarmi nelle loro ipotesi, essendo una persona, che come loro, ama farsi domande e trovasi da sola le risposte guardandosi attorno, studiando nel minimo particolare anche le piccole cose, che anche se sembrano banali, sono quelle che spesso portano a dei complessi mentali enormi. La professoressa Cassel, non mi diceva mai nulla quando mi fermavo a pensare e per alcuni instanti non seguivo la lezione,anzi lei ammirava che io a differenza degli altri riflettevo e quasi sempre riuscivo ad ascoltare ciò che stesse dicendo. Proprio per questo è una delle mie professoresse preferite.

La campanella della ricreazione squillò e la professoressa assegnò le pagine che dovevamo studiare per la verifica, dell'inizio anno.Presi l'agenda e mi appuntai le cosa da studiare.Anche se ero una di quelle ragazze che non stavano molto attente durante la lezione, mi piaceva studiare soprattutto le materie dove devi stare ore e ore a riflettere,penso che sono le migliori perché ti aiutano a migliorare le tue capacità di pensatrice e nel mio caso, che amavo scrivere le cose che mi passavano per la testa per poi rilegarle, arricchivano i miei pensieri cercando di renderli il più personale possibile.

Scrivere e fare sport mi aiutavano un sacco a scacciare via, tutte le preoccupazioni che avevo in quei momenti in modo particolare scrivendo. Per me scrivere, rappresentava un tentativo di comprendere il proprio io che si aveva dentro,e nello stesso tempo cercare di mettere un'ordine nella propria esistenza. Invece facendo sport, cercavo di rafforzare le mia personalità e soprattutto l' autostima, ma non autostima nel senso di bellezza , autostima nel senso di credere in te e non arrenderti mai e con la ginnastica, credo, che ci sono riuscita.

Una volta uscita dalla classe,andai da Niall e gli altri per vedere che stavano facendo.Al tavolo c'erano solo Louis e Niall.Mi avvicinai e arrivata al tavolo dove eran seduti,mi sedetti e li salutai.Niall,come era solito fare, mi venne ad abbracciare.Salutai anche Louis,e mi resi conto di aver interrotto qualcosa.

"Ho interrotto qualcosa?"Chiesi,quando mi accorsi di averli interrotti, nel bel mezzo di una conversazione.

"Oh..No nulla stavamo parlando di ieri"Rispose Louis,passandosi una mano nei capelli.,Mentre aspettavo gli altri che venivano ,presi il cellulare e navigai un po' sui social. Su Facebook notai che Harry aveva pubblicato una foto,di un paesaggio dove si vedeva un panorama bellissimo e ipotizzai che era fatta con qualche macchina fotografica personale.Per avere una conferma delle mie idee, andai nel suo profilo e cliccai sulle foto. Iniziai a sfogliare le sue foto, ne aveva diverse di paesaggi e alcune senza senso, poi ci stava una foto di lui che scattava una foto,li confermai la mia ipotesi e scoprì che forse, a Harry piaceva fotografare. Anche a me piaceva fare foto, ma preferivo fotografare soggetti ,soprattutto bambini piccoli.

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