Fly in the sky

20

Entro in camera sbattendo la porta, sento qualcuno che mi prende i polsi e mi butta contro il muro.
Non può essere è Simone.
Che cazzo ci fa qui? Come si permette di sbattermi contro il muro a cazzo, ma chi lo caga.
-lasciami, che cazzo vuoi?
Dissi sbattendomi invano per provare a togliermi dalla sua presa.

-voglio spiegarti tutto, ti prego.
Disse lui buttandosi a terra e tenendosi la testa fra le mani, per poi scoppiare in un pianto soffocato.
Che cazzo vuole spiegarmi? Mi ha tradita, non posso assolutamente perdonarlo, se lo scorda.

-ti pare il modo per spiegarmi? Sbattermi al muro, entrare in casa mia e mettersi a piangere all'improvviso? Senza nessun motivo?
Serro i pugni, non voglio dire ciò che ho in mente ora, ma devo farlo.
Lo ferirò ma infondo se lo merita.

-Ora levati razza di testa di cazzo, cancella il mio numero.
Detto ciò lo vedo alzarsi piano.
Dio santo già è difficile vederti andare via per colpa mia, ma cosa? Lui se ne deve andare, gliel'ho chiesto io, quanto sono contorta? Ecco perché nessuno mi vuole, vabbè cazzi miei.

-scusami, prima o poi avrò modo di spiegarti, ti amo.
Mi diede un bacio nell'angolo del labbro e uscì.
Vorrei rincorrerlo, prenderlo e riportarlo indietro, ma ormai non posso più, ho rovinato tutto.

Scoppio a piangere e sento bussare alla porta.
Dovete proprio bussare ora porca puttana? Sto malissimo e ste teste di cazzo bussano.
Mi asciugo le lacrime e mi siedo sul letto, ma le lacrime continuano a scendere piano.

-Scusa, ho dimenticato le chiavi di casa.
Disse Simone singhiozzando, cazzo anche lui sta male, ci tiene a me.
No, forse è solo una cazzata, lo lascio andare?

Hi, anche questo capitolo di conclude qui.
Non vi preoccupate, so che ieri non ho aggiornato, per questo ora scriverò un altro capitolo extra che posterò stasera o comunque più tardi. Mi amate eh?