Gli altri giorni passarono uguali.
Era un periodo strano, quello.
Tutto sembrava ferirla a morte, causarle dolore.
Tutto sembrava infonderle una tristezza infinita.Tornò dalla cucina e si appoggiò al mio petto, accese la TV mentre addentava il suo panino al prosciutto.
-Simone.
Disse lei guardandomi sorridendo, wow, era tanto che non vedevo quel sorriso.
Sorrideva, aspettando una mia risposta e più sorrideva, più m'innamoravo.-dimmi Chanel.
Si alzò e io la guardai stranito, lei che probabilmente capì ciò che pensavo portò l'indice alle labbra e mi zittì.
Prese il cellulare e me lo porse, c'era un messaggio da parte di Carlo.Ho fatto una lunga dormita, durata qualche giorno, ma ora sono tornato.
Più coccoloso e rompipalle che mai!
Preparati ad avere un biondo oltre che due mori sempre in giro per casa.POV'S CHANEL
Mentre leggeva a volte mi dava qualche occhiata, poi tornava a leggere grattandosi la testa e ridendo.-beh, ora ti senti felice? Perché per me questo è l'importante.
Non potevo crederci, lui stava aspettando solo che io fossi felice, che gli sorridessi come la prima volta.-Simone, tu stavi aspettando che io sorridessi? Ti amo.
Mi guardò e sorrise, poi prese una mia mano e la portò sul petto.-lo senti?
Mi disse con sguardo serio, quasi come se lo avessi deluso non sapendo di cosa stesse parlando, ma lo sapevo benissimo.
Sentivo quel cuore battere all'impazzata.-si.
Dissi io confusa, non capivo che senso avesse farmi sentire il suo cuore che batteva.-beh, questo è l'effetto che mi fai tu.
Sorridimi e non smettere più, che a farmi stare bene sei capace solo tu.
Disse prima che mi addormentassi sdraiata sul suo petto con il cuore che batteva, un cuore che batteva per me, per noi due.
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Fly in the sky
Fanfiction> dissi io convinta, un'amore distante, portato avanti con sforzi da parte di entrambi. Gli sforzi saranno stati vani?