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Nei giorni a seguire io e Cameron ci eravamo visti solo due volte.
Lui mi aveva chiesto il numero, così almeno ci potevamo sentire.

Tutto questo ancora mi sembvrava surreale, davvero, non potevo crederci, ma era vero, tutto.

Finalmente era arrivato l'otto settembre, il giorno del mio, anzi, del nostro compleanno.

Dovevamo essere li per le sette e mezza. Quindi avevo un'ora di tempo per prepararmi. Andai nel bagno e mi misi nella vasca. Era cosi rilassante che poi non mi accorsi che erano già le sei e mezza. Bene ora avevo solo mezzora!

Mi asciugai I capelli e li stirai per bene, così erano ancora piu lunghi, arrivavano alla fine del mio fondo schiena, forse avrei dovuto tagliarli.

Poi mi truccai con una linea di I-liner e un po di lucida labbra.

Andai in camera e indossai un vestitino rosa antico con il retro fatto in pizzo, il vestito mi stava stretto sopra e poi mi cadeva morbido sui fianchi fino a metà cosca. Come scarpe indosai dei tacchi bassi bordeaux.

Alle sette e venti ero finalmente pronta. Andai di sotto dove c'era mia madre, con indosso un tubino blu e con trucco fatto e capelli biondi perfettamente acconciati, mia sorella con dei jeans neri a vita alta una camicetta bianaca e una giacca elegante anche lei perfettamente truccata e pettinata.
L'unico che mancava era papà.

Ma dov'era?  Eravamo già in ritardo!

"Ma dove caspita è papà? " chiesi scocciata.

"Lui...lui non verrà, deve lavorare" bisbiglio la mamma.

Io non risposi, andai semplicemente a prendere la mia giacca di jeans e poi andai ad aprire la porta, mia madre e mia sorella passarono senza dire una parola, e le ringraziai memtalmente.

Arrivate li davanti mia madre bussò alla porta, e venne ad aprirci Gina.

Entrammo in casa ma non vidi Cameron. Ma poi Gina mi chiamò.

"Ascolta Hal, per caso potresti andare di sopra a chiamare Cameron? Tra poco si cena...a e auguri tesoro" concluse poi lei dandomi un bacio su entrambe le guancie.
"Grazie" sorrisi.

Andai di sopra, bussai alla porta della camera, ma non mi torno risposta, bussai un'altra volta,ma niente. Magari stava finendo di prepararsi.

Allora decisi di andare in bagno.
Aprii la porta e mi ritrovai davanti Cameron mezzo nudo, indossava solo I boxer.

"Oh mio dio scusa!" Strillai e poi mi chiusi la porta alle spalle. La mia faccia stava andando letteralmente a fuoco.

Che figura!

Bussai alla porta del bagno e poi dissi.

"Scusa ancora, ma tua mamma mi aveva detto di dirti che devi scendere che è pronta la cena" detto questo scesi le scale ed andai in salotto.

Ma mi fermai sentemdo Gina e mia madre parlare di me e Cameron.

"Non lo so, e che vorrei che Cameron fosse felice. E mi sembra che stia così bene con Haley. Chissa magari tra quei due..." ma il mio ascolto venne interrotto da Cameron.

"BHOO!" Mi aveva urlato nelle orecchie facendomi venire, cosi , un'infarto.

"Oddio ma sei matto! Mi hai fatto venire un colpo" dissi ridendo e portandomi una mano al petto.

Lui rise. La sua risata,  spettacolare.

"Bhe andiamo a mangiare?" Disse poi.

Ci sedemmo a tavola, io ero in mezzo tra Cameron e Taylor, che guardava Cameron con un sorriso stupido. Dio che imbarazzo, Gina si mise vicino a Cameron e mi madre vicino a Taylor.

I NEED YOU||CameronDallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora