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Mi svegliai nel mio letto, con la lettera ancora nella mano destra, leggermente stropicciata.

Mi sentivo un masso di cinquecento chili posato sopra al cuore per il ti amo, e un masso di novecento chili per i sensi di colpa.

"Hal ti devi svegliare, mamma vuole fare colazione tutti insieme che dobbiamo anche scambiarci i regali!". Disse tay dal piano di sotto

"Arrivo" urlai io di rimando per farmi sentire.

Scesi dal letto molto lentamente, oggi sarei voluta restare tutto il giorno chiusa in camera mia, invece è natale e quindi mi tocca.

Andai verso il mio armadio in cui avevo nascosto i regali per mia madre e Tay e poi scesi in cucina.

"Buongiorno è buon natale!" Urlò Tay appena mi vide entrare.

"Buon Natale tesoro" disse pure mia madre dandomi poi un bacio sulla guancia.

"Buon Natale a tutte e due!"
E con questa mia ultima affermazione ci sedemmo a tavola per fare colazione.

Mia madre non si smentiva mai, per colazione aveva preparato puncake, muffin e una torta alla nutella.
Sarei diventata una botte di ottocento chili.

"Possiamo scambiarci i regali ora?!???" Chiese Tay per la miliardesima volta.

"Okay, okay comincio io" rispose mia madre.

Passò a tay una scatola che poi scoprimmo conteneva una borsa Armani firmata che fece totalmente andare fuori di testa mia sorella.

Poi passo a me un foglio di carta con scritto sopra:
"Mi dispiace per cio che è successo con tuo padre Hal, e non basterebbe niente per farmi perdonare per questo dolore che stai provando e che hai provato nel vederlo in prima persona.
Però spero che questo regalo possa farti felice.
Vai a cercare nelle lettere che ci sono sul comodino vicino alla porta."

Alzai lo sguardo e mia madre mi fece segno con la testa di andare.
Mi alzai e raggiungi la mensola, cercai alzando qualche lettera arrivando poi a quella su cui sopra c'era scritto il mio nome, la presi e la apri tirai fuori il contenuto e lanciai un urlo così acuto che mia madre corse da me pensando che mi sentissi male.

"O MIO DIO,O MIO DIO, O MIO DIO, O MIO DIO, O MIO DIOOOO! MAMMA TI AMOOOI" la abbraccia fortissimo, talmente forte da farla quasi soffocare.

"Ti amo anche io tesoro".

Sentimmo poi bussare alla porta, io mi girai a guardare la porta poi guardai di nuovo mia madre.

"Aspettavi qualcuno?" Chiesi a mia madre.

"No,tu?"

" No."

Alzammo entrambe le spalle poi io andai ad aprire.

Appena vidi Cameron lanciai un urlo di nuovo e gli saltai in braccio.

"Wow, che è successo?" Chiese ridendo.

Mi rimise a terra ed io iniziai a sventolare i biglietti d'aereo che avevo in mano.

"È SUCCESSO CHE IO,TE, CHANEL E STEPH C'È NE ANDIAMO IN CALIFORNIA NEL MIO PAESE! TI PREGO DIMMI CHE PUOI VENIREE!" dissi fuori di me dall'euforia.

"Si, certo che posso venire" rispose sorridendo.

Poi mi sorse una domanda, come mai era qui, a petto nudo, con solo il pantalone del pigiama?
Aveva dormito da sua madre?
Avevano fatto pace?

I NEED YOU||CameronDallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora