Non so dove e come presi coraggio, ma spalancai la porta della stanza dei miei, mio padre si catapultò per terra coprendosi con un lenzuolo e la ragazza, che guardandola avrà avuto 20 o 25 anni, si alza si veste e scappa via prima che io possa ucciderla.
Prendo la prima cosa che mi capita a tiro, uno scarponcino da montagna di mio padre, e glielo lancio, con una serie di altre cose.
Lui si alza con il lenzuolo in vita ed esce dalla stanza con io che continuo a lanciarli cose e lui che ripete "mi dispiace, mi dispiace non pensavo che saresti tornata" ma a me non me ne frega niente delle sue scuse.
"Vattene!"urlo "non meriti niente ne da me ne dalla mamma be tanto meno da Taylor che è ancora piccola. Vattene e basta!" Gli urlo.
"Non puoi cacciarmi, sono tuo padre!" Mi urla lui ancora con solo un lenzuolo in vota.
Io mi metto a ridere nervosamente.
"Ma guardati, non sei mio padre, e ora vattene" apro la porta e lo spingo fuori, lui scende e va verso la macchina.
"Dammi dei vestiti almeno" dice.
Ovvio sono I vestiti l'importante.
Accecata dalla rabbia e dalla tristezza vado di sopra riempo un sacco della spazzatura con tutti I suoi vestiti, scendo e glielo lancio lasciando che alcuni cadano dal sacco.
Chiudo la porta e scoppio a piangere, la macchina parte e la sento allontanarsi, non posso crederci, ho appena cacciato di casa mio padre.
Apro gli occhi e guardo il salotto di casa mi, c'è un piatto rotto, un asciugacapelli, delle scarpe che hanno colpito una vetrina rompendola e sulle scale c'erano ancora dei vestiti di mio padre.
Mi alzo ed esco di casa dirigendomi da Cameron, e so che è sveglio perchè la luce della sua stanza e accesa.
Busso alla porta e aspetto.
Sento dei passi avvicinarsi e poi lo scatto della porta, Cameron mi vede e rimane sorpreso, non voglio neanche sapere come sono conciata in questo momento.
"Hal, cos'hai? " chiede.
Io mi metto a piangere ancora di più e lo abbraccio.
Lui senza sciogliere l'abbraccio mi porta dentro casa e chiude la porta con un calcio.
"Andiamo nella mia camera" mi prende la mano e mi porta nella sua stanza.
"Cosa è successo Hal?" Chiede ancora.
"Io...io ho cacciato mio padre, lo ho beccato con un'altra donna..." scoppio di nuovo a piangere e lui mi abbracci più forte.
"Cosa dico a mia madre domani?" Gli chiedo e mi siedo sul suo letto.
"la cosa migliore è dire la verità Hal, tua madre non potrà arrabbiarsi, anzi...." risponde lui sedendosi accanto a me.
ripenso alla scena e non posso fare a meno di riscoppiare a piangere, perchè aveva fatto una cosa del genere?
non volevo tornare a casa mia, almeno fino a quando non sarebbe arrivato domani e quindi avrei dovuto raccontare la cruda verità a mia madre.
"Cameron, ti scoccia se resto qui sta sera?" chiedo cercando di asciugarmi le lacrime.
mi guarda per un'attimo, e poi annuisce.
"no, ho una camera libera apposta per gli ospiti, vieni" si alza e mi conduce verso una stanza che si trova di fianco ad un bagno.
"grazie dico" e lo abbraccio.
"di niente" dice, poi esce dalla stanza, ma rientra dopo qualche minuto con una sua maglietta enorme "tieni, per dormire" dice porgendomeli.
"grazie, notte Cam" lui sorride ed esce dalla stanza.
mi tolgo i vestiti e mi metto la maglietta di Cameron che mi arriva leggermente sopra le ginocchia. mi metto nel letto e cerco di dormire, ma non riesco proprio a togliermi quell'immagine dalla testa, è davvero troppo orribile.
comincio a piangere di nuovo, mi manca il respiro, ma le lacrime non smettono di scendere, sara un'ora ora mai che sto singhiozzando, quando sento la porta aprirsi, allora tiro fuori la faccia da sotto le coperte e vedo Cameron sulla porta.
"Hal, non pensarci" dice "cerca di dormire okay?" aggiunge poi.
io annuisco, lui si gira e sta per chiudere la porta, ma io lo fermo.
"Cam, vuoi restare qui con me?per favore"
rimane sorpreso dalle mie parole, ma poi sorride con quel sorriso adorabile e si avvicina all'etto. io mi faccio un pop più in la e lui si mette di fianco a me.
okay, non riesco quasi a controllarmi, avendolo così vicino a me, faccio un respiro profondo e mi riprendo.
siamo cosi vicini e sento il suo respiro sulla testa.
mi prende per una mano e mi avvicina acncora di più a lui, ora siamo faccia a faccia.
potrebbe succedere di tutto in questo momento, qualsiasi cosa.
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I NEED YOU||CameronDallas||
FanfictionQuando cambi città, e tutto il tuo mondo può cambiare, letteralmente. Haley ha quasi diciotto anni. E si è dovuta trasferire dalla California a New york con la sua famiglia. Inaspettatamente viene a sapere di essere la vicina di casa di Cameron D...