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Cameron, in quel periodo poi andò a vivere nella casa dei MAGcon boys.

Io stavo quasi sempre con lui, chiacchieravamo per la maggior parte del tempo.

Lui sorrideva, cercava di essere felice, ma si vedeva che non lo era e lo capivo, insomma perdere la propria famiglia da un giorno all'altro, è un colpo troppo grande e lui era davvero forte.

Passò anche la gita scolastica, mi sentivo con Cameron ogni giorno perché avevo paura che potesse combinare qualche cavolata in mia assenza.

Ora ci trovavamo alle vacanze di natale, la vigilia.

Io,Cameron, Nash e Chanel saremmo andati a mangiare in un ristorante insieme, per poi scambiarci qualche pensierino.

quindi che ti metti?” mi chiede Chanel dall'altro capo del telefono.

“non saprei. Potrei mettere quel tubino blu elettrico che avevamo comprato insieme al centro commerciale...” le risposi frugando nel mio armadio.

siiiii! Poi potresti metterti le tue decoltè nere. Saresti elegante e sofisticata.” rispose imitando una voce da critica d'arte, anche se in realtà non ho la più pallida idea di come parlino.

“già, te che ti metti invece?” le chiesi poi.

Chanel si sapeva vestire, lo stile lo aveva nel sangue .

pensavo di mettere un vestito nero, con il corpetto in pizzo e la gonna lunga leggera. Poi dei tacchi neri semplicirispose sicura.

“okay, bene allora ci vediamo tra un'ora. Baci” le dissi.

Lei mi salutò poi chiuse la chiamata.
Lanciai il telefono sul letto e poi continuai a frugare nel mio armadio per dieci minuti.

Ci misi un'ora esatta a prepararmi.
E non ero uscita così male alla fine.

Avevo messo un tubino blu che mi stringeva fino a metà coscia con le mezze maniche, le decoltè nere, un trucco leggero mascara e rossetto rosa. I capelli gli avevo raccolti in una cofana alta.

Scesi le scale ed andai in salotto per salutare mia Madre e Tay.

“allora io vado...” dissi.

Mia madre alzò lo sguardo verso di me e sorrise.

“sei bellissima, divertiti.”

Io sorrisi ad entrambe poi mi avviai fuori casa.

Fortunatamente davanti casa c'era solo Cameron e niente telecamere.

In quel momento era al telefono, ed io mi soffermati a guardarlo.
Era bellissimo; aveva i capelli tirati su con un po' di gel, una completo blu scuro, neanche a farlo apposta, e in quel momento aveva una faccia concentrata sul telefono.

Feci qualche passo verso di lui, che poi si accorse del ticchettio dei tacchi, alzò lo sguardo.

“hey..” disse poi, aprendo la portiera per farmi sedere in macchina.

“hey.” sorrisi per il gesto è poi entrai in macchina.

Lui fece il giro  per poi sedersi, ovviamente, al posto del guidatore; prima di partire, si girò verso di me e disse:
“sta sera sei davvero bella”

Io sorrisi non sapendo bene che dire presa dall'imbarazzo.

Poi lui girò la chiave, fece partire il motore e in venti minuti eravamo davanti al ristorante.

I NEED YOU||CameronDallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora