Capitolo 11

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Harry's pov

"Anika dove stai andando?" Non avrei mai pensato che il fatto che si fosse alzata dal muretto e che mi avesse dato le spalle in maniera che considererei definitiva, potesse destabilizzarmi così tanto.

"Mi leggerai quello che c'è davvero scritto nella lettera?" So che è un tentativo banale per bloccarla e quasi costringerla a restare, ma ora come ora non mi viene in mente nulla di meglio visto che ha pensato bene di scappare come la bambina che è. La mia coscienza mi sussurra che non dovrei dare della bambina all'unica persona che in tali circostanze si è comportata come un'adulta degna di questo modo, ma io non le do ascolto per niente! Perchè deve mettersi proprio ora a fare la stronza e sottolineare in quel suo modo contorto che io Anika la quattordicenne, non potrò averla? E che è sbagliato persino che io pensi determinate cose su di lei? Ogni mia fottuta visione mentale basterebbe a deturpare l'innocenza che di lei si nutre e di me si fa beffa.

"Certo che no!" Sbotta irritata, e davvero io non ne comprendo il motivo! Specialmente perchè sono ugualmente arrabbiato. Non avrebbe dovuto infastidirmi così tanto, ma il modo il cui la sua mano ha stretto quella del mio migliore amico, il modo in cui lei gli è stata vicino ignorando la mia presenza completamente, beh mi ha fatto ribollire il sangue letteralmente. 

Ora come ora vorrei solo urlarle contro, ridurla persino in lacrime,  perchè non mi importa nulla della sua irritazione, voglio solo che non scappi via da me, che non mi scivoli tra le dita.

"Si può sapere qual è il tuo cazzo di problema?" le afferro il braccio in una maniera che mi rendo conto essere rude quando lei d'improvviso sgrana gli occhi.

 Non riesco a mollare la presa, non riesco a lasciarla andare neppure quando lei mi guarda in questo modo sofferente, perchè tutto ciò che vorrei fare ora sarebbe baciarla e levarmi di dosso quest'ansia che mi attanaglia continuamente e che nessuna sigaretta al mondo riuscirà mai a lenire. Più la guardo e più leggo nei suoi occhi che razza di stronzo  io possa essere, più la desidero e più mi rendo conto di non poterla avere e questo mi fa impazzire.

"Il mio problema Harry? Sul serio?" i suoi occhi sono lucidi e sembrano voler comunicare con me, cercano disperatamente ciò che cerco io, ma non posso essere così egoista da lasciare che i miei sentimenti prendano il sopravvento e rovinino tutto, rovinino lei. Eppure io sono quello a cui non importa niente di nessuno, quello che non prova nulla di concreto o costruttivo, ma che anzi distrugge tutto attorno a se... Perchè io sono quello che pensa che il tempo sia essenzialmente tragico, e che quindi si rifiuta categoricamente di prenderlo tragicamente. Sono anche colui che spera oltre i mille muri che ogni notte crea, possano essere ricostruiti nuovi centri di vita, nutrite nuove piccole speranze. Ma la strada verso l'avvenire non è agevole: bisogna aggirare gli ostacoli e cercare di scavalcarli. E per quanto sia grande il numero dei cieli che potenzialmente ci cadrebbero addosso, noi dovremmo comunque continuare a vivere. E proprio quando mi accingo a convincermi che questo pensiero giustifichi benissimo la distruzione di quella barriera che separa il mio desiderio di baciarla dal compiere questa azione per davvero, allora il karma si intromette e Niall mi interrompe.

"Ragazzi credo che dovremmo andare via da qui perchè si sta facendo buio! Anika conosci per caso un locale carino da queste parti?" Sul serio amico? Non eri depresso per la storia con quella troia? Mi verrebbe da dirgli questo, ma probabilmente non risulterei altro che uno stronzo e già la cosa mi ha messo abbastanza nei guai per il momento.

"Ehm si... C'è il Culture Box! Ci lavora il fratello di una mia amica per cui non dovremo nemmeno mostrare il documento..." Sussurra rivolgendosi a Niall, mentre io le tengo il polso stretto fra le mie mani poiché per nessuna ragione al mondo la lascerei andare, non quando sulla punta della lingua avrei così tante cose da dirle. Spero ad un certo punto che i miei occhi parlino per me, che lei capisca e interpreti tutto ciò che nascondono così che io non debba dire tutto ad alta voce... Ma il suo sguardo sfugge al mio di proposito, lasciando che anche la mia mano sfili via dal suo polso.

Love Me Once || Harry Styles ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora