Born To Fight

Capitolo 9

La club house non era mai stata così piena come quel giorno. Tutti aspettavano impazienti la formazione delle squadre per poi cominciare ad allenarsi non solo come cavallo-cavaliera ma anche come squadra con gli altri componenti. Jimmy doveva ancora arrivare e l'attesa stava diventando insopportabile. La formazione delle squadre spettava esclusivamente al mio istruttore, che le creava dopo aver osservato i suoi allievi con i loro rispettivi cavalli e ogni volta riusciva a creare trinomi perfetti e sincronizzati. Io James e Carol avevamo gareggiato insieme per molto tempo e ora, seduti vicini su uno dei tanti tavoli della club house, eravamo sicuri che anche quest'anno saremo stati insieme.

Ovviamente le squadre erano fatte anche in base alla bravura dei cavalieri, per esempio, la maggior parte delle persone voleva stare in squadra con Luke che, oltre ad essere un ottimo leader, era cresciuto tra cavalli e vitelli, quindi la sua esperienza garantiva un grosso vantaggio a coloro che lo avrebbero avuto in squadra.

Guardai davanti a me e notai Daniel intento a parlare con Logan, un ragazzo dai capelli color carota. Ero contenta di sapere che anche lui avrebbe partecipato alle gare, volevo vedere Daniel e Moon in gara perché, se in campo erano a dir poco perfetti, figuriamoci ad una nazionale.

Nella stanza calò il silenzio quando dei passi di stivali si fecero strada tra i tavoli sino a raggiungere il palco.

Jimmy aveva dei fogli in mano, le persone erano tante e creare dei team che andassero bene non doveva essere affatto facile.

"Buongiorno a tutti" cominciò lui, guardando tutti i presenti "Stamattina vi elencherò le squadre, in modo da potervi dare il tempo di allenarvi e arrivare pronti alle selezioni iniziali della prima tappa"

Carol mi strinse la mano sotto il tavolo, gli occhi le luccicavano più del solito per la felicità di poter di nuovo gareggiare assieme.

"Cominciamo coi primi tre: Michael, Sam e..Josh"

Guardai le persone chiamate notando Michael e Josh battersi il cinque per essere nello stesso team per il terzo anno consecutivo.

"Passiamo ai prossimi: Peter, Hanna e Luke"

Passarono una decina di minuti e ancora non avevo sentito il mio nome; cominciai a pensare che forse Jimmy si era pentito di avermi fatto la proposta di tornare in gara e che non mi avesse messa in lista.

"Ok un'altra squadra è Carol, James e... Logan"

La presa di Carol si attenuò nel sentire l'ultimo nome e il luccichio nei suoi occhi si affievolì. James, seduto a fianco a lei era rimasto col bicchiere di acqua a mezz'aria dallo stupore.

Un senso di nausea mi colpì, se prima i miei erano solo semplici dubbi, ora avevo la certezza che Jimmy non mi voleva tra i suoi team e la delusione che provai fu così tanta, che l'unica cosa che volevo in quel momento era uscire da quella stanza e andare a casa.

Poi la voce di Jimmy catturò un'ultima volta la mia attenzione "L'ultima squadra sono Daniel, Hayley e Janelle" concluse il mio istruttore piegando i fogli che aveva in mano prima di rialzare lo sguardo sui presenti e "ora vi faremo vedere le tabelle con gli orari per allenarvi, in modo da non trovare più di due squadre in un campo" aggiungere.

La delusione scomparve nell'esatto momento in cui il mio nome uscì dalle labbra del mio istruttore.

Daniel mi stava guardando in cerca di qualche emozione. Ero così contenta da non rendermi conto di essermi imbambolata a fissare il vuoto. Guardai Daniel e gli sorrisi come non facevo da tanto e lui in risposta mi fece l'occhiolino provocandomi, come sempre, il solito rossore sulle guance.

Jimmy stava appendendo le tabelle con gli orari al muro e tutti si stavano addossando per andare a vedere dove erano stati collocati.

Carol sembrava ancora scioccata quindi "Hei, l'importante è che ricomincerò col team penning... so che sarebbe stato bello essere ancora il solito trio, ma mi fido di Jimmy e se non mi ha messa con voi c'è un motivo" parlai tutto d'un fiato.