Silenzioso - 13

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Mi gettai a letto come un tricheco e iniziai a fissare il soffitto bianco, cercando di ricordare tutti i magnifici momenti della serata: la passeggiata in riva al mare, il tramonto, l'alcool, l'appuntamento, il bacio.
Sorrisi al pensiero e portai le mani al viso per nascondermi dall'imbarazzo scuotendo la testa e battendo i piedi sul materasso ripetutamente.
Mi alzai pronta per cambiarmi e infilarmi sotto le coperte, e proprio mentre mi spogliai, vidi il mio riflesso sullo specchio.
Sino a poche ore prima, quell'immagine mostrava una miserabile ragazza, stanca di essere presa in giro e sciupata dalle lacrime.
Adesso invece era stata sostituita da una quasi donna, riposata, sorridente e barcollante per l'alcool.
Sorrisi alla vista di quel repentino cambiamento e gettai tutti i fazzoletti usati sparpagliati sul comodino dentro un cesto di metallo e, indossata la mia canotta per dormire, mi infilai sotto le lenzuola, pronta a chiudere gli occhi.
Presi il telefono dal comodino per collegarlo al cavo del caricabatterie come d'abitudine e quando infilai la spina lo schermo si illuminò mostrando una serie di notifiche infinite.
Sgranai gli occhi ricordando di aver impostato il cellulare in modalità silenziosa prima che iniziasse la serata.
Presi un respiro e sbloccai il telefono, trovandomi davanti ben 9 chiamate perse e 18 messaggi.

6 chiamate perse da: Claudio
3 chiamate perse da: Alessia

Roteai gli occhi sbuffando e proseguii con la lettura dei messaggi.

6 messaggi da Alessia:
-Ale!!!
-DOVE DIAVOLO SEI FINITA?!
- PERCHÈ NON MI HAI DETTO NULLA?!
-NON HO PAROLE
-STO SCLERANDO
-QUANDO TI VEDO TI PICCHIO, GIURO!

Ridacchiai divertita dai messaggini vanamente minacciosi e digitai velocemente una risposta che mi permettesse di dormire senza incuriosirla troppo e quindi intasarmi il telefono.

Messaggio a: Alessia
Relax. Domani ti racconto tutto, promesso! Notte :)

Il sonno cominciò ad invadermi del tutto allora decisi di dare una veloce occhiata al resto dei messaggi.

12 messaggi da: Claudio
-Ale, mi dispiace.
-Perché non rispondi?
-Che fine hai fatto?
-Hai il telefono in silenzioso...vero?
-Sono passato da casa tua, le luci sono spente, non c'è nessuno.
-Ho chiamato Alessia, dice che sei uscita.
- Dove sei?
-Resto sotto il portone sino a quando non torni.
-A costo di rimanere a dormire qui.
-È mezzanotte e ancora non sei tornata.
-Sei con un ragazzo, chi è?
-Ti è piaciuto il bacio?

.

.

.

Rimasi allibita nel leggere quei messaggi così dettagliati. Stavo cominciando a preoccuparmi, credo proprio che sia incazzato nero.
Cercai di trovare una spiegazione, un'interpretazione e cercai anche di scuotere via dalla mia testa il fatto che Claudio fosse diventato uno psicopatico, uno stalker. Sono paranoica, sì, dev'essere così, mi sto preoccupando troppo.

Il telefono vibrò tra le mie mani e io sussultai spaventata. Sbloccai il telefono e lessi il messaggio.

Messaggio da: Claudio
- Hai visualizzato.

La cosa si stava facendo davvero troppo inquietante e due lacrime iniziarono a formarsi agli angoli degli occhi per la paura.

Posai il telefono sul comodino, terrorizzata. Forse stavo esagerando. Ma era buio, avevo bevuto, e il tono dei messaggi sembrava tutt'altro che amichevole. Nascosi la testa nel cuscino e strizzai gli occhi cercando di dormire.
Ma pare che quella notte, non avrei potuto chiudere occhio, no signore.
Il telefono iniziò a squillare. Non il cellulare. Ma la cornetta del telefono di casa.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 10, 2016 ⏰

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