4 - Risveglio

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Aprii gli occhi e sollevai la guancia indolenzita dalla spalla che finalmente capii appartenere a Sara.

Lei mi sorrise preoccupata e mi chiese se mi sentissi meglio.

Annuii ancora un po' infastidita dalla situazione in cui mi ero ritrovata qualche minuto prima.

ASPETTA, QUALCHE MINUTO? QUANTO TEMPO HO DORMITO?

Afferrai in fretta il mio cellulare per controllare l'ora...

17:30

Sono stata almeno un quarto d'ora con gli occhi chiusi e ancora non si vedeva l'ombra di Claudio.

Cominciai a pensare che si fosse perso tra la folla in cerca dell'acqua.

Sorrisi al pensiero di quanto fosse stato dolce a rinunciare all'incontro con il suo idolo solo per salvarmi dall'imminente svenimento.

Parli del diavolo...

Eccolo, Claudio camminava a passo svelto verso di noi con le mani occupate da tre bottiglie d'acqua.

Gli sorrisi ma lui non ricambiò, sembrava... arrabbiato? No. Deluso? Forse.

Cercai di captare i suoi pensieri mentre svuotavo la bottiglia d'acqua nella mia bocca tutta d'un fiato.

Non mi resi conto di essere caduta ancora nella trappola, i suoi occhi mi avevano ancora presa in ostaggio, non riuscivo a distogliere lo sguardo.

Lui, senza cambiare il suo sguardo impenetrabile, cercò di capire perché lo stavo fissando.

Allora io, senza degnare Sara e Roberta di una parola, mi alzai e mi risedetti accanto al mio migliore amico.

Dovevo capire, era arrabbiato con me? Deluso dal fatto che non avrebbe mai incontrato Favij? 

Io: tutto bene?
Claudio: sì.
Io: non sembra...
Claudio: ... lascia stare

Forse non era il momento di parlarne.
Chiesi alle ragazze e a Claudio se volevano mangiare qualcosa; io di certo stavo morendo di fame.
Optammo per un gelato nello stesso burger king dove io e Claudio avevamo pranzato. Erano passate solo 6 ore dal pranzo eppure il suo umore era cambiato del tutto. Aveva smesso di sorridere, e anche se per poco, il suo sorriso mi mancava già terribilmente.
Roberta poco dopo ci lasciò, ma la sua compagnia venne immediatamente rimpiazzata da un'amica di Sara.
Sara: lei è Cristina...
Disse presentandoci la ragazza
Poi si rivolse alla sua amica
Sara: Cri, vuoi qualcosa da mangiare?

Cristina scosse la testa tirando fuori un panino dallo zaino. Poco dopo si diresse al tavolo con Claudio, i due si misero a scherzare allegramente e io presi l'occasione per parlare con Sara mentre eravamo in fila

Io: sai... Claudio è il mio ex

La poveretta, scossa dalla mia improvvisa affermazione, sgranò gli occhi e impallidì palesemente spaventata.

Sara: io i-io.... giuro che non ci stavo provando con lui...sono fatta così...prendo troppa confidenza.

La fermai con un gesto della mano e iniziai a ridacchiare.

Io: tranquilla, non sono arrabbiata con te... (*cough-BUGIARDA-cough*)...
Sono solo un po' gelosa dato che Claudio mi piace ancora...e anche tanto. Il punto è ... tu non hai intenzioni con lui ...o sì?

Lei scosse la testa puntualizzando che le piaceva un'altro.

Io: bene, allora ti chiedo...se non ti piace dovresti evitare di flirtare con lui. Si affeziona facilmente e non potrei sopportare di vederlo soffrire. Se invece ti piace, provaci pure, ma il punto della situazione vale lo stesso....non farlo stare male.

La mia voce sembrava estremamente calma e seria, il che faceva suonare le mie parole come una minaccia. Tenni un sorriso stampato sulle mie labbra per alleggerire la tensione. D'altro canto, non so se rendesse il discorso più leggero o più inquietante.

Lei sorrise e annuii e mentre aspettavamo ancora in fila mi fece tantissime domande sul rapporto Claudio-Alessandra.

The way we met ~Lorenzo Ostuni~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora