Innamorata di un secchione.

Capitolo uno

Se c'era una cosa che Natalie avrebbe fatto volentieri era eliminare il prof di Matematica.

Passava quasi sempre le sue ore a sonnecchiare o a guardare il suo amato nerd, Josh, prendere appunti e concentrarsi con tanta volontà.
L'unica volta in cui Natalie si era concentrata in quel modo era stata un sabato in un negozio di dischi per decidere quale CD comprare.
La Matematica non le era mai piaciuta e il professore con le sue spiegazioni le rendeva tutto più difficile e incomprensibile, facendo sembrare le lezioni una tortura.

Lei non era stata mai la migliore della classe, né tantomeno della scuola, tranne quando andava alle elementari, perché si sa, alle elementari tutti erano più bravi.

Nonostante la sua scarsa bravura in alcune materie, c'erano materie che la affascinavano.
Natalie adorava le ore di musica e di letteratura, affermando che tra le due ci fosse sempre stata una strana combinazione, come se messe insieme si completassero, un po' come la scienza e la matematica, anche se erano materie che lei non riusciva a capire.

Seduta al suo solito banco, Natalie continuava ad osservare Josh prendere appunti mentre il professore mostrava alla lavagna un'altra delle infinite formule algebriche. 

Avrebbe dovuto prendere appunti anche lei, ma per questo c'era Sabine, la sua migliore amica, nonché compagna di banco.

La campanella cominciò a suonare interrompendo il professore nella sua spiegazione.

"Finite gli esercizi di pagina 300 per la prossima volta"-Il professore alzò la voce disturbato dal suono della campanella.

La tortura era terminata, pensò Natalie.

L'intera classe si fiondò fuori dall'aula, mentre Natalie stava ancora rimettendo in ordine i libri nella sua borsa dopo aver preso l'assegno per la settimana seguente.

Il fine settimana stava per iniziare e lei non era sicura di esserne tanto entusiasta.

Stare lontana dalla scuola significava non vedere Josh per due giorni ma anche andare al bowling a divertirsi con i propri amici.

Le sarebbe tanto piaciuto poter dire a qualcuno di Josh.

Se i suoi amici l'avessero saputo però, per lei sarebbe stata la fine; la sua reputazione sarebbe stata rovinata e avrebbe perso i suoi amici per aver provato ad avvicinarsi ad uno dei nerd della sua scuola.

Nella sua scuola c'erano tre tipi di persone: le persone giuste, quelli nella media e gli emarginati.

Essere un nerd voleva dire essere un emarginato e Natalie aveva fatto di tutto per avvicinarsi alle persone giuste e non poteva rovinare la sua reputazione.

Perché gli altri non riuscivano a vedere in Josh quello che vedeva lei?

Perché si reputavano attraenti ragazzi troppo fieri di loro e poco propensi a mettere in mostra il loro cervello oltre i muscoli?

Le ragazze della sua scuola sembravano tutte attratte da quei ragazzi. Tutte volevano essere invitate ad uscire con loro e Natalie sapeva bene cosa sarebbe successo a quelle che riuscivano ad essere invitate. Lei apprezzava Josh anche per questo, lui non sarebbe mai stato in grado di usarla in quel modo, secondo lei.

Natalie diede un'ultima occhiata a Josh prima di uscire dall'aula.

Stava frequentando il quarto anno di liceo ormai, avrebbe avuto solamente un altro anno per provare ad avvicinarsi a Lui, doveva iniziare a pensare a qualcosa, ma al momento riusciva a pensare solo ad una cosa.

Ne sarebbe valsa la pena rischiare?