Innamorata di un secchione.

Capitolo sei

Era un lunedì come gli altri per Natalie se solo non avesse avuto la caviglia ingessata.

Nonostante le sue condizioni avrebbe dovuto passare la mattinata a camminare per la scuola per passare da un'aula all'altra, cosa che la stava torturando.

Per non parlare del fatto che l'intera scuola sembrava non avesse mai visto una persona con un gesso alla gamba.

"Ma allora,come sei caduta?"-Sabine prese la sua amica sotto braccio mentre cercava di camminare bloccandola nel bel mezzo del corridoio.

"Sono inciampata mentre camminavo. Devo aver preso una crepa del marciapiede"-Natalie ripeté quella frase per la ventesima volta da quella mattina alzando gli occhi al cielo come se fosse la cosa più ovvia a cui dovesse rispondere.

Troppa gente si era interessata a chiederle la stessa cosa e ciò la infastidiva.

"Beh comunque potevi anche avvertirci che non saresti venuta con noi al bowling"-Sabine si allontanò scuotendo i suoi lunghi capelli neri superando Natalie.

"Nemmeno Christopher si è presentato"- disse poi marcando la frase.

Natalie era sorpresa per l'atteggiamento della sua migliore amica.

Le era successo qualcosa di sicuro per comportarsi in quel modo.

Per la serata al bowling invece era convinta che Christopher avesse avvertito tutti del suo incidente alla caviglia,ma contrariamente non si era nemmeno presentato.

"Comunque potevi anche mandarmi un messaggio per sapere che fine avessi fatto"-Natalie tornò a camminare con le sue stampelle rimanendo qualche passo indietro rispetto alla sua migliore amica.

"Forse dovresti capire che non ruota sempre tutto intorno a te, Natalie!"-Sabine si voltò quasi urlando per poi riprendere a camminare velocemente sparendo tra la folla nel corridoio.

"Ma cosa le è preso?"-Christopher si affiancò a Natalie prendendole lo zaino e mettendoselo in spalla.

"Non lo so"-Natalie fece spallucce voltandosi verso il biondo ora accanto a lei continuando a camminare.

Fece una breve pausa ripensando alla reazione che aveva avuto la sua migliore amica pochi attimi prima.

"Perché non sei andato al bowling?"- domandò dopo essersi fermata davanti l'aula di scienze.

"Te lo avevo detto"-I profondi occhi verdi di Christopher erano puntati su quelli color nocciola di Natalie-"Non sarebbe stata la stessa cosa senza di te"-rimase in silenzio permettendo a quelle semplici parole di sembrare quasi serie per Natalie.

Lei scoppiò a ridere prima di riprendere il suo zaino dalla spalla del ragazzo. Non diceva sul serio.

"Ci vediamo a mensa"- disse prima di scompigliargli il ciuffo biondo.

Christopher rimase immobile davanti la porta dell'aula guardando Natalie camminare goffamente con le stampelle.

Si appoggiò ad uno degli armadietti accanto alla porta, nascosto dalla visuale di lei e mise le  mani tra i suoi capelli scivolando contro l'armadietto fino a sedersi a terra.

Come poteva Natalie non capire una cosa così ovvia?