Innamorata di un secchione.

Capitolo due

Uscita dall'aula di matematica, Natalie si diresse al suo armadietto con lo zaino in spalla.

Ne sarebbe valsa la pena, continuava a ripetersi, doveva solo trovare un modo efficace per riuscire ad avvicinarsi a Josh, senza rovinare però la sua reputazione.

"Allora, cosa vuoi fare stasera?"- la migliore amica di Natalie, Sabine si avvicinò al suo armadietto porgendole gli appunti di matematica.

Natalie avrebbe voluto passare quel sabato sera con Josh, magari guardando un film insieme e parlando l'intera serata, scoprendo cose di lui che nessuno altro poteva conoscere.

Quello però era solo ciò che sarebbe successo nella sua mente.

"Non so"-Natalie chiuse il suo armadietto provocando un cigolio fastidioso-"I ragazzi hanno voglia di fare qualcosa in particolare?"

"Bowling come al solito"-Sabine alzò le spalle-"Si sa come sono"

Sabine e Natalie uscivano da qualche anno con alcuni ragazzi che avevano conosciuto al liceo, Alyssa, Nathan e Christopher, tre tipi che grazie alla loro popolarità avevano permesso a Natalie di avvicinarsi alla gente giusta della sua scuola.

"Ehi Sheeran"- Christopher si avvicinò alle due ragazze poggiando un braccio intorno alle spalle di Natalie cogliendola di sorpresa.

Christopher adorava dare soprannomi alle persone infatti, quando conobbe Natalie, decise di soprannominarla Sheeran.
Ed Sheeran era stato da sempre il suo cantante preferito considerandolo come il cantante perfetto, attraverso le sue canzoni infatti riusciva ad unire quelle che erano le sue materie preferite, la musica e la letteratura.

Per Natalie quelle che ascoltava non erano canzoni, ma poesie recitate con la melodia adatta.

"Mi hai spaventata Chris"-rispose Natalie abbracciando il suo amico.

"Venite anche voi al bowling stasera?"-Christopher guardò prima Natalie, poi Sabine sorridendo.

Natalie ci pensò su per un po', andare al bowling iniziava ad essere noioso, ma non era sicura che i suoi amici fossero pronti a cambiare luogo di ritrovo.

Se solo Josh fosse stato nel suo gruppo di amici si sarebbe divertita di certo.

"Si, ci saremo"-rispose.

"A stasera allora"-Christopher diede un bacio sulla testa di Natalie allontanandosi dopo aver dato una pacca sulla spalla di Sabine.

Sabine rimase a guardare Natalie mentre si incamminavano verso la porta d'ingresso della scuola-"Non trovi che sia strano?"- disse alla fine.

"Chi?"- Natalie corrugò la fronte voltandosi per guardare Sabine.

"Christopher"- la ragazza sistemò la sua camicia a quadri rossa e nera abbassando le maniche, coprendo la sua pelle olivastra.

Per Natalie il comportamento di Christopher era normale, era stato sempre un ragazzo affettuoso, specialmente nei suoi confronti, ma Natalie non vedeva niente di male in tutto ciò.

Per Christopher Natalie era una migliore amica, la migliore amica che lo aiutò dopo la sua rottura con Sierra, la sua ex ragazza, almeno era quello che lei pensava.

"Trovo che sia cambiato da quando si è lasciato con Sierra, ma non credo poi così tanto"- Natalie tornò a guardare davanti a se continuando a camminare.

Non riusciva a capire il motivo della domanda, era tutto normale per lei.

"Sarà una mia impressione"- Sabine spostò i suoi lunghi capelli neri su una spalla prima di aprire la porta davanti a se permettendo anche a Natalie di uscire.

"Forse si"- Uscita fuori dalle mura della scuola, Natalie trovò con lo sguardo Josh.

Era poggiato al cancello della scuola, le sue dita si muovevano velocemente sui tasti del suo telefono di vecchia generazione. Sua madre doveva essere in ritardo, di solito era lei che lo riaccompagnava a casa contrariamente a Natalie che tornava a casa a piedi tutti i giorni.

Josh sistemò il suo zaino sulle spalle uscendo dal cancello, sarebbe tornato a casa a piedi quel giorno, il che voleva dire che Natalie stava per avere la sua occasione.

"Ci vediamo stasera allora"-Natalie fece per andarsene scendendo di corsa le scale.

"Si, a dopo"-Sabine si voltò per salutare la sua amica, ritrovandosi però a guardarla mentre si allontanava velocemente.

Si stava comportando in modo strano, pensò.

Christopher era uscito da scuola alcuni secondi prima e non ci volle molto per Sabine per mettere insieme le due cose.

Natalie e Christopher nascondevano qualcosa.