Sono tre ore che provo a studiare, ma continuo a pensare a Sabrina. Se le fa qualcosa non me lo potrei perdonare. Finalmente si apre la porta e appaiono Luis e Josh che ormai hanno sfondato la porta.
<< Chi è quella figa all'ingresso? Benjamin ci ha detto che è amica tua. Voglio il suo numero adesso>> Dicono mostrando il cellulare.
Li supero e mi metto a correre verso l'ingresso e la vedo che sorride mentre sta abbracciando mio fratello che ha un'occhio nero. Mi metto in mezzo tra loro due e la abbraccio e poi controllo i suoi vestiti, sembrano a posto. Poi si intromette una voce, la sua.
<< Sì, sto bene!>> E scoppia a ridere. Mi alzo.
<< Che ti hanno fatto? Giuro che li sbrandello con le mie mai quei cogli...>> Mi mette una mano sulla spalla.
<< Non mi hanno fatto niente, o almeno non ci sono riusciti... ti ricordi che ti avevo detto che avevo iniziato un corso di difesa personale e mio fratello Cameron mi insegna Boxe? Non avrai dubitato della mia intelligenza vero? Ti ho ascoltata sai mentre mi parlavi di Marco.>> Scoppio a ridere! E le metto le mani sulle spalle e poi indico Benja.
<< L'hai ridotto tu così? Non ci credo che ti sia fatto conciare così da una ragazza>> Gli dico girandomi verso di lui.
<<Ehi, è brava>> Benjamin alza entrambi le mani per poi metterne una attorno alla mia vita.
<< Non sapevo fossi tu...scusa>> Dice sabrina alzando le spalle facendo un sorriso forzato. Lui sorride.
<< Non fa niente>> Dice lui. Mi intrometto prima che inizi a dire cose sconce, deve togliersi quella maglietta al più presto possibile.
<< Bene, vuoi passare la notte qui? TI PREEEEEEEGO>> Unisco le mani. Poi vedo Marco entrare in cucina. << Ehi, ti sta simpatica?>> Dico raggiungendolo.
<<Non ne voglio parlare.>> Dice girato verso il frigo.
<< Ti avevo avvisato.Che cosa hai alla faccia???>> Scoppio a ridere indicandolo appena si gira. Ha il sangue al labbro e un occhio nero e i vestiti stracciati. Non mi dispiace neanche un po'. Lui ridacchia per finta.
<< Ah,ah, ah. No>> Si mette a bere una lattina di birra.
<< Tanto te la sei cercata da solo stupido>> Gli tiro addosso un cuscino e lui si rovescia la birra sulla maglia. Inizia a spalancare la bocca, urlando. La birra fa miracoli. Iniziamo a rincorrerci per tutto il salone, mentre tutti ridono. Poi si apre la porta e entra papà con dietro una donna, penso sua moglie, non la vedevo da un po'. Inizia con le presentazioni.
<<Valentina, loro sono Josh, Marco, Benjamin, Luis, Asia e Sabrina. Ragazzi, Valentina>> Salutiamo uno per uno e lei ricambia poi apre bocca.
<< Bene, vedo che avete tutti intorno ai vent'anni>> Beh... quasi.. tra Quattro anni! Ha occhio. Infatti Josh ha diciannove anni, Benjamin pure, Luis diciotto e Marco diciassette. Continua << Non vi dispiacerà se ho portato con me i miei figli per cena.>> Entrano tre ragazzi bellissimi e Benjamin mi copre gli occhi con una mano e io inzio a ridere mentre lui mi tira indietro. Vale continua a parlare. << Bene, ragazzi, loro sono Claudio, Cesare e Carlo>> Tolgo la mano dagli occhi appena sento pronunciare quel nome...
<< Ciao>> Claudio.
<< Ciao>> Cesare.
<<Ma guarda chi si rivede>> e Carlo. Mi si avvicina. E' vestito benissimo, o almeno è come lo vedo io. Camicia bianca e jeans aderenti. Potrebbe stare bene con qualsiai cosa. Josh mi tira dietro a lui e quando provo a tornare davanti lui mi rispinge indietro e finisco addosso a Sabrina che rovescia l'acqua sulla maglia di Marco. Lui fa un respirone profondo mentre io rido. Si rimette a rincorrermi e ci mettiamo a correre sopra i divani e rompiamo perfino una lampada, finchè non vedo Sabrina tenermi aperta la porta di camera mia. Mi ci fiondo dentro e lei la richiude dietro di me dopo essere entrata. Subito dopo si sente un tonfo contro la porta e io scoppio a ridere. Poi un urlo, allora, preoccupata di avergli fatto veramente male, apro la porta ma Marco mi si fionda addosso scaraventandomi sul letto. Gli tiro un calcio, o meglio una ginocchiata, nelle parti basse e lui si mette la mano nel punto dolorante cadendo a terra. Lo bacio sulla fronte sorridendo.
<< Ciao Fratellone>> Dopo lo spingo fuori a calci e lui si rassegna. Che figura orribile.<< Sabri aiutami a vestirmi>> Mi giro verso di lei. E' a bocca aperta.
<< Aspetta, dopo questa scenata, tu, così come se non fosse successo niente, mi chiedi come vestirti?>> Ride.
<< Certo, che domande>> Dico alzando le spalle. Lei mi mette una mano sulla spalla.
<< Al lavoro, comunque sei una bastarda>>. Dopo avermi truccata e pettinata come una dama dell'ottocento, Optiamo per un vestito con la gonna morbida che arriva poso sopra il ginocchio. E' color verde acqua, me lo ha regalato Marco, a quel tempo mi regalava di tutto. Sorrido al ricordo del palloncino a forma di unicorno che mi aveva regalato. Gli è scoppiato in faccia. Vedendomi incantata, Sabrina mi spinge sul letto e io cado, scompigliandomi tutti i capelli. Lei caccia un urlo.
<< NOOOOOOOOOOOO!!!!!! I capelli!!!!!>> Mi si avvicina e prova a rimetterli su. Le cadono gli occhiali e, in auotomatico, si spettina anche lei, poi si arrende. << Vedo se mangiamo fuori o stiamo in casa>> Esce dalla camera e dopo due minuti torna incavolata nera. << Puoi anche legarti i capelli in una treccia e toglierti quel vestito, si sta in casa e deve essere una "serata tranquilla" >>Dice imitando la vocina e le virgolette. <<E non ci hanno detto niente. Io che speravo i una bellissimo ristorante di lusso, magari a lume di candele. >> Dice imitando la vocina e le virgolette. Scoppio a ridere. Sarà una serata divertente. Le metto una mano sulla spalla. Un metodo che la tira sempre su. Inizio a canticchiare Stitches. Improvvisamente i suoi occhi si illuminano e prende la chitarra nell'angolino e improvvisiamo un mini concerto.
STAI LEGGENDO
Schema delle stelle
RomanceUna ragazza ha 7 sorrisi... Uno quando ride davvero, Uno quando è nervosa, Uno quando è in imbarazzo, Uno quando parla con gli amici, Uno semplicemente per educazione, Uno quando si prende in giro, E uno, il più bello, quando parla del ragazzo che a...