Arriviamo davanti a casa mia. Mi sfilo il casco e lo porgo a Jo, che lo prende e lo mette dentro il sedile. Ci sono... almeno dieci macchine davanti a casa. Tre le nostre...e le altre, tutte nere con i finestrini oscurati, che non conosco. Guardo Jo confusa e lui alza le spalle come per dirmi ' se non lo sai tu...' Mi avvicino al portone seguita da Jo. Suono il campanello. La porta si apre lentamente e appare una agente di polizia. Indossa una gonna molto formale nera.. una camicietta nera e degli occhiali neri. Ha i capelli neri legati in una coda alta e la bocca da qualcuno che non sorride da almeno cent'anni. Lei mi squadra da capo a piedi e poi mi fa segno di entrare. Ehm... sarebbe casa mia se non ti dispiace. Appena valco la soglia, il quadretto che ho davanti mi ferisce. Prorpio oggi doveva mettersi nei guai. Benjamin ha le maette ai polsi legati dietro la schiena. Ci sono due polizzziotti a tenerlo fermo mentre prova a dimenarsi. Sta uccidendo con lo sguarda un ragazzo acqua e sapone che lo guarda beffardo da distanza da sicurezza. Nè troppo lontano. nè troppo vicino. Vuole solo farlo irritare... morirà nelle prossime ventiquattrore. Indossa una camicia bianca con sopra un maglione a quadri. Porta la cravatta e i mocassini ai piedi. Ha i capelli biondi e gliocchi azzurri.. E' alto... ed è carino, ma non toglie il fatto che stia provocandomi fratello. Mamma mia... che avrà fatto? Gli avrà rubato le scarpe da festa?Mi faccio avanti e mi rivolgo al ragazzo vestito di tutto punto.
<< Ch' ha fatto?>> Chiedo appoggiando la borsa sul bancone da cucina.
<< Semplice.. ha soltanto rubato dei soldi da casa mia>> Dice sorridendo facendo schioccare la lingua contro il palato guardando Benjamin.
<< Brutto stro... e lasciatemi voi due>> Sbotta lui. I polizziotti lo avvicinano ancora di più. Sbuffo.
<< Che ti fa pensare che sia stato lui?>> Chiedo al ragazzo. Lui mi porge la mano.
<< Prego, chiamami Albert dolcezza>> Mio dio un altro...
<< Senti.. sono fidanzata quindi ora rispondi e smettila di fare così>> Lui sorride sollevato. Si toglie la cravgatta, sfilandola dal collo. Si toglie il maglione e le scarpe, rimanendo in jeans neri e camicia bianca. Cazz... quanto è fantastico.
<< Grazie... dovrò uccidere mio padre, ma non ditegli che mi sono cambiato, ok?>> Io annuisco.. non è la prima volta che un buffone arricchito cerca di mettere in cattiva luce Benjamin per fargli lasciare la città e fare le sue feste da un'altra parte.
<< Certo. Ora andatevene>> Dico indicando la porta.
<< Innanzitutto>> Riprende lui << Mettiamo in chiaro che questa è solo una sceneggiata. Loro sono miei amici e... tu non mi hai ancora detto il tuo nome>> Dice rivolgendosi a me.
<< Asia.. bene ora potete anche uscire.>> Lui scuote la testa.
<< Non hai capito... mio padre mi uccide se torno a casa a mani vuote. Ho bisogno che Benjamin passi una notte in prigione... o per me sarano guai. Visto che qui tu sei la donna di casa, dovrai darmi il tuo permesso... con il padre sarebbe stato più semplice, ma non c'è. Quindi... posso portare tuo fratello in prigione?>>
<< No e poi no. Fuori>> Sbotto spingendoli fuori dalla porta. Oppongono resistenza, ma poi, vedendo Jo nell'angolo, accettano di uscire. Tiro un sospiro di solievo e vado a togliere le manatte dai polsi de Benjamin. Lui se le sfila e poi mi abbraccia.
<< Pensavo avresti lasciato che mi portassero in prigione. Ma non farti strane idee solo perhè ti abbraccio>> Dice scoppiandoa ridere.
<< Tranquillo... non ci tengo>> Dico sciogliendo l'abbraccio.
<< Bene vado>> Fa per uscire ma lo fermo per un polso.
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Schema delle stelle
RomanceUna ragazza ha 7 sorrisi... Uno quando ride davvero, Uno quando è nervosa, Uno quando è in imbarazzo, Uno quando parla con gli amici, Uno semplicemente per educazione, Uno quando si prende in giro, E uno, il più bello, quando parla del ragazzo che a...