{Capitolo 15}

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“Per quindici anni ho fantasticato all'idea di fare il mio ingresso alle superiori e di essere notata da tutti. Come mi sarei dovuta vestire? Mi avrebbero venerata? Sarei stata più alta e con delle tette da pornostar? Ma no, non era quella la realtà. Il mio momento di gloria nella realtà faceva schifo e, come in ogni horror che si rispetti, il mio incubo era iniziato... al campo estivo.” Diario di una nerd superstar

-Che porco schifo vuole questa?-
Urlò Sharon, dopo aver ascoltato le mie parole.

-Non lo so! Prima ha scritto a me, poi ha scritto a Tyler. Io l'ho ignorata.-

-No! Crystal!!!! Hai sbagliato troppo!!-

-E cos'avrei dovuto fare?-
Dissi, cercando di mantenere la calma. Guardai meglio la mia amica. I lunghi capelli, di colore castano scuro, erano legati in una coda di cavallo, che le lasciavano scoperta la faccia e, di conseguenza, la sua espressione nervosa ed arrabbiata.

-Dovevi dirle "Senti troia, che cazzo vuoi? Tyler è mio, quindi trovati un altro cazzo da succhiare!"-

-Mamma mia, Sharon. Come sei fine..-

-È in questi momenti che dovresti mandare a puttane la tua finezza!-

-Prima Sam, poi Jared ed ora Tyler.-

-Sam era un coglione disperato. Ha visto che non gliel'hai data e se l'è fatta dare da quella falsa bionda schifosa.-

-Che poi è brutta.-

-Brutta e troia, non poteva scegliersi una combinazione peggiore.-

-Jared, però, non ci è cascato..-

-Ed è per questo che ti odia e vuole fregarsi Tyler. Spero solo che Tyler sia molto, ma molto, ma molto, ma molto, più intelligente di quanto sembri. Altrimenti..-

-Altrimenti sarà fregato da TPZ.-
Dissi interrompendo Sharon. Immaginare le mani di Pamela su Tyler mi faceva innervosire non poco. Era così che si chiamava, Pamela. Alta, fisico stupendo, tette grandi e sode, culo stupendo. Il suo viso.. Non era molto guardabile.

-TPZ?-

-Troia puttana zoccola. Da oggi sarà il suo nome in codice.-

-Crystal, allieva mia! Mi commuovi!- Iniziò a dire con fare teatrale. -Se ti sentisse tua madre..-

All'improvviso entrò mia madre nella mia stanza ed interruppe Sharon dicendo -Brava figlia, continua così. Fa vedere a quella troietta da quattro soldi chi comanda!-

Io e Sharon ci guardammo in faccia ridendo.

-Mamma, ci stavi spiando?-

-No, stavo per venire a posare i panni appena stirati ed ho sentito questo pezzo di conversazione. E non ci vuole un interprete per capire che stai parlando di Pamela, è l'unica che ti fa diventare volgare.-
Disse, per poi posare i miei vestiti, appena stirati, sul piumone viola del letto ed andarsene, chiudendosi la porta alle spalle.
Improvvisamente, arrivò una notifica sul mio cellulare. Lo presi. Era un messaggio di Tyler.

Tyler: Amore, Pamela sta insistendo che vuole uscire con noi stasera.

Io: E quindi?

Tyler: Sarebbe poco carino da parte nostra dirle di no..

Io: Te l'ho detto. Mi sta sulle ovaie. È una sgualdrina da quattro soldi. Se la fai venire non ti parlo più.

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