“I need a hero to save me now
I need a hero (save me now)
I need a hero to save my life
A hero'll save me (just in time)” SkilletQuella mattina mi alzai molto, ma molto faticosamente. Purtroppo, le giornate di pacchia erano finite. Ricominciava la scuola ed i professori sarebbero sicuramente stati come gli avvoltoi, loro e le verifiche. Quella mattina non faceva molto freddo, così decisi di non sprecarmi di più di tanto ed indossai una felpa grigia con degli skinny grigi. Prima di vestirmi mi feci una doccia calda, poi mi lavai faccia e denti. Una volta vestita, misi il solito e semplice trucco. Quella mattina non avevo ancora controllato i messaggi, così, prima di fare colazione, lo feci. Trovai un messaggio di Tyler alle 5 del mattino.
Tyler: Visto che non riuscirò ad alzarmi per darti il buongiorno, te lo darò adesso. Buongiorno ♡
Alla vista di quel messaggio scoppiai a ridere. "Che dolce.." Pensai. Eh sì, Tyler era davvero dolce. In quel preciso istante, fui travolta da quel miscuglio di sensazioni. Da quel tornado di sentimenti ed emozioni. Dare o non dare una possibilità a Tyler? Legarsi o non legarsi? Ma la domanda da un milione di euro era: fidarsi o non fidarsi di Tyler? A quel tempo, era quello il mio dilemma.
Arrivai a scuola. Appena posai lo zaino sul banco non guardai in faccia a nessuno e corsi vicino al termosifone. Quest'anno, ci trovavamo alla succursale e, di conseguenza, le aule erano piccole e con un solo termosifone. Stavamo tutti appiccicati lì, nonostante non facesse molto freddo. Ormai era un'abitudine.
Le cinque ore passarono molto ma molto lentamente. Ogni tanto controllavo il cellulare (ogni due secondi). Aspettavo qualche messaggio di Tyler ma, evidentemente, stava ancora dormendo. "Beato lui.. Quel bastardo!"
Tyler aveva finito le superiori ed aveva deciso di prendersi l'anno sabbatico.
Alle 12:48, mentre stavo per addormentarmi durante la noiosissima ora di storia, Tyler mi scrisse.Tyler: Hey picci, come sta andando la giornata? ♡
Io: Porco schifo.
La prof mi stava fissando, così decisi di posare il cellulare.
Appena tornai a casa, controllai i messaggi.
Tyler: Beeene.
Io: Mi stanno già riempendo di compiti ed interrogazioni.
E mentre stavo tornando a casa, è uscito dall'erba un topolone grande grande cwcTornavo a casa a piedi, e rimasi traumatizzata per una settimana intera a causa di quel topo!
Tyler: Oddio, è stata una giornata pesante. Ora, però, sei a casa ♡
Io: Meno male che ci sei tu 💜
Tyler: Che carina ♡
Io: Sarai sicuramente la mia rovina.
Tyler: Oppure la tua salvezza.
Quel giorno ero particolarmente arrabbiata. È così che succede. Dopo la tristezza e la disperazione, subentra la rabbia. Avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno, così chiesi a Tyler di uscire. Lui accettò.
Dopo pranzo, ci incontrammo, come sempre, al solito posto. Ormai quel posto era speciale. Rimanemmo stretti per un po' e gli raccontai la mia giornata scolastica. Lui, invece, mi raccontò di come aveva dormito bene. Bastardo.
Ci sedemmo su una panchina. Iniziai a parlare, guardandomi le mani.-Stamattina, mentre girovagavo per facebook, mi è uscita una sua foto davanti.-
Lui mi guardò. Sembrava un po' preoccupato.
-Capisco.. E.. Cos'hai provato?-
Cercai di trattenermi, ma poi scoppiai. Mi alzai di scatto e mi misi davanti a lui iniziando ad urlare e gesticolare come una pazza esaurita. Meno male che non c'era nessuno.
-MI SONO ROTTA LE OVAIE! PORCA PUTTANA!
-C..Cry..?-
Tyler mi guardava sorpreso. Non se lo aspettava. Mi aveva sempre vista dolce e calma, mai così arrabbiata.
-MA TI PARE CHE MI DICE "MI PIACI TANTISSIMO. MI STO LEGANDO TROPPO E NON VOGLIO INNAMORARMI, QUINDI CHIUDIAMO" E POI VA A METTERE FOTO CON UN'ALTRA CESSA?-
Tyler si alzò e mi strinse forte a se.
-Crystal.. È dura, lo so..-
-Scusa lo sfogo..-
-Tranquilla, continua. Fa bene sfogarsi.-
Non me lo feci ripetere due volte.
-Sono troppo arrabbiata. Quel puttaniere. Poi dicono "eh ma sei femmina, non devi essere così volgare". MA PORCO SCHIFO! SE PRENDO TUTTI COGLIONI, COME FACCIO A NON ESSERE VOLGARE? DATEMI UNA SPIEGAZIONE LOGICA!-
Lui iniziò ad accarezzarmi la schiena, ridacchiando.
-Cosa ti ridi?- Gli chiesi arrabbiata.
-È che, quando ti sei alzata, pensavo che volessi picchiarmi.- Disse ridendo.
Scoppiai a ridere anche io, poi mi sentii in colpa per lo sfogo improvviso.-Scusa ancora per lo sfogo..-
-Hey, non preoccuparti. Sono qui anche per questo.- Disse Tyler sorridendomi dolcemente.
Fu proprio in quel preciso momento che ammisi a me stessa di aver bisogno di un eroe. Di un eroe che mi salvasse dalla società e dalla solitudine. E quell'eroe, era lui.
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Hero
RomanceMi sono invaghita del mio eroe. Di quello che mi ha salvata quando stavo per sprofondare. Ho deciso di non aver paura di legarmi di nuovo e mi sono lasciata andare. Mi sono legata al mio eroe. Questa cosa sarà un bene o un male? "I need a hero to sa...