“A quell’epoca cercavo disperata un legame inscindibile che mi unisse profondamente, inestricabilmente a un’altra persona.Ma i legami tra gli esseri umani non si possono stringere come nastri. Si può solo camminare mano nella mano.” Nana
Quella domenica sera io e Tyler messaggiammo parecchio. Anche se ci scambiavamo messaggi tramite uno schermo, riuscivo a percepire una certa dolcezza nelle sue parole. Quelle giornate furono bellissime. Amavo giocare a Skyrim e mettere il gioco in pausa per rispondere a Tyler. Scoprii alcune cose di lui, tipo che viveva da solo e che era dolcissimo. Sembrava felice ma pensai "Sono solo dei messaggi, è facile sembrare chi non si è". Beh, mi sbagliavo. Dopo tanti messaggi, ci mettemmo d'accordo per capodanno, che era ormai alle porte. Dopo il cenone sarei dovuta uscire con Sharon, Tyler e dei suoi amici. Non vedevo l'ora di vederli.
Fra messaggini, partite a Skyrim con Sharon e da sola, capodanno arrivò. Tutto il pomeriggio giocai a Skyrim e messaggiavo con lui, come sempre. Verso la sera, prima di andare da nonna per il cenone, mi feci una doccia calda e mi preparai. Indossai un maglioncino nero con dei fiocchi di neve grigi, sotto uno skinny grigio. Mi truccai, sempre il solito trucco, e, dopo essermi aggiustata i miei boccoli color castano chiaro, indossai i miei amati anfibi. Ero emozionatissima. Non avevo mai passato il capodanno fuori con gli amici. Ero felicissima di poter rivedere tutti quanti.
Dopo il grande cenone, verso le 23, mi venne a prendere Sharon ed andammo dagli altri. Raggiungemmo la stessa piazzetta del sabato precedente, ma lì c'era solo Tyler. Appena lo vidi lo abbracciai e lui ricambiò. Provai una bellissima sensazione di calore.
-Tyler, lei è Sharon. Sharon, lui è Tyler.-
I due si strinsero amichevolmente la mano.
-Tyler, e gli altri?- Gli chiesi.
-Gli altri arrivano dopo la mezzanotte.-Aspettammo la mezzanotte per le strade vuote della città, a parlare di cos'avessimo mangiato. Parlammo molto e capii che non era una mia impressione, Tyler era davvero felice. Rideva sempre e sorrideva. Sprizzava gioia da tutti i pori e rendeva felice anche me. Faceva abbastanza freddo, e tenni la mia mano nella sua tasca. Per come mi parlava tramite i messaggi, pensavo davvero che me la stringesse. Ma invece no. Non sembrava dargli fastidio che tenessi la mano nella sua tasca, anzi, sembrava fargli piacere. Se fosse stato un altro, me l'avrebbe stretta e ci avrebbe provato spudoratamente. Ma lui no, e questa cosa l'apprezzai molto. Inoltre, l'unico abbraccio che ci eravamo dati era stato quello appena ci vedemmo. Nonostante non mi stesse tenendo per mano e non mi stesse abbracciando, riuscivo a sentire lo stesso il suo calore. La sua presenza mi dava calore. Quella sera stavo particolarmente bene.
Le strade iniziarono a riempirsi verso le 23:50. Insieme a Sharon e Tyler, raggiunsi un bar. 23:58.
23:58.
10. 9. 8. 7. 6. 5. 4. 3. 2. 1.
-BUON ANNO DI MERDAAAAAAA!!!- Urlammo io e Sharon contemporaneamente.
-Mannò, dai!- Ci disse Tyler ridendo.
Fece gli auguri ai suoi amici e sembrava più felice di prima. Solo dopo capii il motivo. Era felice perché avevo passato il capodanno con lui. Lo capii quando disse: -Se non fossi venuta tu avrei passato la mezzanotte da solo.-Aspettammo gli altri nella solita piazzetta che, a differenza degli altri luoghi, era deserta. Tyler, iniziò ad aprirsi di più con me. Giocavamo come dei bambini, io davo delle piccole spallate a lui e lui ne dava a me. E ridevamo come due stupidi. Come due stupidi felici. Poi si unì anche Sharon. E chi era la sfigata di turno che stava in mezzo e prendeva le spallate da tutti e due? Io.
Verso l'1:30 arrivarono i suoi amici. Purtroppo, Charles non c'era perché era andato dalla ragazza. Jacob invece stava a casa sua. Io e Sharon andammo insieme ai ragazzi in un bar. Loro si presero un cicchetto ciascuno, noi no. Entrambe odiavamo il sapore dell'alcool, però feci un sorso dal bicchiere di Tyler. Ad un certo punto, Tyler, iniziò ad essere più caloroso nei miei confronti. Mi prese in braccio, poi mi tenne stretta a se finché non andai via. Tornai a casa felice, quello fu il capodanno più bello della mia vita.
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Hero
RomanceMi sono invaghita del mio eroe. Di quello che mi ha salvata quando stavo per sprofondare. Ho deciso di non aver paura di legarmi di nuovo e mi sono lasciata andare. Mi sono legata al mio eroe. Questa cosa sarà un bene o un male? "I need a hero to sa...