Asia

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Quella sera, davanti a una bottiglia di amaro Montenegro, aveva deciso di scappare.

Scappare alla vita, dalle delusioni, dalla paura di non corrispondere alle
aspettative di una madre ossessiva. Aveva deciso, quella volta, in autonomia, senza consigli. Non aveva bagnato di lacrime il cuscino come tutte le altre volte. 

Quella volta era arrivato il momento di una svolta, senza tornare indietro.

Nessuno l'avrebbe riconosciuta, in quel preciso istante. Perché non c'era
niente che ricordasse i suoi ricci, le sue lentiggini, il suo corpo magrissimo e sodo che le sue amiche le invidiavano tutte le volte che si ritrovavano al mare, in piscina o alle terme. C'era qualcosa di diverso in quel giorno d'agosto stranamente ventoso. Asia era sola. E lei, da sola, non c'era stata mai.

Amore a faccia in giùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora