Capitolo 2.

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..e vidi lui.
Non sapevo chi fosse, non lo avevo mai visto prima d'ora, né a scuola e nemmeno nel quartiere. La prima cosa che ho notato sono stati i suoi occhi color ghiaccio. È alto, moro e ha un sorriso che sballa, indossa dei jeans neri stretti e una canotta bianca sbracciata, ha due tatuaggi nel braccio che però non capisco cosa rappresentino. Giusy indica i ragazzi e le perfettine che stanno venendo verso di noi.

"Loro sono Nicky, Natasha, Mary e Michael mentre i ragazzi sono Rick, Lucas, David e James."
"Io sono Natalie e lei è la mia amica Kate."
"Noi andiamo a fare un giro, venite anche voi?" ci chiede il biondino.
"Penso sia meglio non invitarle, sai loro non sono come noi." dice quell'arrogante di Nicky.
"Sai Nicky? Stavamo pensando di accettare.." con tono di sfida gli rispondo e così vedo come la sua faccia sta diventando rossa dal nervoso, mi sto godendo ogni istante.
"Bene, più siamo, più ci divertiremo." dice Rick con un sorrisetto che quasi sembra malefico.

Mi sto preoccupando, chissà cosa ha in mente!
Di stare con loro non mi importa assolutamente niente, volevo restare per James, ha un sorriso fottutamente fantastico e dei occhi 'Wow',  ma apparte questo non so ha qualcosa che mi attira.

"Ragazze quanti anni avete?" chiede David.
"Abbiamo diciassette anni, tra poco ne faremo 18." dice il gruppo delle perfettine, ma io e Kate sappiamo che in realtà ne hanno 15/16, allora anche io rispondo con la stessa moneta.
"Anche noi abbiamo diciassette anni." le perfettine ci guardano male, me lo aspettavo! Anche se tra poco ne avrò diciassette veramente.
"Bevete?" chiede James.
"Sì, perché no?"

Kate mi manda un'occhiataccia, voglio divertirmi e poi l'idea di restare è stata sua. James tira fuori dalla sacca della Nike una bottiglia di Vodka secca e una alla pesca.
"Bene allora possiamo bere." risponde alla fine.

"Natalie sei sicura di quello che stai facendo? Non devi farlo per metterti in mostra." mi sussurra Kate all'orecchio.
"Non ti preoccupare so badare a me stessa."

"James sei matto? Mettile dentro prima che le possa vedere qualcuno, queste sono ancora minorenni." dice Lucas. (il biondino.)
"Possiamo andare in spiaggia, è a cinque minuti da qui e abbiamo due macchine, che ne dite?" dice Rick.

Tutti accettano, ovviamente anch'io.
Mi sento afferrare il polso.
È Kate.

"Che cazzo stai facendo?"
"Io? Mi sto divertendo con amici."
"Amici? Non li conosci nemmeno!"
"Sono simpatici."
"Io me ne vado, spero che ti divertirai con i tuoi 'nuovi' amici."

Resto senza parole, non ha mai fatto così che le prende ?
Sembra che nessuno abbia ascoltato la nostra discussione. Per fortuna.
Mentre penso tra me e me, James mi chiama.

"Ehi bionda! Sali in macchina stiamo per partire."
"Eccomi."
"Scusami ma non mi ricordo il tuo nome." sembra imbarazzato.
"Natalie, non ti preoccupare." rido.

Entro nella macchina di James e questa cosa mi entusiasma e non so perché. In macchina mi hanno lasciato il posto libero davanti, di conseguenza mi metto vicino a lui. Nella macchina ci siamo io, James, Lucas, Giusy e Mary. In macchina con Rick ci sono gli altri. Durante il viaggio non ci scambiamo neanche una parola.

"Eccoci, siamo arrivati."

Pensavo che il viaggio durasse di più. Siamo arrivati in spiaggia e ci mettiamo seduti vicino la riva, in cerchio. L'acqua è davvero molto calma. Ora James tira fuori le bottiglie e da un bicchiere riempito fino a metà ad ognuno. Sono un po' nervosa, mi tremano le gambe ma non si nota tanto, spero. Vorrei tanto che Kate non se ne fosse andata, aveva ragione li ho conosciuti mezz'ora fa e ho preferito stare con loro che con lei che la conosco da più di 5 anni.

"Ora faremo un gioco, obbligo o verità." dice Rick.

Le ragazze si mettono a ridere.

"Cosa avete da ridere?"
"Niente solo che..beh quel gioco si fa al massimo alle elementari."
"Ora te lo spiego io, uno del gruppo sceglie una persona che vuole, scegli fra obbligo o verità, se scegli verità ti bevi un bicchiere pieno tutto d'un fiato poi rispondi alla domanda che ti faranno, se scegli obbligo dovrai fare tutto, dico tutto, quello che ti diremo di fare. Pensi ancora che questo gioco si faccia alle elementari?"
"Mmhh..penso di no."

Vorrei fare una foto alla faccia di Nicky hahaha, qualcuno che la zittisce, questa è una novità. Il primo turno è fra Lucas e Natasha, il secondo fra Natasha e Michael che la obbliga a rivelare un suo segreto intimo, di conseguenza cominciano a prenderla per il culo. Dopo che si è calmata ricominciano, ora tocca a James, deve scegliere qualcuno a cui fare le domande spero solo di non essere io.

"Natalie."
"Si?"
"Tocca a te."

Non so cosa scegliere, o mi obbligano a fare qualche stronzata o bevo e sono consapevole di non reggere l'alcool.

"Ohi allora?"
"Verità."

Mi bevo un bicchiere e chiudo gli occhi aspettando la domanda che mi farà.

"Bene, sei vergine?"
"Si, lo sono."

Le ragazze si mettono a ridere mentre James e Lucas dicono che le vergini gli piacciono, poi si guardano male a vicenda. Passano altri giri e ho perso il conto dei bicchieri che ho bevuto, avevano altra vodka nel portabagagli della macchina, sembra non finire mai. Mi sento un po' male ma tocca di nuovo a me, questa volta scelgo obbligo perché penso che se mi bevessi un'altro bicchiere sbotterei.

"Fammi un pompino." dice Rick.
"Cosaa??" urlo io.
"Rick ma sei pazzo?" mi difende James.
"Calma amico stavo solo scherzando."

Mi alzo per andarmene, mi gira la testa. Quando mi tiro su barcollo e sento che sto per cadere. Mi ha presa James, è l'unico sobrio non ha toccato un goccio di alcool nonostante lui abbia proposto di bere.

"Ora tu vieni con me, non stai affatto bene."
"Che ore sono? Devo stare a casa per l'una."
"Beh allora penso che tu sia un po' in ritardo, un po' tanto."
"Perché?"
"Ehm sono le 2:3o."
"Scherzi vero?"

Entriamo in macchina e guardo il telefono.

"Cazzo!"

"Che hai?"
"Ho sei chiamate perse da mia madre quando tornerò mi ucciderà, sarà in pensiero, puoi portarmi a casa?"
"'In queste condizioni non penso proprio. Ti porto a mangiare qualcosa."
"Ma è tardi sarà tutto chiuso."
"Tu non preoccuparti."
"Va bene, ma solo perché sto di merda e ho fame."
"Perfetto."

Siamo arrivati davanti a una specie di villa.

"Cosa ci facciamo qua?"
"Basta domande, zitta ed entra."

Mi tiene per un braccio per assicurarsi che io non cada. Entrati nella super Villa mi mette sul divano e mi porta una coperta. La coperta ha il suo stesso profumo. È andato in cucina a preparare qualcosa da mangiare insieme e torna con un vassoio pieno di roba ma mi limito a mangiare un panino con cotto e formaggio.
Prende il mio telefono e comincia a mandare messaggi, non so a chi e sono troppo stanca per controllare. Poi mi addormentai.

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