Passarono così cinque giorni. Sempre le stesse cose, la solita monotonia. Ogni tanto incontro James nei corridoi e lo evito. Continuo ad illudermi che venga da me a darmi una spiegazione sul 'perchè' del suo comportamento. Ma niente. Io e Rick continuiamo a battibeccare su ogni cosa che non ci va bene o anche per ogni stronzata. La cosa positiva è che ho legato con Lucas. È un ragazzo davvero dolce e che a confronto di James non si vergogna a stare in mia presenza quando ci sono altre persone, perché questo è quello che penso riguardo a quello che sta facendo James.
La professoressa mi ha spostata di banco perché vicino a Kate disturbavamo troppo la lezione quindi ora sono nella seconda fila vicino a Loris e Anne anche con loro parlo ma di meno. I pomeriggi li passo a leggere libri, leggere è il mio mondo, come se andassi in un'altra realtà parallela ma sai che non è la realtà, comunque sempre meglio di questa merda è.~
Sono le 4:45 dovrei svegliarmi fra due ore per prendere la corriera e non riesco a riaddormentarmi. Penso sempre alle solite stronzate che mi consumano energia e voglia di dormire. Oramai non mi addormenterò più quindi prendo due asciugamani e vado a farmi una doccia. L'acqua è congelata. Mi vesto e mi trucco un po' dato che ho un aspetto orribile. Sono le 6:00 vado a preparare la colazione per mia madre e mio fratello. Prendo tre tazze e preparo il caffè. Oggi me ne servirà molto.
"Buon Giorno." dice mia madre dalla porta facendomi sobbalzare.
"Giorno Mà."
"Va tutto bene? Come mai sei sveglia a quest'ora?"
"Si va tutto bene. Mi sono svegliata presto perché dovevo fare la doccia." mento che però non è proprio una bugia intera ho fatto veramente la doccia.
"Va bene, grazie di aver preparato la colazione."
"Non c'è di che."Prendo una tazza di caffè e guardo l'orologio e vedo che manca ancora un bel po' quindi decido che per oggi andrò io a prendere Kate. Viene sempre lei. Prendo il giubbetto, lo zaino, le chiavi e parto. Dopo dieci minuti di strada arrivo sotto casa sua, suono il campanello e scende.
"Oi che ci fai qui?"
"Niente pensavo di passarti a prendere io per una volta."
"Stai bene? Hai una faccia da cadavere."
"Oh che palle tutti a chiede me come sto, sto bene! Okay!?" rispondo nervosa.
"Okay stai calma ho solo chiesto."
"Scusa non volevo reagire così è che non ho dormito molto."
"Beh se vuoi parlare io ci sono ma non fare l'acida sai che non ti sopporto quando fai così."
"Okay."Andiamo a prendere la corriera. Siamo arrivate per prime.
Saliamo in corriera e vedo Lucas che mi ha tenuto il posto. Kate mi fa cenno di andare e mi siedo accanto a lui, mentre lei si siede con Mary."Buongiorno bella." Mi saluta e mi dà un bacio sulla guancia.
"Giorno."
"Hai dormito poco?" mi chiede.
"Si vede tanto?"
"Hai delle occhiaie."
"Ho messo il correttore."
"Non è servito molto."Sorrido e sorride anche lui.
Siamo arrivati a scuola."Vado da Kate, ci vediamo dopo in classe."
"A dopo zombie."Torno da Kate e mi chiede di cosa abbiamo parlato lei pensa che lui ci sta provando. Con noi c'è anche Anne, prende una sigaretta e comincia a fumare.
"Volete?" offre Anne.
"Ehm, sì dai una non farà male." rispondo.
"Da quando tu fumi? Lo hai sempre odiato."
dice Kate.
"Solo per una volta."Accendo la sigaretta e me la fumo, è la prima volta che lo faccio. Al primo tiro mi è venuta un po' di tosse, dopo è passata. Fumare non fa così schifo come pensavo. Suona la campanella e ci dirigiamo in classe.
Rick mi sta guardando male, lo vorrei tanto mandare a quel paese ma proprio in quel istante entra la professoressa Brown e senza fare scene mi siedo al mio posto.Comincia a spiegare diritto e io oscillo tra l'addormentarmi e cercare di restare sveglia. Di tutto quello che sta dicendo non ne sto capendo niente.
"Jones può rispondere alla mia domanda?"sobbalzo faccio una figura di merda.
"Può ripetere la domanda per favore?"domando imbarazzata. Seguo sempre le lezioni ma oggi è un caso particolare.
"L'ho ripetuta tre volte quindi le metto 3!"
"Cosa? Un tre mi rovinerà la media!" la mia voce è uscita più forte di quanto sperassi e metà della classe mi sta guardando.
"Potrebbe ascoltare le lezioni la prossima volta."Oggi sono nervosissima, sto zitta altrimenti rischio di peggiorare la situazione e non ho voglia di andare in presidenza la prima settimana di scuola.
Suona la campanella e la prof se ne va.
Passarono altre due ore e non mi sentivo tanto bene.
Alla quarta ora c'era la 'Taylor'. Cerco di seguire la lezione il più possibile quando ad un certo punto mi addormento.~
"Che cazzo fai?" Urlo.
Rick mi ha appena buttato in testa mezza bottiglietta d'acqua. Davanti a me c'è la professoressa e penso che abbia sentito quello che ho detto dal momento che l'ho urlato. Il colmo è che la prof non l'ha visto!
"Jones in presidenza!" mi dice, aspettava questo momento da un bel po' penso.
"Prof ma è colpa sua!"
"Ho detto in presidenza!"Prendo il telefono lancio un occhiataccia a Rick e mi dirigo verso la presidenza. Mentre vado mi lego i capelli in una coda alta dato che adesso fanno schifo. Busso e il direttore dice che è impegnato e di aspettare un paio di minuti. Aspetto fuori.
"Avanti." esce una signora ed entro.
"Buon giorno." rispondo per educazione.
"Mi dica. Per quale motivo è qua?"
"Beh all'ora di Storia mi sono addormentata e Rick un compagno di classe mi ha buttato mezza bottiglietta d'acqua in testa e mi sono alzata imprecando, di conseguenza sono qua." parlo indicando i capelli bagnati.
"Parlerò con il suo compagno di classe e vedremo come risolvere la situazione."
"Non mi metterà una nota vero?"
"Si vedrà, dipende tutto dal suo comportamento. Ora può andare."
"Okay."Mi alzo ed esco, pensavo andasse peggio ma forse è così solo perché è appena iniziato l'anno. Prima di entrare in classe sento Lucas e Rick discutere. Riesco a sentire solo un pezzo della frase 've la state facendo tutti, prima James poi tu chi sarà il prossimo?' e Lucas gli risponde dicendogli che è un coglione. Dentro di me penso 'ma che problemi ha questo?' quando entro in classe fanno finta di niente. Il resto delle lezioni passano tranquillamente.
La campanella della quinta ora suona e tutti usciamo e ancora una volta Rick mi blocca. Gli altri sono già usciti prima di lui e siamo solo noi nella stanza.
"Mi dici cosa vuoi ancora da me?"
"Lo sai cosa voglio."
"No,non lo so."Mi ha stretta al muro come se mi volesse baciare. Spero che non faccia ciò che pensò.
Sta a un millimetro dalla mia bocca. Cerco di spingerlo via ma è troppo forte e non ci riesco."Lasciala stare brutto verme!" entra Lucas.
Lo stacca da me dandogli un pugno sotto la mascella. Rick cade a terra e Lucas gli si mette sopra. E continua a dargli pugni. Mi sembra strano che Rick non reagisca.
"Lucas lascialo! Andiamo via da qui!" gli urlo e si leva da lui.
Rick cerca di alzarsi e sputa un miscuglio tra sangue e saliva. Lucas è ancora bello e impeccabile come prima. Mi prende per la mano e mi porta fuori. Arriviamo in tempo alla fermata altrimenti rischiavamo di perdere la corriera. Salito dentro comincia a parlare.
"Ti ha fatto qualcosa?"
"No però penso che stesse cercando di baciarmi." dico imbarazzata.
"Stai attenta da quando al raduno hai detto di essere vergine a obbligo o verità si è messo in testa di scoparti."
"Cosa?" resto a bocca aperta.
"Hai sentito bene."
"Beh comunque grazie per prima. Ti va di salire su a casa mia per un po'?"
"Si dai però non resterò tanto."Scendiamo dalla corriera e andiamo su casa.
Stranamente mia madre non c'è e nemmeno mio fratello. Ci mettiamo in cucina e preparo qualcosa. Mentre aspetto che l'acqua per la pasta si riscaldi ci mettiamo in salotto a chiacchierare. Accendo la TV ma non c'è niente di bello. Mi giro verso di lui per chiedergli cosa vuole per pranzo apparte la pasta ma non faccio in tempo a parlare che mi bacia.-Entra mio fratello e spalanca gli occhi.-
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~In Real Life.~
Ficção Adolescente~ Natalie è una ragazza di 16 anni, insicura e sbadata che non aveva mai programmato niente nella vita e viveva ogni giorno come se fosse l'ultimo, senza pensare a un domani. A due anni il padre se ne andò di casa, per lei e il fratello Aiden,sua ma...