Capitolo 4.

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Sono le 15:30, Kate e la madre mi passano a prendere e andiamo dalla parrucchiera, sono indecisa su cosa farmi, infatti io e Kate passiamo tutto il viaggio in macchina a pensare cosa farci, alla fine decido di lasciarmi bionda ma mi voglio fare le punte azzurre. Arriviamo dalla parrucchiera, due ragazze ci chiedono cosa vogliamo fare e ci mettono a lavare i capelli dopo ci mettono sedute su due poltroncine davanti a due specchi e cominciano a farci le tinte, Kate si è fatta rossa. Finito con la tinta ci risciacquano i capelli e li asciugano, poi andiamo a pagare. Kate resta da me senza che ritorna più tardi.

"Natalie per questa sera posso vestirti e truccarti io? " mi chiede con tanto entusiasmo.

"Eh va bene ma solo per questa volta." Rispondo sconfitta, altrimenti avrebbe continuato tutto il giorno.

"Sii!" dice contenta di aver vinto.

Tra un'ora passerà James e il suo amico, ci dobbiamo ancora preparare, sono ansiosissima e ancora non posso credere che sto uscendo con James. Io e Kate cominciamo a prepararci, decide di preparare prima me, mi fa mettere un vestito nero senza spalline attillato, molto attillato. Mi arriva a metà coscia ma quando cammino diventa più corto, quindi starò tutta la sera a tirarlo giù e nella parte superiore nella scollatura ci sono delle piccole borchie. Ci abbina dei tacchi a spillo altissimi e una giaccia di pelle corta, ovviamente sempre in tinta nera. Per il trucco decide di farmi lo 'SMOKEY EYES' sempre nero per concludere prende il rossetto rosso.

"Ho fatto! Ora vai a guardarti allo specchio." Dice entusiasta del suo lavoro.

"Va bene." Non vedo l'ora di vedere come mi ha conciata.

Resto a bocca aperta .
Oh Mio Dio! Chi è sta gnocca? Non ci posso credere non sembro nemmeno io e devo dire che con il trucco non ha esagerato ha messo il nero non troppo pesante e con il rossetto non ha esagerato. Ora si prepara pure lei e devo dire che non è niente male.
Ora siamo pronte abbiamo fatto tutto e dopo dieci minuti suona il campanello.

"E' arrivato James con il suo amico, l'ansia mi sta portando via."

"Non ti preoccupare andrà tutto bene. Sei bellissima."

"Grazie Kate."

"Ora andiamo che ci stanno aspettando."

"Va bene, va bene."

Scendiamo le scale per andare di sotto dove ci aspettano, appena mi vede James viene verso di me.

"Sei uno schianto!" dice James poi distoglie lo sguardo.

"Grazie." Sento che sto arrossendo dall'imbarazzo, nessuno mi fa mai complimenti, soprattutto dicendomi che sono uno schianto, sono sempre stata la ragazza con felpa e jeans, quella che sta sempre in un angolo da sola è strano che qualcuno mi noti.

Entriamo in macchina e ci avviamo verso il centro dove c'è una discoteca, non mi ricordo bene come si chiami. Abbiamo trovato parcheggio ora andiamo davanti la discoteca, la fila che sta fuori l'ingresso è enorme.

Finalmente dopo quasi un'ora di fila entriamo. Siamo solo io e James, Kate deve ancora arrivare. Qualcuno sta venendo verso di noi, è Lucas.

"Ciao, non pensavo di vederti qui questa sera. Posso offrirti qualcosa da bere ?" mi chiede Lucas.

Mentre stavo per rispondere si intromette James.

"No grazie, lei sta sera non beve."

Cosa? Sono in discoteca e non posso bere? Perché cavolo lo ha detto? Non so cosa dirgli ma il fatto che diventi prepotente non mi piace affatto. Alla fine Lucas annuisce e torna dal suo gruppo. C'è anche Rick, dal giorno in spiaggia lo odio, penso che si sia accorto che lo stavo guardando, perché sta venendo verso di noi.

"Ciao Nata, James. Da quando frequenti questi posti?"

Mi sta veramente irritando. Gli alzo il dito medio e lui ricambia,poi me ne vado. Quando mi giro vedo Kate. Finalmente è arrivata.

"Eccovi qua. Non vi trovavamo." dice il ragazzo che sta con Kate.
"Natalie lui è Mirco, Mirco lei è la mia migliore amica Natalie." ci presenta Kate.
"Piacere." diciamo insieme.

Sembra simpatico, spero di non sbagliarmi. James ha prenotato un tavolo per quattro. Andiamo al nostro tavolo e ordiniamo qualcosa da bere, per fortuna quello che ha detto prima era una stronzata. Prendiamo un paio di shottini, un angelo azzurro a testa, e qualche long islande altre bevute. Io e James andiamo a ballare mi sto praticamente strusciando a lui. Torniamo al tavolo e beviamo un altro po'. Sento che comincia a girarmi la testa. Mi giro e vedo Kate limonare con quel Mirco. Spero di avere le allucinazioni. Kate sta veramente limonando con quel tizio che non conosce minimamente? Non ci posso credere. Prendo un altro po' di Vodka mi sento sempre più confusa su ciò che sta accadendo. Mi giro verso James e lo bacio. Che cavolo mi ha preso? Perché l'ho fatto? James ricambia il bacio quindi penso che non gli sia dispiaciuto,altrimenti si sarebbe allontanato.

"Okay tu sei ubriaca fradicia, ti riporto a casa." dice.

Andiamo in macchina mi apre la portiera, entriamo e partiamo. Mi sta parlando di qualcosa ma non ne sto capendo niente, quindi mi limito ad annuire per evitare di fare una figura di merda. Mi fanno male i piedi, la prossima volta, sempre se ci sarà una prossima volta mi porterò delle scarpe più comode. Tra una chiacchiera e l'altra siamo arrivati sotto casa mia.

"Grazie mille per il passaggio. "
"Aspetta ti accompagno su penso che non sarai in grado di fare tutte le scale da sola." dice con una mezza risata.
"Va bene tanto mia madre ha il turno di notte e non penso che mio fratello stia a casa."

Facciamo le scale e quando siamo davanti la porta cominciamo a baciarci, sento un fuoco divampare dentro di me. Penso che questo ragazzo mi piace. E' come una calamita, non riesco a stargli lontana.
La porta si apre e mio fratello si ferma a guardarci.

"Tu! Cosa ci fai con mia sorella?" gli sta praticamente urlando contro.

Dal tono che sta usando deduco che si conoscano, chi poteva immaginarsi che mio fratello frequentasse questa gente?

"Io niente, stavo giusto per andare." dice con tono calmo. E se ne va.

Devo dire che mi delude un po' il fatto che abbia risposto 'niente'. Speravo che gli importasse almeno qualcosa, mentre la reazione di mio fratello è stata esagerata. Entro in casa e vado in camera mia.

"E' da lui che hai passato la notte l'altro giorno vero?" urla, odio quando mio fratello urla.
"Si." gli rispondo calma.
"Da oggi in poi non lo vedrai mai più." risponde sbattendo la porta.

Non mi ha dato nemmeno il tempo di spiegare cosa sia successo, non ho fatto niente di male. Chissà cosa gli avrà fatto James per farsi odiare così tanto. Ci penserò domani quando sarò sobria.

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