Guardami dentro

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Stavo ancora male per Alessandro. Il dolore era ancora forte. Erano passati solo due giorni. Due giorni di lacrime, che non passarono inosservate dagli amici di sempre. E stavolta non potevo piú fingere.
Era una normale sera d'estate, o almeno lo era, finchè io non decisi di allargare il mio piccolo mondo, includendo un'altra persona. Maria riusciva a essere seria e scherzosa, sapeva distinguere i momenti giusti da quelli sbagliati. Ma quella sera non riuscí a fare una cosa. Non riuscí a trattenere le sue lacrime che, durante il mio racconto, scorrevano parallele alle mie. Fu in incontro di sguardi lucidi e di un abbraccio finale che mi fece capire che da lì in poi, Maria avrebbe fatto parte della mia vita per sempre. Viveva le mie emozioni. Sentiva il peso delle parole. Provava lo stesso mio dolore. Condividevamo la stessa cosa. Una cosa che uní ancora di piú. E quella fu una delle sere che non dimenticherò. Proprio perchè ci furono Dolore e Gioia insieme.

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