Uno

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Harry, fin da piccolo, é sempre stato parecchio curioso.
Era passata una settimana da quando aveva ricevuto quel messaggio anonimo, e l'ansia era il sentimento dominante nella testa del riccio.
Cosa avrebbe dovuto fare? Dovrebbe parlare con i suoi amici di questa persona? Dovrebbe cedere ai ricatti di Mister X? Harry era in crisi.

***
Detto in parole semplici, si poteva dire che Mark Tomlinson dominava Los Angeles. Era proprietario di molti degli Hotel presenti nella zona tra Beverly Hills e Santa Monica, senza contare le piccole filiali che possedeva sparse per tutta la California. Si, quello di Mark Tomlinson era un impero molto vasto, e un giorno non molto lontano, il suo primogenito Louis Tomlinson avrebbe preso il suo posto.
I Tomlinson alloggiavano nel loro Hotel piú famoso: Four Sensation.
Louis aveva una suite tutta sua, era grande ed imperiale. Il letto king size occupava quasi tutta una parete, le lenzuola bianche emanavano sempre un buon odore di pulito. La televisione era attaccata alla parete ed era enorme. Se Louis si affacciava alla finestra riusciva perfettamente a vedere la cittá muoversi.

Harry, invece, non viveva in un lussoso Albergo nei quartieri piú rinomati di Beverly Hills. Suo padre era un semplice avvocato, e di certo non possedeva nessun Hotel famoso in tutto il mondo. Viveva con la sua famiglia in una villetta nel centro di Los Angeles, e di certo non si lamentava di questo, era un ragazzo con i piedi per terra lui. Anche per questo motivo si costringeva ogni mattina a prendere quella stupida metropolitana per arrivare a scuola.

Nella Beverly Hills High School, Harry, aveva la sua fama. Certo, non era uno dei piú popolari -vedi Louis Tomlinson- ma almeno la gente lo rispettava.
Aveva tanti amici, ma la maggior parte di loro si limitava a fare buon viso a cattivo gioco, ed in un certo senso al riccio andava bene cosí. Sapeva che comunque aveva i suoi migliori amici che non gli avrebbero mai voltato le spalle: Liam e Niall.
Liam, Niall ed Harry erano migliori amici da tempi immemori, fin da quando alle elementari Liam aveva rovesciato il suo succo in faccia a Niall, il piccolo Harry era poi intervenuto scoppiando a ridere. Da quel giorno la loro amicizia era rimasta l'unica vera costante nella vita di Harry.

Niall e Liam erano due ragazzi d'oro, Niall era un esplosione bionda di allegria e spensieratezza, con due occhi azzurri da far invidia al piú pulito degli oceani; era un pó l'angelo cattivo sulla spalla di Harry.
Liam invece era quello responsabile, quello che ti reggeva la testa mentre vomitavi e dopo ti tirava due schiaffi perché ti aveva avvertito di non ubriacarti; il suo sguardo emanava dolcezza, e il suo fisico sarebbe in grado di far eccitare anche il piú etero dei ragazzi.
I genitori di Liam erano dei dottori, mentre il padre di Niall era un banchiere, della madre del biondo, beh, meglio non parlarne.

***
Una volta che il riccio varcó la soglia della mensa scolastica, un vociare fastidioso gli fece pulsare le tempie. Aveva bisogno un antidolorifico se voleva sopravvivere ad ancora tre ore di scuola.
La sala mensa era gigantesca, una miriade di tavoli si stagliava al centro della stanza, mentre ai lati della parete piú grande c'era il bancone del self-service. Di certo non vendevano aragosta li, ma almeno il cibo non faceva schifo come in una scuola pubblica.
Harry sospiró e si mise in fila, per fortuna la fila scorreva velocemente quindi in neanchi cinque minuti riuscí ad avere il suo pranzo e ad incamminarsi al tavolo che divideva con Liam e Niall.

"Scusate?!" Una voce abbastanza flebile fece girare Harry verso il tavolo dei Vip, essendo molto vicino a quel tavolo riusciva a sentire cosa dicevano se parlavano ad una tonalitá medio-alta.
Il ragazzo, in piedi vicino al tavolo cercó di attirare l'attenzione di tutta la mensa, ma fallí miseramente. Harry non lo aveva mai visto a scuola, sará per forza un iniziato nel club di Louis Tomlinson.
"Scusate?!" Riprovó il ragazzo, facendo spazientire Zayn.

Zayn Malik era il migliore amico di Louis, se avevi contro Zayn finivi inevitabilmente per aver contro anche Louis. Era indubbiamente un bel ragazzo, anzi, era molto piú di bello. La sua carnagione era olivastra e aveva dei tratti orientali, perché la famiglia di Zayn era multietnica.
I suo capelli erano sempre alzati in un ciuffo, cambiava spesso colore di capelli -per esempio, quel giorno il suo ciuffo era color acqua marina- e nonostante avesse gli occhi scuri, riuscivi lo stesso a annegare in essi.
Harry aveva parlato poco con Zayn, ma gli stava simpatico, aveva quel non so che che gli ispirava fiducia, aveva sempre sperato di diventarci amico.
Con Tomlinson, invece, le cose non andavano esattamente nel migliore dei modi. Avevano capito che non riusciranno mai ad avere una conversazione civile, i due.
Si odiavano da sempre: Louis odiava Harry ed Harry odiava Louis; o almeno, questo é quello che il riccio deve far credere agli altri.

Zayn sbuffó rumorosamente, quel ragazzo stava iniziando ad infastidirlo parecchio, ed alzó gli occhi al cielo. "STATE ZITTI!" Urló poi, facendo zittire tutta la mensa. Harry avrebbe tanto voluto avere quel potere.
Louis sorrise e si alzó in piedi sul tavolo: "Grazie Zayn. Volevo solo dirvi che questo venerdí daró una festa in piscina nell'Hotel di mio padre. Siete tutti invitati." Il castano scese dal tavolo e si affrettó ad aggiungere poi: "Siete tutti invitati tranne Styles." Un ghigno malefico sulla sua faccia.

Harry alzó gli occhi al cielo e si affrettó a rispondere alla provocazione di Tomlinson: "Figurati se spreco il mio tempo ad una stupida festa, per di piú tua."
Louis gli fece l'occhiolino e si risedette al tavolo, riprendendo a mangiare.
Sarebbe stata una lunga giornata per il riccio.

***
La campanella di fine lezioni era sempre un sollievo per le orecchie stanche di Harry. Per fortuna per tornare a casa non avrebbe dovuto prendere la metro, lo avrebbe accompagnato Liam con la sua macchina.
Harry appoggió la testa sullo schienale e chiuse gli occhi qualche minuto, prima che un rumore proveniente dal suo cellulare lo distrasse dal suo momento di relax.

Sbuffó e controlló le notifiche: un messaggio da un numero sconosciuto.
Harry inizió a sudare freddo, l'ansia che si faceva spazio sgomitando nella sua mente.
"Ehi, tutto okay?" Chiese Liam, vedendo il suo amico leggermente sconvolto.
Harry aprí il messaggio:

'Louis Tomlinson é troppo in alto per te.
Ricordati che piú sali piú male fará la caduta,
Mister X'

Un altro messaggio da parte dell'anonimo, doveva assolutamente capire chi era.
Poi improvvisamente si ricordó di non aver ancora risposto a Liam, cosí si schiarí la voce e "Sisi tutto bene, tranquillo. É solo mia mamma che mi avvisa che stasera dovró prepararmi la cena da solo."
Harry accennó un sorriso, sperando di non destare troppo sospetti. Liam era un ragazzo davvero intelligente e lo avrebbe smascherato subito.

"Sono arrivato, grazie Lee. Ci sentiamo stasera" il riccio si slacció la cintura il piú velocemente possibile e entró in casa di fretta. Voleva starsene tranquillo al sicuro nella sua casa, a quel punto era piuttosto certo che quel Mister X lo stesse pedinando.


La vibrazione del suo telefono lo fece sobbalzare, di conseguenza tracció una riga di evidenziatore su metá paragrafo di storia che stava studiando.
Afferró il telefono e lo sbloccó, sperando con tutto se stesso che non sia il suo Anonimo.
Quando lesse il destinatarió sbuffó una risata, cosa voleva da lui?

Da: Tomlinson

Scherzavo oggi, puoi venire al mio party quando vuoi.
Louis xx

Quelle 'x' inquietarono parecchio il riccio, ma decise di ignorare la brutta sensazione. Infondo, il suo stalker non poteva di certo essere Louis Tomlinson.

A: Tomlinson

Come fai ad assere cosí sicuro del fatto che io voglia venire?

Digitó in fretta, con un sorriso ad incorniciargli le labbra, il capitolo di storia totalmente dimenticato.

Da: Tomlinson

Lo so che in fondo non puoi resistermi, Harry.

Cazzo, quel ragazzo non lo fará uscire vivo.

A: Tomlinson

Louis, quel bacio é stato un errore.

Scrisse Harry, sentendosi in colpa. Per lui non é stato un errore quel bacio, ma questo é un segreto che non rivelerá mai.

Revealed secrets in the sunset light || Harry + LouisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora