Due

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-2-

Louis non era gay, no, amava soltanto disubbidire alle severe regole di suo padre. Per questo, dopo il bacio con Harry Styles, il liscio inizió ad orbitare intorno a lui, mandandogli anche qualche messaggio di troppo.
Mark sarebbe inorridito se avesse saputo che il suo adorato figliolo se la faceva con uno dei 'piani bassi'.

Che poi Harry non era proprio dei piani bassi, anche lui era ricco, ma non ricco abbastanza per entrare nel giro delle amicizie dei Tomlinson.

Harry era un ragazzo piuttosto riservato, non era il genere di persona che andava a spiattellare i fatti propri in giro per la cittá; anche per questo non aveva ancora detto niente di Mister X ai suoi amici.
Nonostante fossero migliori amici, Liam e Niall non sapevano molto su Harry, essendo il riccio un tipo molto riservato, si ostinava a non riferire le sue cose private ai suoi migliori amici; che poi Liam e Niall le  venissero a scoprire da soli, quella era un'altra storia.

***
"Ragazzi davvero, non mi va di andare alla festa" ribadí Harry ai suoi due amici, che erano piombati in camera sua all'improvviso, costringendolo a vestirsi per uscire.
Harry non ne aveva voglia, considerando anche i fiumi di alcool e droga che giravano sempre a quelle feste.
Il riccio da ubriaco era irriconoscibile, diventava incredibilmento socievole e invadente, Liam e Niall erano sempre costretti a stargli dietro per evitare che si cacci in qualche guaio. Non aveva per niente voglia di ubriacarsi, quella merda gli aveva praticamente rovinato la vita.

"Sappiate che vi sto odiando" urló cercando di sovrastare il rumore forte della musica, "suvvia Harry, non fare il nonnetto e divertiti un pó" esclamó Niall, spingendo il suo amico verso la pista da ballo improvvisata.

La festa si era tenuta in una sala da pranzo dell'hotel del padre di Louis, ovviamente la sala era sprovvista di tavoli quella sera, i lampadari eleganti erano stati sostituiti da luci psichedeliche e la famosa 'palla da discoteca', le finestre spalancate perché faceva estremamente caldo, vicino al bancone dell'alcool si trovava la grande portafinestra, che portava alla piscina piú piccola, Mark si era rifiutato di far svolgere la festa nella sua piscina piú grande e costosa, Louis si sarebbe adattato.

Si guardó attorno, c'erano persone che ballavano, persone che sorseggiavano cocktail per ricchi seduti su dei divanetti rossi posti all'estremitá della stanza, persone in fila per il bagno e persone che si facevano il bagno nella piscina.
Il riccio non sapeva cosa fare, i suoi amici erano scomparsi. Poi lo vide, la sua risata era inconfondibile, nonostante la musica alta. Louis Tomlinson seduto sul bordo della piscina rideva animatamente con i suoi amici, Harry sorrise, almeno qualcuno si stava divertendo.

Andó dritto al bancone degli alcolici e ordinó una birra, voleva mantenersi leggero e sobrio. Prese un sorso della sua birra, incavando automaticamente le guancie, poi si giró verso la porta finestra, notando due occhi azzurri curiosi scrutarlo. Harry arrossí, continuando a bere indisturbato la sua birra, mentre il sorriso nel viso di Louis andava piano piano a scemare. Si alzó dal bordo della piscina e raggiunse il riccio con uno strano luccichio negli occhi.
"Vieni con me" lo strattonó il castano, afferrandolo per un polso e portandolo fuori da quella sala. Adesso erano soli.
"Cosa vuoi Louis?!" Harry cercó di divincolarsi dalla stretta di Louis, ma il liscio lo sbatté contro al muro, attaccando le sue labbra alle sue.
Harry impallidí, era sbagliato. Lasció cadere la bottiglia di birra a terra e allontanó Louis di scatto.
"Dico, ma sei impazzito?! Ti ho giá detto che é sbagliato" protestó il riccio, mettendo sempre piú distanza tra lui e il ragazzo.
"Lo so che lo vuoi anche te" disse Louis sicuro di se, avvicinandosi ad Harry e accarezzandogli una guancia. Il riccio scacció la mano di Louis, "smettila Louis, l'unico motivo per cui mi vuoi baciare é per fare un dispetto a tuo padre, quindi puoi andartene benissimo a fanculo." Harry giró i tacchi e lasció Louis lí da solo.

***
'Harry non é chi dice di essere, quel ragazzo ha troppi segreti.
Non innamorartene,
Mister X'

Louis rise a quelle parole, di certo non si sarebbe innamorato di Harry, si era avvicinato a lui solo per fare imbestialire suo padre. E poi, chi diavolo era qul Mister X? E perché gli mandava messaggi anonimi?
Sbuffó infastidito, ripose il telefono in tasca e tornó alla sua festa, cercando di far finta di niente.

Revealed secrets in the sunset light || Harry + LouisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora