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Il pensiero di Mister X non faceva dormire Louis la notte, dopo quella serata non aveva piú ricevuto suoi messaggi, ma ugualmente non riusciva a smettere di pensarci.
Il 'tono' usato nel messaggio non gli piaceva per niente, assomigliava ad una minaccia, e il fatto che sapesse di lui ed Harry gli faceva venire la pelle d'oca. Che poi fra lui ed Harry non c'era assolutamente niente.
Lo stavano spiando? Chi diavolo poteva essere?***
Il riccio non vedeva Louis dalla festa di venerdí, ad esser sinceri, il bacio con Louis lo aveva scombussolato abbastanza. Louis era bello, ed Harry non aveva problemi ad ammetterlo, ma perché ogni volta che si baciavano sentiva quel tipo di sensazioni? Per questo Harry sosteneva che tutto ció era sbagliato, non poteva incasinarsi la testa cosí tanto.Quando quella mattina si sveglió, il riccio sospiró pesantemente e si affrettó ad alzarsi dal letto. Non aveva voglia di ritornare a scuola, o meglio, non aveva voglia di vedere Louis. Sarebbe successo qualcosa quel giorno, se lo sentiva.
In quei due giorni il suo anonimo non lo aveva disturbato con strani messaggi, e questo lo metteva straordinariamente di buon umore, ma sapeva che qualcosa stava per succedere, si doveva solo preparare psicologicamente. Non poteva cambiare le cose.
Si vestii con la divisa scolastica e andó al piano inferiore dove fece colazione in fretta, diamine, era giá in ritardo.
Le 07.40.***
"Buongiorno" salutó Niall, il suo migliore amico, quando lo vide quella mattina.
"Giorno" si affrettó a ricambiare il saluto Harry. Dove diavolo era Liam?
"Lee?" Domandó Harry, sorpreso di non vederlo li con loro, strano, di solito era il primo ad arrivare.
"É con Zayn" rispose il biondo entrando nell'edificio.
"Zayn Malik? Che ci fa con lui?" Una punta di curiositá nella voce. Liam non era di certo la persona che frequentava certa gente.
"Non te lo ha detto?" Chiese Niall fermandosi al proprio armadietto, Harry scosse la testa perché no, qualunque cosa sia, Liam non gli aveva detto niente. "Hanno fatto amicizia alla festa di Tomlinson, evidentemente condividono la stessa passione per la Marvel e per i dj." Spiegó il suo amico, mentre tirava fuori i libri per la prima lezione di quel lunedí mattina.
Dopo di che i due non si dissero piú niente, la campanella era suonata e tutti e due dovettero entrare nella propria classe.***
La campanella dell'intervallo suonava alle 10 precise, Harry aveva bisogno di riposo.
Raccolse velocemente le sue cose e si affrettó ad uscire dall'aula, dirigendosi verso il bagno.
Quella mattina ancora non aveva visto Tomlinson, strano, di solito si faceva sempre notare da tutti.
Entró nel bagno e una voce lo fece sobbalzare.
"Styles"
"Santo cielo mi hai fatto perdere vent'anni di vita, cosa vuoi Tomlinson?"
"Nulla, io ero qua giá da prima."
Louis era seduto sul davanzale della finestra, una sigaretta stretta tra le dita e il fumo che usciva a sbuffi dalle sue labbra sottili. I raggi del sole illuminavano il suo viso per metá, gli rendevano i capelli color del grano ancora piú chiari, e gli occhi ancora piú azzurri, nonostante fossero leggermente socchiusi a causa del sole bruciante. Louis Tomlinson era una visione.
Harry sbuffó, si sentiva a disagio con Louis davanti, la consapevolezza di essere soli a schiaffeggiargli la faccia. Non sapeva come doveva comportarsi, e, soprattutto non sapeva cosa rispondergli.
Era senza parole, gli erano morte in gola alla vista di Louis che si portava la sigaretta alle labbra ed aspirava pigramente il fumo, per poi ributtarlo fuori in nuvolette grigie.
Il castano scese dal davanzale della finestra e si avvicinó al riccio, erano estremamente vicini, e questo turbava Harry.
Louis fece l'ultimo tiro e invece che buttare fuori il fumo si avvicinó sempre di piú alle labbra di Harry.
Il riccio era paralizzato, gli occhi sbarrati. La distanza fra le loro labbra si accorciava sempre di piú.
Finalmente Louis posó le labbra su quelle di Harry, e lasció uscire il fumo, che andó a finire direttamente in gola al riccio.
Si staccarono immediatamente e il piú grande fece un sorrisino bastardo, spegnendo la sigaretta.
"Ci si vede Styles" con quello uscí dalla porta del bagno, lasciando Harry completamente da solo.'-allegato immagine-
Non c'é due senza tre e il quattro vien da sé.
Non ti conviene arrivare ad una quinta volta, Harry, o questa foto fará il giró della california.
Mister X'
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Revealed secrets in the sunset light || Harry + Louis
Fanfiction(HIATUS) Ognuno di noi possiede dei segreti, cosa succede se un giorno qualsiasi un anonimo scrive ad Harry rivelandogli di sapere il suo? Cosa é disposto a fare il riccio per non far sapere a tutti il suo segreto? E se la veritá venisse a galla? ~...