Revealed secrets in the sunset light || Harry + Louis

Quattro

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Harry sbiancó.
Quella sul suo telefono era una foto risalente a quel venerdí, alla festa nell'hotel di Louis.
Il riccio bloccó velocemente il telefono e si guardó in torno. Sentiva di nuovo quella sensazione, la sensazione di essere spiato, di essere nudo dei propri segreti di fronte a qualcuno di piú grande e potente di te. Uscí trafelato dal bagno, nonstante fosse terrorizzato doveva comunque continuare le sue lezioni, non poteva passare la giornata nascosto nel bagno della scuola.

Doveva parlare di questa cosa a qualcuno. Non sapeva se chiedere l'aiuto di Liam e Niall oppure andare direttamente da Louis. Il liscio centrava in tutta questa faccenda. Nonostante non arrivassero anche a lui quei messaggi magari poteva aiutarlo, dopotutto quell'anonimo aveva iniziato ad infastidirlo dopo il suo primo bacio con Louis.
Niall e Liam, al contrario, gli avrebbero detto di lasciar stare, che sicuramente era solo uno scherzo. Harry non la pensava cosí.

***
Giá dall'atrio dell hotel si poteva capire quanto ricchi fossero i Tomlinson. Il colore predominante all'interno dell'albergo era il bianco.
Il bancone della reception si trovava al centro della stanza, ed era fatto di marmo color perla, cosí come le colonne all'interno della stanza che reggevano l'intero edificio.
Erano presenti piú di due lampadari, a causa della dispersivitá della stanza. Comunque sia Harry non aveva tutto quel tempo per guardarsi attorno. Perciò non notò i particolari di quella bellissima e lussuosa stanza.

Harry si avvicinó alla reception, per chiedere informazioni su Louis. Scoprí in seguito che la sua suite si trovava al quattordicesimo piano, stanza numero 136.
Il riccio si armó di tutta la sua pazienza e si diresse verso l'ascensore. Non amava particolarmente gli ascensori.

***
"Non voglio storie Louis, ne abbiamo giá parlato." La madre di Louis si trovava nella sua stanza, camminava avanti e indietro per quella camera con un cipiglio spazientito, il figlio le rendeva tutto cosí difficile.
"Ma io non voglio farlo. Non potete costringermi" Louis era fermo sul suo punto. Seduto sul suo letto cercava di far ragionare sua madre da quell'idea folle.
"É una cosa importante Louis, sai quanto ci guadagnerebbe tuo padre."
"Appunto, ci guadagnerebbe papá, non io."
"Non c'é nulla che si possa fare, il prossimo anno ti sposerai con Eleanor Calder. Cosí é stato deciso" detto questo sua madre uscí dalla sua stanza, scontrandosi con un ragazzino riccio.

"Harry?" Il liscio lo chiamó dall'interno della camera, harry si giró verso di lui e boccheggió appena nel vederlo.
Era bellissimo.
Si ricordó immediatamente delle parole della madre, e si sentí terribilmente inadeguato in quel posto. Doveva andarsene subito.
"Io... Io... É meglio se me ne vado, giá."

'Sto aspettando la tua prossima mossa.
Mister X'