Mothers & Fathers

18

"Ah dio.. Courntey." preme il dito.

Gemo.

"Oh Ross."

"Sei bagnatissima.. Ah.."

"Dio come impazzisco." gemo dal piacere.

"Si bella.. Ah.. Mi piaci quando gemi e impazzisci."

"Ah dio Ross." urlo.

"Shhhh." mi sussurra.

"Quanto ti voglio cristo!" saltello su e giù con le sue dita ancora dentro.

"Courtney.. Court.." mi dice.

"Ahh.." gemo.

"Court! Courtney!" mi chiama Ross.
***
"AHHH!" mi sveglio spaventata.

"MA CHE COS-" dice Ross.

"COSA FAI QUI. COS- CHE SUCCEDE? IERI COSA MI HAI FATTO?"

"Ti ho fatto i massaggi ma ti sei addormentata subito.. Ti ho lasciato dormire.. Sono bravo a fare i massaggi eh?"

"Si....." e non solo quello

Okay avevo sognato un emerito porno tra me e lui.

Okay.

Tutto normale.

Courtney.. Stai impazzendo. Nulla di che.

"Allora ti svegli? Devi andare a lavoro.."

"Okay.. Si.. Dammi un attimo."

"Tutto bene? Sembra che hai avuto un incubo."

Oh fidati era tutt'altro genere di sogno.

"Nono tranquillo." rispondo.

Mi alzo e mi preparo per il lavoro.
//
"Vanni!" la abbraccio.

"Vedo che stai meglio!" sorride.

"Sto bene.. Anche prima.." sorrido.

"Se lo dici tu.."

Lavoriamo.

"Mi fai un caffè baby?"

"Si.." solo Ross poteva chiamarmi Baby.

Faccio il caffè.

Glielo do.

Arrivano altri clienti e li servo.
***
"Giornata pesante oggi eh?"

"Abbastanza." sorrido.

"A domani!" mi saluta.

La saluto e vado da.. Drake.. che palle.

"Oggi cosa devo fare?" dico appena arrivo a casa sua.

"Mettiti questo è cucina."

"Cos-"

Mi stava dando un grembiule.

Lo metto,inizio a cucinare.

"Brava così." mi fissa mentre cucino.

"Ora muovi e scuoti il culo."

"Cosa?"

"Fallo!"

Lo faccio.

"Ah.. Bella.." dice lui ansimando.

Continuo a cucinare facendo finta di nulla.

"Che bel culo che hai.." mi dice.

Ad un certo punto lo sento che si attacca a me,sia con il mento sia con le mani.

Il membro appoggiato ai miei glutei,le mani sui miei fianchi.

"No.. Va via.."

"Eddai.. Che hai non ti piace?"

"Non più.."

"Esagerata.."

"Ti prego.." Lo imploro.

Lui continua,mi giro e lo spingo.

"Basta cazzo!"

"Aggressiva.." lecca le labbra.

"Pervertito." slaccio il grembiule e prendo la borsa per andarmene a casa.

"Dove vai? Domani lavori il doppio."

"Sese." chiudo la porta.

Vado a casa.

"Eccoti.. Finalmente eri uscita da lavoro due ore fa..."

"Si..  scusa ho avuto un impegno."

"Ancora? Cosa ti fanno fare?"

"Ma nulla. Impegni.. Di lavoro nulla di che."

"Sicura Courtney?"

"Certo! Perché?"

"Arrivi sempre in ritardo ed ogni giorno hai una scusa diversa. Mi avresti detto sempre la stessa cosa se fosse veramente così."

Mi dirigo in cucina per mangiare,lui mi segue continuando la nostra conversazione:

"Senti sono stanca non ho voglia di parlarne.."

Mi siedo sul tavolo. Mangio.

"Va bene allora fa come vuoi." si arrabbia e fila in camera.

Finisco di mangiare e vado a letto.

Che vita.