Kiss

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Caro Diario,

credo di essere riuscita a trovare la felicità, finalmente. Anzi, direi proprio di aver trovato la Shizuka che stavo cercando da tempo! 

E indovina chi è? 

Esatto. E' Setsuna-san.

Mi sta sempre accanto, e grazie a lei, Sakae non mi fa più tutte quelle cose cattive, anzi mi ignora semplicemente! Non mi guarda, non mi infastidisce... è tutto così tranquillo, adesso che ho un amica!

Mi sento al settimo cielo, tant'è che non piango più, non sono più triste come prima, e rido tantissimo con la mia Senpai*!

Usciamo il pomeriggio, studiamo insieme, e certe volte mi aiuta anche a scuola se non capisco un argomento. Se non lo ha studiato anche lei non le importa, cerca sempre di spiegarmelo nel modo più semplice possibile, così prendo sempre dei bei voti e lei è orgogliosa di me.

Giusto oggi, mi ha portata a fare un giro al centro commerciale per comprare dei vestiti nuovi!

Ho rubato dei soldi al Dottor Yonozashi, mentre era ubriaco, così non si ricorderà niente e non potrà sgridarmi e urlarmi contro.

Quando mi è venuta a prendere era davvero bellissima, con un maglione a righe rosse e nere super carino, un paio di jeans strappati, e degli scarponcini! Per quanto riguarda me invece... avevo solo una maglietta a pois e una gonnellina.

Che vergogna... farmi vedere con certi stracci addosso.

"Che carina la mia Kōhai**! Anche se... con un tocco di rosa in più, saresti perfetta."

Mi ha detto, mettendo una sciarpa attorno al mio collo e al suo, per tenerci al calduccio e non ammalarci. 

Nessuno aveva mai fatto una cosa tanto dolce per una come me...

Abbiamo addirittura camminato così per tutto il tragitto! 

Ad un certo punto mi ha offerto una sigaretta, ma a me non piace nemmeno l'odore, quindi ho deciso di lasciar perdere.

Quando siamo arrivate mi ha presa per mano dato che c'era un sacco di gente, e mi ha letteralmente trascinata di negozio in negozio, facendomi provare tantissimi vestiti diversi. 

Da quelli più semplici, a quelli pieni di fiocchi e strass, fino ad arrivare a meringhe di tessuto e pizzo.

"Oddio ma sei una bambola!"

"M-ma no... non è vero, Senpai!"

Mi diceva, sorridendo e coccolandomi tutta.

Abbiamo mangiato ad un fast food, ci siamo comprate tantissime cose carine, e alla fine... Mi ha preso dei palloncini a forma di cuore. 

So che è poco per i ragazzi normali, ma non mi ero mai sentita così felice in vita mia, Diario. Nemmeno quando sono uscita dal centro.

Ci siamo scattate anche una foto, che ho deciso di attaccare proprio in questa pagina, così ogni volta che vorrò ricordarmi di questa bella giornata, mi basterà riguardarla.

Oh, e un ultima cosa... Forse... la più importante.

Prima di riaccompagnarmi a casa, la mia Senpai si è avvicinata e mi ha stretta così forte che sentivo il suo profumo.

Sembrava... alle rose, o una cosa simile. So solo che mi sono sentita il cuore battere fortissimo.

Poi, mi ha accarezzato la guancia con dolcezza, fissandomi negli occhi, e finalmente ho avuto l'occasione di guardarla da vicino. Sembrava... quasi sull'orlo delle lacrime.

Questione di pochi secondi.

Dicono che gli occhi siano lo specchio dell'anima.

Ma mai quanto le labbra.

Le sue, labbra.

Unite alle mie.

Piano piano, con imbarazzo, si sono toccate.

I nostri corpi stretti l'uno all'altro, con i cuori impazziti.

Un bacio.

Il mio primo bacio.

"Ti amo, Reika."





*Senpai:  è grosso modo equivalente alla nozione occidentale di insegnante, mentore.

**kōhai:  equivale approssimativamente a colui che si mette sotto l'ala protettiva del più grande.



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