Capitolo 16.

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LOUIS POV

Sono passate poco più di due settimane dall'ultima volta che ho dormito a casa di Harry, ed ora sono qui con un paio di valige in mano a fare finalmente il grande passo.
Ci ho riflettuto molto, e devo dire di essermi trovato a pensare che questa sia non solo la soluzione migliore, ma anche l'unica soluzione per poter dare definitivamente una svolta alla mia vita.

Continuo, purtroppo, a lavorare come barista a scuola e, nonostante lo stipendio mi basti per vivere, qualche centinaio di sterline in più al mese, che solitamente avrei speso per la mia parte d'affitto, non mi fanno schifo.
Sicuramente aiuterò Harry con le spese, ma so per certo che le cose saranno differenti.

"Mi dai una mano con questa? È abbastanza pesante."
Dico urlando dal baule della mia auto con uno scatole pieno di cimeli che mi porto di casa in casa giusto per ricordo.

Pochi secondi dopo il riccio è al mio fianco aiutandomi con le ultime cose rimaste. Scarlett continua a uscire e rientrare in casa imitando i passi del suo papà, anche se stare in mezzo al "trasloco" non è molto sicuro.

"E con questo abbiamo finito!" Esclama lui sfregandosi le mani tra di loro.

"Finito!!" Ripete la bimba battendo le mani.

Nonostante la riluttanza iniziale di Scar nel socializzare con me, negli ultimi tempi sono riuscito a guadagnarmi la sua fiducia, e non potrei esserne più felice! Spesso viene da me volendo essere presa in braccio, e inizia a raccontarmi storie - alquanto confuse- su cosa hanno fatto le bambole nella loro casetta.
Nonostante non abbia ancora compiuto tre anni, parla bene e comincia a fare brevi discorsi sensati.
Dall'esperienza avuta con le mie sorelle, posso dire che è molto sveglia e precoce.
Ad esempio, Lottie e Fizzy hanno iniziato a parlare intorno ai 3 anni, mentre le gemelle ad un anno e mezzo, ripetendo ogni cosa che sentivano.

"Che ne dici di mettere la tua roba in camera?"

***

"Buonanotte Papá... buonannotte Lou"

"Buonanotte principessa" dice Harry baciandole la fronte nel portarla verso la sua cameretta, adiacente alla su- nostra.

"Notte Scar! Fai la brava"

La bimba alza il pollice per darmi l'OK come le ho insegnato qualche settimana fa. Sorrido nel vedere come tutto quello si stava trasformando nella mia quotidianità.

Qualche minuto dopo, Harry è di ritorno e si sta posizionando sotto le coperte al mio fianco, abbracciandomi subito dopo.

"È andato tutto liscio, visto?" Mi sussurra nell'incavo del collo.

"Già" rispondo io tirando un lungo sospiro di sollievo.
Dopo una lunga giornata, trovarmi finalmente nel letto è la sensazione migliore che potessi mai provare, ed esserlo vicino all'uomo che amo, rende il tutto ancora migliore.

"Ti amo lo sai?"

"Lo so, anche io."

Il riccio è ora di fronte a me, con una mano gioca con i miei capelli, e con l'altra mi accarezza dolcemente un fianco disegnando cerchi soffici che vanno dalla mia anca alla mia coscia.

Mi avvicino cautamente a lui lasciandogli un bacio casto sulle labbra, e qualche secondo dopo un altro, e un altro ancora fino a ritrovarci a doverci staccare di malavoglia per poter respirare.
La sua lingua sfrega ripetutamente contro la mia e una scarica di piacere si impossessa del mio corpo quando una sua mano scivola sotto il tessuto dei miei boxer, carezzandomi una natica, stringendola qualche volta ricevendo gemiti in risposta.

till the am ❀ l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora