La guerra contro il tempo

809 82 13
                                    

Odio il tempo. Non quello atmosferico, il sole, la pioggia e la neve mi piacciono.
Odio quel tempo che sfreccia sopra rotaie fatte di vita, rapido come un treno ad alta velocità. Come se avesse fretta di arrivare da qualche parte, senza rendersi conto che ciò che conta veramente e' il viaggio, e non la meta.
Il tempo passa e si porta via tutto. I sogni, i desideri, le passioni. Costringe le persone a correre per stargli dietro. Anche se le gambe sono stanche e la testa pulsa, non bisogna mai fermarsi. E se ci si ferma, bisogna riprendere al più presto.
Sembra qualcosa di molto filosofico, e invece non potrebbe essere più concreto. A scuola ci hanno fatto imparare che il tempo e' astratto, ma a me a volte sembra di poterlo toccare. Ne sento i segni sulla pelle, il rumore nella vita. Ed e' fastidioso, quel continuo e martellante tic-tac dell'orologio. Vorrei stringerlo tra le mani, se non per fermarlo, almeno per rallentarlo un po'.
E invece non si può fare, la realtà limita tutto come al solito.
Il tempo e' troppo veloce, o forse io sono troppo lenta, ma in entrambi i casi, non trovo mai un secondo per me stessa.
Ognuno ha un talento, una passione che per fiorire deve essere coltivata. E si sa, per ottenere un grande albero, ci vuole tempo.
Poco fa, ho deciso che l'avrei trovato, quel tempo, e se non l'avessi trovato, l'avrei ricavato.
Questa raccolta di pensieri nasce dal desiderio di coltivare il mio piccolo fiore nascente, la scrittura.
Nei ritagli di tempo irregolari - non sono brava con le forbici, come nell'organizzare i mille impegni quotidiani - scrivo e rifletto, rendendo concreti i pensieri. Perché se non li trascrivo, loro, così soffici e leggeri, volano via.

Pensieri di ogni GiornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora