"Mamma, siamo arrivati?"
"Papà, quanto manca?"
Ognuno di noi da bambino, durante un lungo viaggio, ha fatto queste domande ai suoi genitori. Non una sola volta, ma tante quante il numero di minuti della durata del tragitto. E ogni volta, la risposta era la stessa: "Siamo quasi arrivati..."
Il desiderio di raggiungere la meta o, più generalmente, un obbiettivo è istintivo, non solo per i cuccioli d'uomo, ma anche per gli adulti. Tutti avremmo voluto che qualche genio inventasse il teletrasporto; tutti avremmo voluto poterci Smaterializzare e Materializzare dall'altra parte del mondo; tutti avremmo voluto poter semplicemente toccare una Passaporta, per viaggiare; tutti avremmo voluto impugnare un mucchietto di Polvere Volante.
E invece, non si può. Purtroppo, non viviamo nel mondo di Harry. Ma, con un po' di buona volontà, possiamo ovviare a questo terribile problema.
Al posto di lamentarci, in macchina, possiamo guardare fuori dal finestrino; in aereo, possiamo chiacchierare con il nostro vicino e magari scoprire una persona simpatica; in nave, possiamo sederci sul ponte e lasciarci scompigliare i capelli dal vento e gli occhi dal paesaggio.
Possiamo goderci il viaggio quanto la meta. E scoprire una meta nel viaggio, tanto emozionante quanto quella finale.
"Buon viaggio, che sia un'andata o sia un ritorno, che sia una vita o solo un giorno, che sia per sempre od un secondo..."
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Pensieri di ogni Giorno
No FicciónMentre la vita scorre, in questi giorni frenetici e confusi, mi fermo un attimo per riflettere e mettere ordine nel caos turbinoso della mia esistenza. Chissà, forse riuscirò a capirne qualcosa...
