Benjamin Mascolo.||• I love all your flaws •||

Capitolo 5

Dopo un po vado anche io a riva, mi asciugo e mi vesto, mi sento gli occhi di Ben puntati addosso.
«che ne dite se sta sera usciamo?» chiede Benjamin
«sii» subito le risponde Francesca
Io vorrei dirgli di si,ma non posso mi fa male vedere lui e Fran insieme
«penso che sarà per la prossima»
«dai.. dopotutto non volevi venire nemmeno qua, e non mi pare che ti sei annoiata» Ben mi fa l'occhiolino.
«mh, e va bene» mi arrendo.
Mi riaccompagnano a casa, dove mi cambio, mi metto un paio di jeans e una maglietta un po aderente, non mi piace.. ma non c'é tempo per deciderne un'altra.
Mi liscio i capelli e mi trucco un po, chissà se cosí piacerò a Benjamin.. a scuola metto sempre leggins e felpe e non mi trucco mai.
sono le 20:10 appena finisco mi chiama Fran per farmi sapere che loro stanno partendo. saluto mio padre, prendo in prestito la sua macchina e arrivo al ristorante. C'é una brutta sorpresa, non ci sono solo io Benjamin e Francesca, bensí anche tutti i loro amici, sono in ambarazzo, dovevo vestirmi meglio, farò la figura dell'impacciata.
Dopo aver salutato i miei amici ci sediamo a tavola, dato che non conosco nessuno mi metto vicino a Fran -anche se avrei preferito sedermi vicino Benjamin-.
Mentre mangiamo tutti parlano per fatti loro, chi di tatuaggi, chi di vacanze, chi di ragazze.. io mi limito a stare in silenzio.
Una volta finito decidono di giocare a obbligo o verità.. penso sia un gioco da bambini, ma non vorrei sembrare asociale quindi gioco anch'io.
«Ben obbligo o verità?» gli fa un ragazzo dall'altro lato del tavolo.
«obbligo»
«devi limonare con Fran per 60 secondi senza staccarvi, porto il tempo, via!»
quelle parole mi spaventano, non vorrei girarmi, ma non riesco.
quando mi volto vedo il ragazzo di cui mi sono innamorata attaccato alle labbra di quella che sarebbe la mia migliore amica. la tristezza prende il sopravvento, non voglio scoppiare a piangere di fronte a tutti quindi con cautela vado in bagno, ma una volta là mi lascio andare. sarei voluta non venire, sapevo sarebbe successo qualcosa di brutto.