Benjamin Mascolo.||• I love all your flaws •||

capitolo 11

non posso rientrare cosí, ho il trucco sbavato e faccio schifo. non posso nemmeno andare via, mi aggiusto un po e entro in classe.
quell'oca sta ridendo, continua a ridere di me.
non poteva andare peggio questa giornata, il prof di storia mi chiama all'interrogazione, e anche se ho studiato adesso non riesco a dire nulla, e mi mette impreparato. io non sopporto piú niente di qua.
appena esco da scuola mi trovo 7 chiamate perse dalla mamma. ma che... la richiamo.
«mamma?»
«amore, come va lì?» non é la voce tranquilla di sempre, sembra preoccupata.
«bene»mento«cos'é successo?» anche se mi pento quasi subito di averglielo chiesto, ho già troppe preoccupazioni, non vorrei averne di piú.
«alice, oggi papà andava a lavoro, lo sai no?»
«si, e allora?»
«penso che da ora, dovrai vivere da sola...» cazzo. no. nonono. non riesco a pensare che ho già le guance rigate di lacrime, di nuovo.
«mamma...papà é...» non ci credo.
«si amore.. mi dispiace tanto.»
attacco subito. a quanto pare questa giornata si é fatta TROPPO pesante. ancora piangendo cerco ben, ho bisogno di lui, delle sue parole, delle sue carezze.
lo trovo in giardino con gli amici, mi vergognerei tantissimo se non stessi disperata, ma non posso fare altro.
gli sbuco davanti e lo abbraccio, lui mi stacca e mi vede piangere.
«ancora non...»non lo lascio parlare.
«benjamin..» ora é lui che ferma me.
«no»
«mio padre é morto!» gli urlo sopra. e piango ancora piú forte, ma inizio ad allontanarmi, non posso credere che mi abbia trattata cosí anche davanti a tutti i suoi amici.
mi sento tirare da dietro, mi giro, c'é lui.
«che vuoi adesso?»
non dice niente, mi abbraccia forte, e io mi dimentico per un attimo chi sono e dove sono, con le sue braccia mi sento a casa.
«tranquilla piccola..»
ancora piangendo «non posso stare tranquilla, con te é una merda, con mio padre ancora peggio, mi manca mia madre, quella zoccola che ti manda i messaggi con il mio telefono facendomi sembrare lunatica, il mondo é una merda, tutto é una merda.»
«scusa scusa scusa, cos'ha fatto quella?»
«non sono stata io a mandarti i messaggi benjamin, io ti amo cazzo, non farei mai nulla per stare lontana da te!»