Capitolo 15

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#Helen's POV



Senza dire una parola, Arwen prese su e uscì dalla porta principale.

Io e George rimanemmo abbastanza di stucco, come mia madre, d'altra parte.

"Tua sorella...prima o poi mi farà venire un infarto, impulsiva com'è."- sorrisi al viso corrucciato di mia mamma; era sempre così concentrata in quello che faceva, anche se si trattava solo di pulire casa. Ci aveva cresciute sane, tramite esperienza e pratica, infatti, nonostante la nostra discendenza non-babbana avevamo imparato molti mestieri di quel mondo.

Mia sorella, per esempio, sarebbe sempre potuta diventare una parrucchiera ed estetista di successo, mentre io ho sempre avuto un inclinazione particolare per gli sport. Il calcio mi divertiva un mondo, ricordo che quand'eravamo piccole papà ci portava spesso ad un campetto abbandonato vicino casa. Battevo sempre Arwen con i "rigori", così si chiamano i tiri diretti in porta. Un po' come per noi i tiri diretti nei cerchi.

Adesso sembrava tutto così assurdo e distante. Ormai avevamo cambiato completamente vita, e probabilmente ci trovavamo sull'orlo di una guerra. La cosa di cui ero più grata era George, non so come avrei fatto senza lui affianco. Ormai era diventato un parte fondamentale della mia vita, e sembra assurdo vista la nostra giovane età, ma anche i miei genitori si sono conosciuti molto giovani, e nonostante le avversità hanno resistito fino ad ora.

Mi sentivo fiera di averli come esempio.

Tornammo in camera, confusi sul da fare. Avevamo convinto mia madre ad evitare la denuncia, si era accorta anche lei che "le mie figlie hanno subito una violazione in casa da due maghi cattivi entrati volando dalla finestra" non era esattamente credibile per spiegare l'accaduto.

Io e George eravamo preoccupati, sia Fred che Arwen, ora, erano probabilmente in pericolo e non avevamo idea di come agire. Discutemmo a lungo se uscire a cercarli o meno, ma poi concludemmo che sia Arwen che Fred sapevano quello che facevano, e che era più prudente rimanere in casa ad aiutare i miei che uscire, anche perché ormai si era fatta quasi sera. George e io decidemmo che saemmo usciti nel caso non fossero tornati dopo cena, così cercammo di tranquillizzarci.

"Torno un attimo giù a sentire se i tuoi hanno bisogno, ok?"- disse lui ad un certo punto.

"Ok.."- mi diede un leggero bacio a stampo e imboccò le scale.

Rimasi sola in camera, mi stesi sul letto e cercai di riprendere fiato.

La preoccupazione permaneva nella mia mente, ma se c'era una cosa che sapevo della mia gemella, è che era forte, e molto testarda quando ci si metteva, quindi cercavo di non pensare troppo a vederla in pericolo; ero sicura che avrebbe trovato Fred, e sarebbero tornati nel giro di poco. "Sono una gran coppia", dissi fra me e me, ed era vero, lo avevo pensato fin dal primo momento che li avevo visti insieme. Erano così in sintonia, e negli anni passati avevvano dimostraro entrambi una grande forza d'animo, e quanto amore provassero l'uno per l'altra.

Pensando ciò, mi tornò in mente George, e il momento appena prima che salissimo in camera e incappassimo nella battaglia che si era creata; voleva dirmi qualcosa, e dal tono che stava usando sembrava parecchio importante, quindi mi infilai il maglione e corsi più forte che potevo giù per le scale.


Cos'era di così importante che doveva dirmi?



#ANGOLINO

Ehii ce l'ho fatta finalmentee

Si, lo so, il capitolo è corto ma purtroppo è il meglio che sono riuscita a fare :P

Scusate di nuovo il ritardo ma mi perdonate perchè mi volete bene <3 , e conoscete la situazione :c


Stay tuned guys :*


Kisses,

gossip gay xoxo

Noi e i Gemelli WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora