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È mattino, mi sono appena svegliata, in tenda ci siamo solo io e Nash, ma sento delle voci provenire da fuori. Sono Joanna e Hayes che parlano. Provo ad ascoltare, ma c'è un suono che mi distrae, è un campanellino, come quelli delle collane, continua a suonare, non lo sopporto più. Mi tappo le orecchie, ma non smette. Nash si sveglia.
Nash: hey ma cos'hai?
Holland: lo senti anche tu questo suono?
Nash: no quale suono?
Holland: il campanellino
Nash: sei sicura di stare bene?
Lo ignoro, mi sto innervosendo, non sopporto questo suono. Urlo, niente, non sento la mia voce, sento il campanello. Esco di corsa dalla tenda e chiedo a Joanna se sente il rumore, stessa risposta di Nash. Sto per impazzire. Dopo pochi minuti finalmente è finito. Siamo ancora nel bosco, abbiamo deciso di rimanerci fino a oggi pomeriggio, da domani iniziano gli ultimi 3 giorni di scuola prima delle vacanze.

Stiamo facendo il conto alla rovescia, mancano tre secondi prima che suoni la campanella. Finalmente liberi! Corriamo fuori da scuola, con Joanna abbiamo deciso che cuciremo insieme un vestito da usare per la festa di fine anno. Stiamo andando alla bottega dove vendono le stoffe. Con noi c'è anche Hayes. Vedo in fondo alla strada un uomo, sono sicura di averlo già visto. Ma certo! È il saggio.
Holland: Hayes guarda!
Glielo indico e lui va a parlarci. Intanto io e Jo decidiamo le stoffe da comprare.

Hayes: Holly mi ha detto delle cose da farti fare per cercare di farti tornare la memoria
Holland: davvero?
Hayes: si, quando vuoi possiamo iniziare.
Joanna: beh io dico di incominciare, su andiamo.
Hayes le lancia un occhiataccia e io mi trattengo dal non ridere. Jo fa una smorfia e poi gli risponde che ha capito che vuole che stiamo solo e che lei andrà a casa a iniziare il vestito.

Hayes mi ha portato all'albero dove gli ho detto di essermi svegliata. Mi ha spiegato che quell'albero è magico e sacro per il villaggio. Esiste da centinaia di anni ed è la quercia più antica. Quell'albero fa un fiore ogni 200 anni e chi lo raccoglie avrà fortuna per tutta la vita, l'unico problema è che non si sa quando è stata l'ultima volta. C'è chi dice che sono solo leggende ma ci sono persone che ci credono.
Hayes: bene ora siediti vicino al tronco, chiudi gli occhi e pensa a qualcosa di bello, che ti piace. Brava ora continua non badare a me.
Sento che mi sta soffiando una polvere profumata.
Hayes: respira, mica ti uccide, è solo una polvere di erbe e fiori che mi ha dato il saggio.
Faccio come dice. Non riesco a ricordare niente, neanche un minimo ricordo. Adesso è di nuovo iniziato quel fastidioso tintinnio di campanella. Apro gli occhi.
Holland: Hayes non funziona e poi sento il rumore di sta mattina.
Hayes: riproviamoci, ma questa volta cerca di concentrarti di più e di crederci.
Annuisco e riproviamo per altre 3 volte, niente.

Stiamo tornando al villaggio.
Hayes: beh riguardo alla cosa che mi hai chiesto ieri sera...

#spazioautrice
Curiose? Volete sapere che cosa avrà da dirgli Hayes? Stelliante che domani arriva un altro capitolo 💞👑

Trapped in myself||Hayes GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora