Made si avvicina, ma con lei ci sono altre persone: Carter, Joanna, Hayes e Nash. Non ho idea di che cosa ci facciano, pensavo che si odiassero. Non so che dire perciò inizia a parlare Joanna.
Joanna: la curiosità di divora eh? Sei solo una puttanella senza memoria, non hai nessun diritto di sapere il nostro segreto! Sai, non è come tu pensi. Noi siamo amici, molto amici. Madeleine è la mia migliore amica e Carter è mio fratello. Ahahah non noti la somiglianza?
Non ci credo, Joanna migliore amica di Made? E sorella di Carter? Quindi per tutto questo tempo non hanno fatto altro che mentirmi e basta. A quanto pare si. Non mi hanno mai voluto bene, mi hanno sempre trattata da stupida. A loro non interessa di me, a loro piace solo prendersi gioco di me.
Joanna: cos'è hai perso la parola? Ma ci credi, siamo riusciti a mentirti per tutto questo tempo, siamo davvero bravi eh?
Holland: c'è altro che devo sapere? Del tipo Nash è il ragazzo di Hayes e Madeleine è loro figlia?
Okay quello che ho detto non ha senso ma vabbè. Speriamo abbiano capito il sarcasmo.
Joanna: puttanella non crederti figa okay? Non lo sei! Qui ci temono tutti. Vuoi sapere il nostro segreto?
Annuisco.
Joanna: secondo te, te lo diremo mai? Ahahahha no.
Mi viene da piangere. Mi sono fidata così tanto di queste persone e invece... per loro sono sempre stata il giocattolino da prendere in giro.
Joanna: ora ti daremo una bella lezione! Nash, Hayes andate a cercare muschio. Carter tu sai cosa fare. Intanto io e Made andiamo a recitare la scenetta.Carter mi afferra per un braccio e mi porta dentro una struttura in vetro.
Carter: davvero non ti sei accorta di niente?
Holland: veramente siete fratelli?
Lui annuisce.
Carter: ora dovrei picchiarti a morte e poi Hayes e Nash ti seppelliranno sotto il muschio, mentre Made e Joanna reciteranno la scenetta che eravate al ruscello e stavate facendo i tuffi quando ti sei allontanata e non ti hanno più vista.
Holland: posso farti una domanda?
Carter: certo
Lui è gentile rispetto a Joanna. Si siete su un tavolino e mi guarda in attesa della mia domanda.
Holland: è già successo tutto ciò vero?
Carter: si, già due volte. Una volta c'era un ragazzo che si era innamorato di mia sorella. Solo che prima di morire mia sorella volle umiliarlo. Perciò fecero sesso e lei poi gli disse che non lo amava e che faceva schifo. Alla fine lo portammo qui e lei gli tagliò la gola. Fu una cosa orrenda, ma qui siamo tutti succubi di lei. Se non fai ciò che dice, stai tranquillo che farai la loro stessa fine.
Holland: poi cos'è successo?
Carter: dopo nove mesi mia sorella partorì, era rimasta incinta. Io adoravo quel bambino, ma lei lo odiava, aveva paura di essere giudicata è presa in giro, perciò lo annego e noi come sempre lo abbiamo seppellito. Ora toccherebbe a te. Ma siamo stanchi di commettere omicidi, perciò ti nasconderemo.
Hayes: già, lei non morirà.
Holland: io non ci capisco più niente.
Hayes: tutto ciò che hai vissuto qui è tutto finto. È una messa in scena di Joanna.
Holland: quindi lei sarebbe la cattiva travestita da buona?
Hayes: esatto. Ma tu non devi morire. Ho due zaini pronti. Adesso fuggiremo insieme e appena troviamo un villaggio veniamo a prendere anche Carter, Madeleine e Nash.
Holland: ma non possiamo provare a farla ragionare?
Hayes: no, lei non ragiona, non possiamo perdere un'altra amica. Forza Holly andiamo.
Saluto Carter e Nash. Poi io e Hayes ci dirigiamo verso il bosco per scappare.C'è molta vegetazione, le spine delle piante mi pungono le gambe. Sto sanguinando dappertutto.
Hayes: tutto bene?
Annuisco e lui mi guarda con un'espressione di paura e angoscia. Sta per farsi buio perciò ci fermiamo in una radura e montiamo la tenda per dormire.
Hayes: se ti va possiamo guardare le stelle come la prima volta?
Holland: certo
Ci sdraiamo sull'erba umida e osserviamo il cielo. Ci sono tantissime stelle e la luna piena. Gli animali fanno versi strani e ammetto che ho paura. Mi stringo a Hayes, lui mi abbraccia e mi sussurra ti voglio bene. Mi sto innamorando di questo ragazzo anche se non sono ancora sicura di potermi fidare di lui.Siamo in marcia da tre giorni, il cibo e l'acqua iniziano a scarseggiare. Ho male alle gambe, le quali sono perennemente insanguinate.
Hayes: resisti, penso che tra poco saremo fuori dal bosco e magari c'è un villaggio.
Lo spero con tuta me stessa perché non ce la faccio più.

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Trapped in myself||Hayes Grier
Teen FictionCosa faresti se un giorno ti svegliassi in un luogo che non conosci? Sai solo il tuo nome, Holland, non conosci nessuno, ma improvvisamente ti innamori di un bellissimo ragazzo. Trovi anche un'amica. Ma ci sono segreti che non conosci, nessuno te li...