Siamo fuori dal bosco, ma non si vede nessun villaggio, solo erba e qualche albero. Non ce la faccio più. Sento delle voci nella mia testa. È una ragazza che piange e pronuncia il mio nome. Non so il perché. La ignoro e continuo a camminare con Hayes.
Hayes: sei stanca?
Faccio segno di no con la testa, anche se muoio dalla voglia di sedermi. Hayes mi abbraccia per qualche secondo e poi rincominciamo a camminare.Sono passati altri tre giorni, io e Hayes non abbiamo neppure parlato, adesso è mattino presto e lui ancora dorme. Mi alzo, ci siamo accampati vicino a un albero. Guardo verso l'alto e vedo che ha dei frutti. La fame è troppa per stare solo a guardarli. Decido di arrampicarmi per prenderne uno e assaggiarlo. Faccio fatica, ma alla fine riesco a prenderne uno. Lo assaggio, è succulento. Ne prendo altri e poi tento di scendere senza farli cadere. Vedo Hayes che mi spia e ride.
Holland: che c'è da ridere?! Aiutami piuttosto!
Si avvicina e io gli lancio i frutti. Dopo averli messi in salvo salto, lui mi prende al volo e mi appoggia a terra.Finalmente dopo due giorni senza acqua abbiamo trovato un fiume! Sono troppo felice, perciò decido di tuffarmici dentro.
Hayes: no ferma!
Lo guardo con espressione interrogativa.
Hayes: potresti ferirti i piedi, non sai cosa c'è sul fondo.
Annuisco e lui riempie le nostre borracce.
Hayes: vedi quell'albero caduto? Lo useremo come ponte per attraversarlo.
Vado io per prima perché così se vado c'è Hayes dietro di me che mi prende. L'ho quasi attraversato tutto, solo che c'è un buco. Mi inginocchio e ci guardo dentro. C'è qualcosa ma non riesco a capire che cos'è.
Holland: Hayes c'è qualcosa dentro.
Hayes si avvicina e guarda anche lui.
Hayes: è un cucciolo di lupo.
Holland: come fa a esserci un cucciolo di lupo qui?
Hayes alza le spalle e poi infila una mano dentro per prenderlo. Lo tira fuori. È veramente un amore. Ma è denutrito. Hayes mi spiega che molto probabilmente la madre lo avrà abbandonato. Sentiamo sei mugoli. Ma non è lui, c'è qualcos'altro lì dentro. È un altro cucciolo. Questa volta lo prendo io. Abbiamo attraversato il ponte con i cuccioli. Sono così carini. Si rincorrono e giocano. C'è una piccola lepre che saltella. La fame è molta e Hayes mi propone di catturarla per mangiarla. La rincorriamo ma per noi è troppo veloce, ma per i cuccioli no. Appena la vedono iniziano a correre velocissimi e la prendono. Lo raggiungiamo. Io non riesco a guardarla morta per cui mi occupo solo di accendere il fuoco.La cena di ieri è stata molto gustosa. Il villaggio che tanto speravamo di trovare non lo abbiamo ancora trovato. I due lupetti ci continuano a seguire, io pensavo scappassero e invece sono rimasti.
Mi viene in mente Joanna, tutte le sue bugie, Carter che sembrava tanto cattivo e invece, ma anche Madeleine, succube di Joanna. Non pensavo esistessero persone così crudeli come Joanna.
Hayes: a che pensi?
Holland: a Joanna, Madeleine e Carter.
Appena pronuncio il nome di Carter Hayes si irrigidisce.
Holland: che c'è?
Hayes: rispondimi sinceramente, ti piace?
Holland: no Hayes, Carter non mi piace, pensavo che tu avessi capito che chi mi piace sei tu.
Sempre sorpresa, si blocca e butta lo zaino a terra. Si avvicina e mi bacia. Un bacio stupendo, pieno di passione e amore. Tra noi c'è molta attrazione fisica oltre al fatto che penso ci piacciamo. Hayes mi sussurra:"ti desidero". Io rido e alla fine ci stacchiamo. Siamo diversi ora. Siamo felici e ci teniamo la mano. È bello amare, lo penso veramente.Scusatemi per la schifezza di capitolo, nel prossimo cercherò di farmi perdonare, scusate.

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Trapped in myself||Hayes Grier
Dla nastolatkówCosa faresti se un giorno ti svegliassi in un luogo che non conosci? Sai solo il tuo nome, Holland, non conosci nessuno, ma improvvisamente ti innamori di un bellissimo ragazzo. Trovi anche un'amica. Ma ci sono segreti che non conosci, nessuno te li...