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In quel momento l'unica cosa di cui avrei avuto bisogno era stare un po' da sola a riflettere.
Soprattutto dovevo riflettere sul perche mi stavano continuando ad accadere queste cose, avevo fatto qualcosa di male in passato che mi si stava ritorcendo contro? Ho sempre avuto l'impressione di fare le cose nel modo corretto, ma evidentemente mi sbagliavo.
In questo momento ho proprio bisogno di una sigaretta e il posto migliore dove avrei potuto andare era sotto quell'albero che avevo trovato prima esplorando il bosco.

Avvisai Dolphine che stavo per uscire, ma prima mi ricordai che dovevo domandarle che cosa fossero quelle pastiglie che avevo trovato nel suo cassetto e che erano uguali a quelle che avevo trovato nella borsa di Amanda e che la sigaretta avrebbe benissimo potuto aspettare. Andai in cucina dove Dolohine stava preparando il pranzo e le dissi "Prima ho curiosato un po' per casa e in un tuo cassetto ho trovato delle pastiglie che mi è sembrato di aver gia visto, ma non sono sicura a cosa servano" a quel punto intravidi un'aria triste nei suoi occhi, probabilemente non erano le innoque pastiglie per il sonno che pensavo fossero.
"Beh vedi io te lo dico ma mi raccomando, non voglio che tu ne faccia uso. È molto pericoloso!" forse potevo sospettare di cosa si potesse trattare, ma volevo esserne certa.
"Dopo tutto quello che mi è successo, la morte di mio marito e del mio bambino, l'incendio della mia casa... Sono caduta in un certo stato di depressione e pensai che l'unica cosa che avrebbe potuto tirarmi su di morale era la droga..."
Wow, non avrei mai pensato che Dolphine si drogasse, ma questo non mi spiega il fatto del perche quelle pastiglie si trovassero anche nella borsa di Amanda.
"E che genere di droga esattamente?"
"Non voglio che ti interessi troppo Lizzie..."
"Tranquilla, voglio chiarirmi dei dubbi"
"Che genere di dubbi?" non mi andava di spiegarle tutta la storia. Non potevo dirle che avevo trovato delle pastiglie di droga nella borsa dall'amante di mio padre, ma forse lei avrebbe pututo aiutarmi.
"Ecco non so come abbiano potuto arrivarci li, ma ho trovato lo stesso tipo di pastiglia nella borsa della donna con cui mio padre ha tradito mia madre e volevo provare a ricollegare in qualche modo i fatti" sembrava pensierosa, spero vivamente che questo non sia un cattivo segno.
"Io di certo non posso sapere come ne facesse uso, non so neanche di chi stai parlando, so solo che quelle pastiglie hanno la capacità di farti perdere il segno di ogni cosa, quando ne fai uso non sei più capace di reagire a niente, ne tanto meno di capire ciò che ti sta intorno. Le usavo essenzialmente per dimenticarmi del passato e di tutto ciò che mi provocava dolore"

Ora in un certo senso avevo capito il perche di quello che mi sembrava il vuoto negli occhi di Amanda, il perche lei non avesse reagito quando mia mamma la stava per uccidere. Quelle pasticche le hanno causato probabilente l'annebbiamento del cervello e quindi lei non sarà stata in grado di capire quello che stava facendo. Probabilmente non sapeva neanche di essere nel letto con mio padre e che stesse facendo cose orribili con lui.
Questo mi aiuta a spiegare gran parte dei miei dubbi, ma una delle domande principali che mi pongo ancora è 'Perche ha deciso di farne uso?'

"Tu probabilmente non conosci quella donna, ma ti posso solo dire che era una psicologa, la psicologa di mio padre. Si chiamava Amanda Speelberg e da quello che ho capito lavorava nel centro medico del mio paese." scorsi un'aria curiosa dal viso di Dolphine, magari avrebbe davvero potuto aiutarmi.
"Non so esattamente dove si trovi questo centro, ma so che mio padre ci andava per fare delle sedute con questa donna."
"Hai detto che era una psicologa giusto?" non so perche ma mi sembrava avesse trovato una soluzione per risolvere i miei enigmi mentali.
"Si"
"Forse so come posso aiutarti, ma nulla di certo" non so che cosa aveva in mente, ma la sua idea, se intelligente, avrebbe potuto essermi di aiuto.
"Non ho mai subito una visita psicoanalitica di persona prima d'ora, ma so che gli psicologi per aiutare nel miglior modo possibile i loro pazienti, fanno delle registrazioni delle sedute in modo da trovare le soluzioni in modo autonomo con più calma" con questo mi si era come svegliata una lampadina nella testa.
"E se riascoltassi le registrazioni delle sedute di mio padre potrei giungere alla conclusione"
"Credo proprio di si" aveva un'aria soddisfatta, ma io mi ricordai che non potevo uscire di casa perche se la gente mi avrebbe visto avrebbe di certo dato notizie da tutte le parti e volevo che la mia scomparsa rimanesse un segreto ancora per un po' e avevo bisogno che qualcuno ascoltasse quelle registrazioni per me e l'unica persona che avrebbe potuto farlo sarebbe stata Dolphine.
Lei infatti notò che stavo pensando a un modo di come riuscire nell'impresa e per questo mi disse "Ci penserò io".
Non sapevo davvero come ringraziarla perciò l'unica cosa che riuscii a fare fu abbracciarla in un modo affettuosissimo come forse non avevo mai fatto prima. D'altronde non sono mai stata una persona sdolcinata e quelle cose non mi piacevano, ma ora ce n'era bisogno, Dolphine meritava tutto il mio affetto.

Mi distolsi dall'abbraccio e le chiesi come pensava di fare. Lei non mi rispose subito, dovette pensarci ma alla fine mi disse "Andrò in quel centro medici e mi inventerò qualcosa"
"Sei sicura di poterlo fare? Dal punto che Amanda è morta non penso facciano curiosare molto in quel luogo"
"Vedrai ce la farò. Lo farò per te"

Non so quanto bene avrei potuto volere a quella donna. So solo che mi sta aiutando cone nessuno ha fatto prima e verso di lei nutro un dovere immenso che non so come potrò ricambiare.

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